Isaia 40
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Consolatevi, consolatevi, popol mio, dice il Dio vostro. | 1 "Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. |
2 Parlate al cuor di Gerusalemme, e racconsolatela; perocché è finita l'afflizione di lei, e la sua iniquità, e perdonata: ella ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati. | 2 Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù, è stata scontata la sua iniquità, perché ha ricevuto dalla mano del Signore doppio castigo per tutti i suoi peccati". |
3 Voce di uno, che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddirizzate nella solitudine i sentieri del nostro Dio. | 3 Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. |
4 Ogni valle sarà colmata, e ogni monte, e ogni colle sarà abbassato, e lestrade storte diventeranno diritte, e piane le malagevoli; | 4 Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura. |
5 Perocché manifesterassi la gloria del Signore, e vedran tutti gli uomini insieme quello, che la bocca del Signore ha annunziato. | 5 Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato". |
6 Voce di uno, che dice: Grida. Ed io dissi: Che è quello, che io ho da gridare? Tutta carne è erba, e tutta la gloria di lei è come il fiore de' campi. | 6 Una voce dice: "Grida" e io rispondo: "Che dovrò gridare?". Ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria è come un fiore del campo. |
7 Si secca l'erba, e cade il fiore ognivolta che il fiato del Signore lo investe. Veramente un'erba è il popolo: | 7 Secca l'erba, il fiore appassisce quando il soffio del Signore spira su di essi. |
8 Si secca l'erba, e cade il fiore: ma la parola del Signor nostro sta in eterno. | 8 Secca l'erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura sempre. Veramente il popolo è come l'erba. |
9 Sopra un alto monte ascendi tu, che evangelizzi Sionne: alza vigorosa la voce tua, o tu, che evangelizzi Gerusalemme: grida forte, non temere. Dì alle città di Giuda: Ecco il Dio vostro; | 9 Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion; alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie in Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annunzia alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio! |
10 Ecco che il Signore Dio verrà con possanza, e il braccio di lui dominerà: ecco che egli ha seco la sua mercede, ed ha davanti a se l'opra sua. | 10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e i suoi trofei lo precedono. |
11 Egli come pastore pascerà il suo gregge: egli colla sua fortezza raccoglierà gli agnelli, e li solleverà al suo seno, porterà egli stesso le pecorelle, che sono piene. | 11 Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri". |
12 Chi è colui, che ha misurato nel suo pugno le acque, e ha pesati i cieli nella palma distesa? Chi è, che con tre dita sostiene la macchina della terra, e scandaglia i monti, e mette in bilancia le colline? | 12 Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo? Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra, ha pesato con la stadera le montagne e i colli con la bilancia? |
13 Chi ha dato aiuto allo spirito del Signore? Chi gli ha dato consiglio, e chi gli ha insegnato? | 13 Chi ha diretto lo spirito del Signore e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti? |
14 Chi ha egli chiamato a consulta, e chi è, che abbia istruito lui, e a lui abbia mostrata la via della giustizia, e lo abbia stradato nella scienza, e gli abbia fatto conoscer la strada della prudenza? | 14 A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse e gli insegnasse il sentiero della giustizia e lo ammaestrasse nella scienza e gli rivelasse la via della prudenza? |
15 Ecco che le nazioni sono come una goccia della secchia, e son valutate come uno scrupolo, che dà il tratto alla bilancia: ecco che le isole son come un granellino di polvere. | 15 Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, contano come il pulviscolo sulla bilancia; ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere. |
16 E il Libano non ha legna a sufficienza pel fuoco, né le bestie del Libano basterebbero per gli olocausti. | 16 Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, né le sue bestie per l'olocausto. |
17 Le genti tutte sono dinanzi a lui come se non fossero, e come un niente, e cosa vuota di essere sono stimate riguardo a lui. | 17 Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui, come niente e vanità sono da lui ritenute. |
18 A qual cosa adunque avete voi rassomigliato Dio? o qual immagine farete di lui? | 18 A chi potreste paragonare Dio e quale immagine mettergli a confronto? |
19 Non è egli il fabbro quello, che ha gettata la statua, e l'orefice l'ha formata di oro, e di lame d'argento l'argentiere? | 19 Il fabbro fonde l'idolo, l'orafo lo riveste di oro e fonde catenelle d'argento. (41,6)Si aiutano l'un l'altro; uno dice al compagno: "Coraggio!". Il fabbro incoraggia l'orafo; (41,7)chi leviga con il martello incoraggia chi batte l'incudine, dicendo della saldatura: "Va bene" e fissa l'idolo con chiodi perché non si muova. |
20 L'artefice intelligente cerca legno forte, e che non si corrompa, proccura di assicurare l'idolo, che non sia smosso. | 20 Chi ha poco da offrire sceglie un legno che non marcisce; si cerca un artista abile, perché gli faccia una statua che non si muova. |
21 Non sapete voi, non avete udito, non fu egli annunziato a voi fin da principio, non avete voi compreso come fu fondata la terra? | 21 Non lo sapete forse? Non lo avete udito? Non vi fu forse annunziato dal principio? Non avete capito le fondamenta della terra? |
22 Que', che seggono sul globo della terra, e la abitano, sono quasi locuste. Dio distese qual sottilissima cosa i cieli, e li dispiegò come un padiglione, che serve d'alloggio. | 22 Egli siede sopra la volta del mondo, da dove gli abitanti sembrano cavallette. Egli stende il cielo come un velo, lo spiega come una tenda dove abitare; |
23 Egli riduce nel niente gl'investigatori delle occulte cose, ed annicchila i giudici della terra. | 23 egli riduce a nulla i potenti e annienta i signori della terra. |
24 E il loro tronco non è né piantato, né seminato, né radicato nella terra: colpiti dal soffio di lui inaridiscono, e sono dispersi come stoppia da un turbine: | 24 Sono appena piantati, appena seminati, appena i loro steli hanno messo radici nella terra, egli soffia su di loro ed essi seccano e l'uragano li strappa via come paglia. |
25 E a qual cosa mi avete voi assomigliato, e a qual cosa agguagliato mi avete, dice il Santo? | 25 "A chi potreste paragonarmi quasi che io gli sia pari?" dice il Santo. |
26 Alzate all'alto gli occhi vostri, e considerate chi tali cose creò: chi la loro moltitudine guida con ordine, e tutte pel suo nome le chiama, e per la grandezza della possanza, e della fortezza, e della virtù di lui neppur una rimane indietro. | 26 Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome;per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuno. |
27 Per qual ragione dici tu, o Giacobbe, e pronunzi tu, o Israele: Non è noto al Signore lo stato mio, e non preme al mio Dio di farmi ragione? | 27 Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: "La mia sorte è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio?". |
28 Ignori tu, e non hai udito, che Dio è l'eterno Signore, che creò la terra quant' ella è ampia; ch'ei non sente fiacchezza, né affanno, ed è imperscrutabile la sua sapienza? | 28 Non lo sai forse? Non lo hai udito? Dio eterno è il Signore, creatore di tutta la terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile. |
29 Egli al fiacco dà robustezza; e a que', che non sono, somministra forza, e vigore. | 29 Egli da' forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. |
30 La fresca età verrà meno per la stanchezza, e la gioventù per debolezza cadrà. | 30 Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; |
31 Ma que', che sperano nel Signore, acquisteranno nuova fortezza, prenderanno ale di aquila, correranno senza fatica, cammineranno senza stancarsi. | 31 ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. |