Isaia 11
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BIBBIA MARTINI | VULGATA |
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1 E spunterà un pollone dalla radice di Jesse, e un fiore dalla radice di lui si alzerà; | 1 Et egredietur virga de radice Jesse, et flos de radice ejus ascendet. |
2 E sopra di lui riposerà lo spirito del Signore, spirito di sapienza, e d'intelligenza, spirito di consiglio, e di fortezza, spirito di scienza, e di pietà, | 2 Et requiescet super eum spiritus Domini : spiritus sapientiæ et intellectus, spiritus consilii et fortitudinis, spiritus scientiæ et pietatis ; |
3 E riempierallo lo spirito del timor del Signore. Ei non giudicherà secondo quello, che cogli occhi si vede, né secondo quello, che cogli orecchi si ode condannerà; | 3 et replebit eum spiritus timoris Domini. Non secundum visionem oculorum judicabit, neque secundum auditum aurium arguet ; |
4 Ma giudicherà con giustizia i poveri e prenderà giustamente la difesa degli umili della terra: e colla verga della sua bocca percuoterà la terra; e col fiato delle sue labbra darà morte all'empio. | 4 sed judicabit in justitia pauperes, et arguet in æquitate pro mansuetis terræ ; et percutiet terram virga oris sui, et spiritu labiorum suorum interficiet impium. |
5 E il cingolo de' suoi lombi sarà la giustizia; e la fede cintura de' suoi fianchi. | 5 Et erit justitia cingulum lumborum ejus, et fides cinctorium renum ejus. |
6 Abiterà il lupo insieme coll'agnello; e il pardo giacerà insieme col capretto: il vitello, il lione, e la pecorella staranno uniti, e un piccol fanciullo sarà loro pastore. | 6 Habitabit lupus cum agno, et pardus cum hædo accubabit ; vitulus, et leo, et ovis, simul morabuntur, et puer parvulus minabit eos. |
7 Il vitello, e l'orso anderanno a' medesimi pascoli: i loro parti staranno insieme a giacere; e come il bue mangerà paglia il lione, | 7 Vitulus et ursus pascentur, simul requiescent catuli eorum ; et leo quasi bos comedet paleas. |
8 E scherzerà fanciullo di latte alla buca di un aspide: e appena divezzato metterà la mano nella tana del basilisco. | 8 Et delectabitur infans ab ubere super foramine aspidis ; et in caverna reguli qui ablactatus fuerit manum suam mittet. |
9 Eglino non faran male, né uccideranno in tutto il mio monte santo; perchè la scienza del Signore riempie la terra, come le acque riempiono il mare. | 9 Non nocebunt, et non occident in universo monte sancto meo, quia repleta est terra scientia Domini, sicut aquæ maris operientes. |
10 In quel giorno il germe della radice di Jesse, il quale è posto qual segno alle nazioni, lui le nazioni invocheranno, e il sepolcro di lui sarà glorioso. | 10 In die illa radix Jesse, qui stat in signum populorum, ipsum gentes deprecabuntur, et erit sepulchrum ejus gloriosum. |
11 E in quel giorno il Signore stenderà di nuovo la mano sua a fare acquisto degli avanzi del popolo suo, rimasi tra gli Assirj, e nell'Egitto, e a Phetros, e nell'Etiopia, e ad Elam, e a Sennaar, e nelle isole del mare. | 11 Et erit in die illa : adjiciet Dominus secundo manum suam ad possidendum residuum populi sui, quod relinquetur ab Assyriis, et ab Ægypto, et a Phetros, et ab Æthiopia, et ab Ælam, et a Sennaar, et ab Emath, et ab insulis maris. |
12 E alzerà uno stendardo alle nazioni, e raunerà i fuggitivi d'Israele; e i dispersi di Giuda raccoglierà dai quattro punti della terra. | 12 Et levabit signum in nationes, et congregabit profugos Israël, et dispersos Juda colliget a quatuor plagis terræ. |
13 E sarà tolto lo scisma di Efraim, e Giuda non avrà più nemici. Efraim non avrà invidia a Giuda, e Giuda non farà guerra ad Efraim. | 13 Et auferetur zelus Ephraim, et hostes Juda peribunt ; Ephraim non æmulabitur Judam, et Judas non pugnabit contra Ephraim. |
14 E voleranno addosso ai Filistei dalla parte del mare, e faranno anche preda de' figliuoli dell'Oriente. L'Idumea, e i Moabiti saran presi di buon'ora dalle loro mani, e i figliuoli di Ammon presteran loro ubbidienza. | 14 Et volabunt in humeros Philisthiim per mare, simul prædabuntur filios orientis ; Idumæa et Moab præceptum manus eorum, et filii Ammon obedientes erunt. |
15 E il Signore asciugherà la lingua del mare d'Egitto, e stenderà la mano sua sopra il fiume col suo soffio possente: e lo percuoterà ne' suoi sette rivi, talmente che si passi senza scalzarsi. | 15 Et desolabit Dominus linguam maris Ægypti, et levabit manum suam super flumen in fortitudine spiritus sui ; et percutiet eum in septem rivis, ita ut transeant per eum calceati. |
16 Ed avranno passaggio gli avanzi del mio popolo, che sarà lasciato (vivo) dagli Assirj: come lo ebbe Israele in quel giorno, in cui uscì della terra d'Egitto. | 16 Et erit via residuo populo meo qui relinquetur ab Assyriis, sicut fuit Israëli in die illa qua ascendit de terra Ægypti. |