Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Giobbe rispose, e disse:1 Giobbe allora rispose:

2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.2 Ancor oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano grava sopra i miei gemiti.
3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi arrivare fino al suo trono!
4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.4 Esporrei davanti a lui la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.5 Verrei a sapere le parole che mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.6 Con sfoggio di potenza discuterebbe con me?
Se almeno mi ascoltasse!
7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.8 Ma se vado in avanti, egli non c'è,
se vado indietro, non lo sento.
9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.9 A sinistra lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a destra e non lo vedo.
10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi prova al crogiuolo, come oro puro io ne esco.
11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.12 dai comandi delle sue labbra non mi sono
allontanato,
nel cuore ho riposto i detti della sua bocca.
13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.13 Se egli sceglie, chi lo farà cambiare?
Ciò che egli vuole, lo fa.
14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.14 Compie, certo, il mio destino
e di simili piani ne ha molti.
15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.15 Per questo davanti a lui sono atterrito,
ci penso e ho paura di lui.
16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l'Onnipotente mi ha atterrito;
17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.17 non sono infatti perduto a causa della tenebra,
né a causa dell'oscurità che ricopre il mio volto.