Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Non quasi crudele io lo susciterò: perocché chi può resistere alla mia faccia?1 Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
2 Chi prima a me diede ond'io debba rendergli? Tutto è mio quanto si trova sotto del cielo.2 Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
3 Non avrò riguardo a lui, né all'efficacia delle parole fatte apposta per muovere a compassione.3 Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
4 Chi scoprirà la superficie della sua veste, e chi entrerà nel mezzo della sua gola?4 Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura.
5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Intorno a' suoi denti sta il terrore.5 Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
6 Il suo corpo è come scudi di bronzo fatti al getto, e costrutto di squamme conteste insieme.6 Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
7 L'una si unisce all'altra, e non resta tra d'esse veruno spiraglio:7 Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
8 E attaccata l'una all'altra, e si tengono in guisa, che mai saran separate.8 l’una è così unita con l’altra
che l’aria fra di esse non passa;
9 S'egli starnuta getta scintille al fuoco, e gli occhi di lui qual è la luce del mattino.9 ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
10 Dalla bocca di lui escone facelle come tizzoni di fuoco acceso.10 Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell’aurora.
11 Dalle narici di lui esce fumo, come da bollente caldaia.11 Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
12 Il suo fiato accende i carboni, ed escon fiamme dalla sua bocca.12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
13 Nel suo collo sta la fortezza, e innanzi a lui va la fame.13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
14 Le membra del suo corpo sono ben compatte tra di loro; lancerà (Dio) sopra di lui i fulmini, ed egli non passerà ad altro luogo.14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
15 Il cuore di lui è duro come la pietra, e saldo come l'incudine battuta da martello.15 Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
16 Quand'egli si alza su ritto, gli Angeli ne prendon paura, e sbigottiti ricorrono alle espiazioni.16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la macina inferiore.
17 Se uno lo assalisce, né spada, né lancia, né usbergo non son buoni contro di lui:17 Quando si alza si spaventano gli dèi
e per il terrore restano smarriti.
18 Perocché egli il ferro disprezzerà come paglia, e il bronzo come fracido legno.18 La spada che lo affronta non penetra,
né lancia né freccia né dardo.
19 L'uomo valente in arco noi metterà in fuga; paglia secca divengon per lui i sassi de' frombolatori.19 Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
20 Stimerà come secca paglia il martello, e della lancia imbrandita si burlerà.20 Non lo mette in fuga la freccia,
per lui le pietre della fionda sono come stoppia.
21 Egli avrà sotto di se i raggi del sole, e si metterà a giacere sopra l'oro come sul fango.21 Come stoppia è la mazza per lui
e si fa beffe del sibilo del giavellotto.
22 Farà bollire come una caldaia il mar profondo, e renderallo come un pentolo di unguenti, che gorgoglian sul fuoco.22 La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
23 Lascia dietro di se lucente il sentiero, e da all'abisso il colore della vecchiezza.23 Fa ribollire come pentola il fondo marino,
fa gorgogliare il mare come un vaso caldo di unguenti.
24 Non v'ha possanza sulla terra, che a lui si paragoni, il quale fu fatto per non aver paura d'alcuno.24 Dietro di sé produce una scia lucente
e l’abisso appare canuto.
25 Tutte le alte cose egli sprezza; egli è il re di tutti i figliuoli della superbia.25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
26 Egli domina tutto ciò che superbo s’innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci».