Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 49


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Psalmus Asaph. Deus deorum Dominus locutus est,
et vocavit terram a solis ortu usque ad occasum.
1 (Salmo di Asaf). Il Dio degli dèi, il Signore, parla e convoca la terra dall'oriente all'occidente.
2 Ex Sion species decoris ejus :
2 Da Sion irraggia la sua bellezza.
3 Deus manifeste veniet ;
Deus noster, et non silebit.
Ignis in conspectu ejus exardescet ;
et in circuitu ejus tempestas valida.
3 Dio viene con gloria, il nostro Dio, e non in silenzio. Davanti a lui fiamme di fuoco, intorno a lui violenta tempesta.
4 Advocabit cælum desursum, et terram,
discernere populum suum.
4 Chiama dall'alto il cielo e la terra a giudicare il suo popolo.
5 Congregate illi sanctos ejus,
qui ordinant testamentum ejus super sacrificia.
5 Radunategli i suoi santi, quelli che sanciscono il suo patto coi sacrifizi.
6 Et annuntiabunt cæli justitiam ejus,
quoniam Deus judex est.
6 E i cieli proclamano la sua giustizia, perchè il giudice è Dio.
7 Audi, populus meus, et loquar ;
Israël, et testificabor tibi :
Deus, Deus tuus ego sum.
7 « Ascolta, o popolo mio, che vo' parlarti, o Israele, che ti ho da avvertire: Io sono Dio, il tuo Dio.
8 Non in sacrificiis tuis arguam te ;
holocausta autem tua in conspectu meo sunt semper.
8 Non ti rimprovererò per i tuoi sacrifizi: i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9 Non accipiam de domo tua vitulos,
neque de gregibus tuis hircos :
9 Non ho bisogno di prendere i vitelli dalla tua casa, nè dal tuo gregge i capri,
10 quoniam meæ sunt omnes feræ silvarum,
jumenta in montibus, et boves.
10 Perchè mie son le fiere dei boschi, il bestiame che pascola sui monti e i bovi.
11 Cognovi omnia volatilia cæli,
et pulchritudo agri mecum est.
11 Conosco tutti gli uccelli dell'aria, e la bellezza dei campi è a mia disposizione.
12 Si esuriero, non dicam tibi :
meus est enim orbis terræ et plenitudo ejus.
12 Dato che avessi fame, non verrei a dirlo a te, perchè mio è l'universo e tutto ciò che contiene.
13 Numquid manducabo carnes taurorum ?
aut sanguinem hircorum potabo ?
13 Mangerò forse carne di tori, e beverò sangue di capri?
14 Immola Deo sacrificium laudis,
et redde Altissimo vota tua.
14 Offri a Dio sacrifizio di lode, e adempì i voti che hai fatti all'Altissimo.
15 Et invoca me in die tribulationis :
eruam te, et honorificabis me.
15 E poi invocami nel giorno della tribolazione: io ti libererò e tu mi glorificherai ».
16 Peccatori autem dixit Deus : Quare tu enarras justitias meas ?
et assumis testamentum meum per os tuum ?
16 Al peccatore poi dice Dio: « Perchè stai a recitare i miei comandamenti, ed hai sempre in bocca il mio patto?
17 Tu vero odisti disciplinam,
et projecisti sermones meos retrorsum.
17 Tu, che hai in odio la disciplina, e ti sei gettate le mie parole dietro le spalle?
18 Si videbas furem, currebas cum eo ;
et cum adulteris portionem tuam ponebas.
18 Se vedevi un ladro correvi con lui, facevi comunella cogli adulteri.
19 Os tuum abundavit malitia,
et lingua tua concinnabat dolos.
19 La tua bocca fu piena di malizia, la tua lingua ordì inganni.
20 Sedens adversus fratrem tuum loquebaris,
et adversus filium matris tuæ ponebas scandalum.
20 Stando a sedere parlavi contro il tuo fratello, e mettevi scandali contro il figlio della tua madre.
21 Hæc fecisti, et tacui.
Existimasti inique quod ero tui similis :
arguam te, et statuam contra faciem tuam.
21 Facesti queste cose, ed io tacqui. Credevi, o iniquo, che io debba essere simile a te! Ma io ti convincerò, e ti metterò ogni cosa sotto gli occhi.
22 Intelligite hæc, qui obliviscimini Deum,
nequando rapiat, et non sit qui eripiat.
22 Ponete mente a queste cose, voi che dimenticate Dio, affinchè non vi porti via, senza aver chi vi liberi.
23 Sacrificium laudis honorificabit me,
et illic iter quo ostendam illi salutare Dei.
23 Il sacrifizio di lode mi darà onore. Ed è questa la via per la quale mostrerò all'uomo la salvezza che vien da Dio ».