Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Non quasi crudele io lo susciterò: perocché chi può resistere alla mia faccia?1 « Io non sarò così crudele da eccitarlo. Chi infatti può resistere alla mia faccia?
2 Chi prima a me diede ond'io debba rendergli? Tutto è mio quanto si trova sotto del cielo.2 Chi m'ha dato per il primo chè io gli abbia a rendere? Tutto ciò che è sotto il cielo è mio.
3 Non avrò riguardo a lui, né all'efficacia delle parole fatte apposta per muovere a compassione.3 Non lo risparmierò nonostante le sue parole potenti e le sue suppliche.
4 Chi scoprirà la superficie della sua veste, e chi entrerà nel mezzo della sua gola?4 Chi scoprirà il disopra della sua corazza? Chi entrerà nel mezzo della sua gola?
5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Intorno a' suoi denti sta il terrore.5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Sulla chiostra dei suoi denti sta il terrore;
6 Il suo corpo è come scudi di bronzo fatti al getto, e costrutto di squamme conteste insieme.6 il suo corpo è come di scudi fusi e coperto di squame ben serrate insieme:
7 L'una si unisce all'altra, e non resta tra d'esse veruno spiraglio:7 l'una è unita all'altra, e tra esse non passa neppure un fil d'aria:
8 E attaccata l'una all'altra, e si tengono in guisa, che mai saran separate.8 l'una aderisce all'altra, si tengono strette senza mai separarsi.
9 S'egli starnuta getta scintille al fuoco, e gli occhi di lui qual è la luce del mattino.9 Il suo starnuto è splendore di fuoco, i suoi occhi sono come le ciglia dell'aurora.
10 Dalla bocca di lui escone facelle come tizzoni di fuoco acceso.10 Dalla sua bocca escono vampe come tizzoni di fuoco acceso.
11 Dalle narici di lui esce fumo, come da bollente caldaia.11 Dalle sue narici esce fumo come da caldaia bollente sul fuoco.
12 Il suo fiato accende i carboni, ed escon fiamme dalla sua bocca.12 Il suo alito fa bruciare i carboni, e una fiamma esce dalla sua bocca.
13 Nel suo collo sta la fortezza, e innanzi a lui va la fame.13 Nel suo collo sta la forza e davanti a lui va la miseria.
14 Le membra del suo corpo sono ben compatte tra di loro; lancerà (Dio) sopra di lui i fulmini, ed egli non passerà ad altro luogo.14 Le parti sue carnose sono ben compatte, lanciando contro di lui i fulmini non andranno altrove,
15 Il cuore di lui è duro come la pietra, e saldo come l'incudine battuta da martello.15 il suo cuore è duro come la pietra, saldo come l'incudine del fabbro.
16 Quand'egli si alza su ritto, gli Angeli ne prendon paura, e sbigottiti ricorrono alle espiazioni.16 Quando si alza su, gli angeli tremano e sbigottiti si purificano.
17 Se uno lo assalisce, né spada, né lancia, né usbergo non son buoni contro di lui:17 Contro di lui nulla può la spada, la lancia e la corazza;
18 Perocché egli il ferro disprezzerà come paglia, e il bronzo come fracido legno.18 il ferro è per lui come paglia, il bronzo come legno tarlato.
19 L'uomo valente in arco noi metterà in fuga; paglia secca divengon per lui i sassi de' frombolatori.19 L'arciere non lo metterà in fuga; per lui son di stoppa le pietre della fionda,
20 Stimerà come secca paglia il martello, e della lancia imbrandita si burlerà.20 la mazza la crederà un fil di paglia e si burlerà di chi brandisce la lancia.
21 Egli avrà sotto di se i raggi del sole, e si metterà a giacere sopra l'oro come sul fango.21 Esso avrà sotto di sè i raggi del sole. Si stenderà sopra l'oro come sul fango.
22 Farà bollire come una caldaia il mar profondo, e renderallo come un pentolo di unguenti, che gorgoglian sul fuoco.22 Farà bollire come una caldaia il profondo del maro, lo renderà come unguenti in ebollizione.
23 Lascia dietro di se lucente il sentiero, e da all'abisso il colore della vecchiezza.23 Si lascia dietro una scia luminosa e farà apparire canuto l'abisso.
24 Non v'ha possanza sulla terra, che a lui si paragoni, il quale fu fatto per non aver paura d'alcuno.24 Non v'è sulla terra potenza chè gli possa esser paragonata, perchè fu fatto per non aver paura di nessuno.
25 Tutte le alte cose egli sprezza; egli è il re di tutti i figliuoli della superbia.25 Guarda in faccia i più eccelsi, è re su tutti i figli della superbia ».