Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 23


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Giobbe rispose, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.2 «Anche oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano pesa sopra i miei gemiti.
3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi giungere fin dove risiede!
4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.4 Davanti a lui esporrei la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.5 Conoscerei le parole con le quali mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.6 Dovrebbe forse con sfoggio di potenza contendere con me?
Gli basterebbe solo ascoltarmi!
7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.8 Ma se vado a oriente, egli non c’è,
se vado a occidente, non lo sento.
9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.9 A settentrione lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a mezzogiorno e non lo vedo.
10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi mette alla prova, come oro puro io ne esco.
11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.
14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.14 Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.
15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.15 Per questo davanti a lui io allibisco,
al solo pensarci mi viene paura.
16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l’Onnipotente mi ha frastornato;
17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.17 ma non è a causa della tenebra che io perisco,
né a causa dell’oscurità che ricopre il mio volto.