Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Isaia 13


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Pesante annunzio sopra Babilonia, veduto da Isaia figliuolo di Amos.1 Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia, figlio di Amoz.
2 Sopra un monte caliginoso piantate lo stendardo, alzate la voce, stendete la mano, ed entrino i condottieri nelle porte.2 Su un monte brullo issate un segnale,
alzate per loro un grido;
fate cenni con la mano perché varchino
le porte dei nobili.
3 Io ho fatto comandamento a coloro, che son preparati da me, ho chiamati nell'ira mia i miei campioni festeggianti per la mia gloria.3 Io ho dato un ordine ai miei consacrati;
ho chiamato anche i miei prodi a strumento del mio sdegno,
entusiasti della mia grandezza.
4 Strepito di gran gente sulle montagne, quasi di popolo numeroso, voci miste di principi, e di genti adunate. Il Signor degli eserciti ha fatto comandamento alle guerriere milizie,4 Frastuono di folla sui monti,
simile a quello di un popolo immenso.
Frastuono fragoroso di regni,
di nazioni radunate.
Il Signore degli eserciti passa in rassegna
un esercito di guerra.
5 Le quali vengono da rimoti paesi, dagli ultimi confini del mondo. Il Signore, e gli strumenti dell'ira sua viene a disertare tutta la terra.5 Vengono da una terra lontana,
dall’estremo orizzonte,
il Signore e le armi della sua collera,
per devastare tutta la terra.
6 Alzate le urla; perocché il giorno del Signore è vicino: verrà lo sterminio quale sa mandarlo il Signore.6 Urlate, perché è vicino il giorno del Signore;
esso viene come una devastazione
da parte dell’Onnipotente.
7 Per questo tutte le braccia diventeranno languide, e tutti i cuori degli uomini verranno meno,7 Perciò tutte le mani sono fiacche,
ogni cuore d’uomo viene meno.
8 E saranno spezzati. Saran presi da tormini, e da dolori; saranno indoglie come una partoriente: ognuno guarderà stupido in faccia il suo vicino; i loro volti, quasi facce abbronzite.8 Sono costernati. Spasimi e dolori li prendono,
si contorcono come una partoriente.
Ognuno osserva sgomento il suo vicino:
i loro volti sono volti di fiamma.
9 Ecco, che verrà il dì del Signore, giorno fiero, e pieno d'indignazione, e d'ira, e di furore, per ridurre in un deserto la terra, e da essa dispergere i peccatori.9 Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile,
con sdegno, ira e furore,
per fare della terra un deserto,
per sterminarne i peccatori.
10 Perocché le stelle del cielo splendidissime non daranno il solito lume: il sole si è oscurato alla sua levata; e la luna non isplenderà della sua luce.10 Poiché le stelle del cielo e le loro costellazioni
non daranno più la loro luce;
il sole si oscurerà al suo sorgere
e la luna non diffonderà la sua luce.
11 E punirò la malvagità della terra, e gli empj per la loro iniquità; e farò tacer la superbia degl'infedeli, e umilierò l'arroganza de' forti.11 Io punirò nel mondo la malvagità
e negli empi la loro iniquità.
Farò cessare la superbia dei protervi
e umilierò l’orgoglio dei tiranni.
12 L'uomo sarà più prezioso, che l'oro, e pia dell'oro finissimo.12 Renderò l’uomo più raro dell’oro fino
e i mortali più rari dell’oro di Ofir.
13 Io sconvolgerò ancora il cielo; e sarà smossa dal suo sito la terra, per chè il Signor degli eserciti è sdegnato, e perchè è il giorno dell'ira, e del furore di lui.13 Allora farò tremare i cieli
e la terra si scuoterà dalle fondamenta
per lo sdegno del Signore degli eserciti,
nel giorno della sua ira ardente.
14 Ed ei saranno quai cervette fuggiasche, e come pecore, che non hanno chi le raduni: ciascuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno si fuggirà al proprio paese.14 Allora avverrà come a una gazzella impaurita
e come a un gregge che nessuno raduna:
ognuno si dirigerà verso il suo popolo,
ognuno correrà verso la sua terra.
15 Quanti si troveranno (nella città) saranno uccisi; e quanti verranno in aiuto, periranno di spada.15 Quanti saranno trovati, saranno trafitti,
quanti saranno presi, periranno di spada.
16 I loro fanciulli saranno infranti sotto de' loro occhi, saccheggiate le loro case, e disonorate le loro mogli.16 I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi;
saranno saccheggiate le loro case,
violentate le loro mogli.
17 Ecco, che io susciterò contro di loro i Medi, i quali non cercano argento, né vogliono oro;17 Ecco, io suscito contro di loro i Medi,
che non pensano all’argento
né si curano dell’oro.
18 Ma uccideranno colle saette i pargoletti, e non avran compassione delle donne, che allattano, né la perdoneranno a' loro bambini.18 Con i loro archi abbatteranno i giovani,
non avranno pietà del frutto del ventre,
i loro occhi non avranno pietà dei bambini.
19 E quella Babilonia gloriosa tra i regni, di cui andavan superbi i Caldei, sarà come Sodoma, e Gomorra distrutte dal Signore.19 Babilonia, perla dei regni,
splendore orgoglioso dei Caldei,
sarà sconvolta da Dio come Sòdoma e Gomorra.
20 Non sarà mai più abitata, e non sarà riedificata di generazione in generazione: né l'Arabo vi alzerà le sue tende, né i pastori anderanno a riposarvi.20 Non sarà abitata mai più né popolata
di generazione in generazione.
L’Arabo non vi pianterà la sua tenda
né i pastori vi faranno sostare le greggi.
21 Ma vi riposeranno le fiere, e le loro case saran piene di dragoni: e vi abiteranno gli struzzoli, e i satiri vi balleranno:21 Ma vi si stabiliranno le bestie selvatiche,
i gufi riempiranno le loro case,
vi faranno dimora gli struzzi,
vi danzeranno i sàtiri.
22 E canteranno alternativamente nei loro palazzi i barbagianni, e le sirene nei templi del piacere.22 Urleranno le iene nei loro palazzi,
gli sciacalli nei loro edifici lussuosi.
La sua ora si avvicina,
i suoi giorni non saranno prolungati.