Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Giobbe 27


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Risposta collettiva di Giobbe agli amici.

1- E continuò Giobbe, riprendendo la sua sentenza, e disse:2«Per la vita di Dio, che tolse via il mio diritto, e dell'Onnipotente, che amareggiò l'anima mia,3che - fino a quando rimarrà alito in me, e il soffio di Dio nelle mie narici -4le mie labbra non pronunceranno iniquità, nè la mia lingua asserirà menzogna.5Lungi da me che io giudichi aver voi ragione; fino a che morrò, non cesserò [d'affermare] la mia innocenza.6Non abbandonerò la mia giustizia, a cui già m'attenni, nè di tutta la mia vita il mio cuore mi rimprovera nulla.7Succeda al mio nemico come all'empio, e al mio avversario come all'iniquo!8Poichè qual è mai la speranza del perverso se viene reciso, e Dio gli ridomanda l'anima?9Ascolterà forse Dio il grido di lui, quando sovr'esso giungerà l'angustia?10o troverà egli nell'Onnipotente il suo diletto, e l'invocherà in ogni tempo?11Insegnerò io a voialtri, con l'aiuto di Dio, e i disegni dell'Onnipotente non vi celerò:12voi tutti infatti avete riscontrato, e perchè dunque senza ragione asserite cose vane?13Questa è la sorte che Dio assegna all'uomo empio, e l'eredità che i violenti ricevono dall'Onnipotente:14se i suoi figli saranno numerosi, son destinati alla spada, e i suoi discendenti non si sazieranno di pane;15i superstiti suoi saran sepolti di peste, e le vedove loro non eleveranno il pianto.16Se egli accumula l'argento come terra, e come creta ha preparato vestimenta,17egli prepara, ma il giusto se ne veste, e l'argento lo spartisce l'innocente.18Fabbrica, come per la tignuola, la sua casa, e come un vignaiuolo che faccia un [debole] capanno;19ricco ei si giacerà, ma nulla porterà seco, aprendo i suoi occhi non ritroverà nulla.20Lo raggiungerà come acqua [impetuosa] la miseria, di notte l'opprimerà l'uragano;21un vento infocato via lo rapisce ed invola, e come turbine lo porta lungi dal suo luogo.22[Dio] lo bersaglierà senza risparmiarlo, mentre dalla mano di lui quello tenta fuggire;23[la gente] batterà a suo disprezzo le mani, e a suo disprezzo fischierà, vedendo il suo luogo.