Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Indi Eliu seguitò a dire:1 Eliu continuò a dire:
2 Soffrimi ancor un poco, ed io mi spiegherò con te: perocché ho tutt'ora da dire per la causa di Dio.2 «Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò,
perché c’è altro da dire in difesa di Dio.
3 Ripiglierò da' suoi principj la mia sentenza, e proverò, che giusto è il mio Creatore.3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
4 Perocché veraci, e senza menzogna sono i miei detti, e una dottrina, che è perfetta, a te piacerà.4 Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
5 Dio non rigetta i potenti, essendo pur egli il Potente.5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
6 Ma non salva gli empj, e a' poveri rende ragione.6 Non lascia vivere l’iniquo
e rende giustizia ai miseri.
7 Non torcerà i suoi sguardi dal giusto: egli è che colloca sopra trono stabile i regi, ed eglino sono esaltati.7 Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
8 E se poi saran messi in catena, o annodati da' lacci di povertà,8 Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell’afflizione,
9 Egli ad essi accennerà le opere loro, e le loro scelleratezze, perocché ei furon crudeli.9 Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
10 Aprirà loro le orecchie adiri di correggerli, e gli ammonirà, perché si ritraggano dall'iniquità.10 Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
11 Se ascolteranno, e saranno docili, finiranno i giorni loro felicemente, e gli anni in gloria:11 Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
12 Ma se non ascolteranno, urteran nella spada, e periranno nella stoltezza.12 Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
13 Gli ipocriti, e i furbi provocan l'ira di Dio, e ridotti in catene non alzan la voce a lui.13 I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
14 Moriranno di morte violenta, e la loro vita finirà tragli uomini impuri.14 Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
15 Egli trarrà fuori d'angustia il povero, e nella tribolazione lo istruirà.15 Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l’orecchio.
16 Ei ti salverà dalla fossa larga mente angusta, e che non ha fondo sotto di se: ti riposerai alla tua mensa carica di grasse vivande.16 Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
17 La tua causa è stata giudicata come di empio: riceverai secondo i meriti di tua causa.17 Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
18 Non ti soverchi adunque lo sdegno per farti opprimere alcuno, né ti seducano i molti doni.18 Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
19 Umilia senza la sferza la tua grandezza, e tutti quelli, che si fanno forti in lor possanza.19 Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia
o tutte le tue risorse di energia?
20 Non allungare la notte (in pensando), come ne' loro paesi alcuni popoli vanno di bene in meglio.20 Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
21 Guardati dal torcere il passo verso l'iniquità; perocché questa cominciasti a seguire dopo la tua afflizione.21 Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
22 Rifletti come Dio è eccelso in sua possanza, e nissun de' legislatori è simile a lui.22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
23 Chi potrà indagar le sue vie? E chi potrà dire a lui, Tu hai fatto ingiustizia?23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d’agire
o chi mai ha potuto dirgli: “Hai agito male?”.
24 Ricordati che tu l'opera di lui non comprendi, che fu celebrata dagli uomini.24 Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l’umanità ha cantato.
25 Gli uomini tutti lo veggono, ciascuno lo mira da lungi.25 Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
26 Certamente Iddio è grande, e sorpassa ogni nostro sapere: e il numero degli anni di lui non può rinvenirsi.26 Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
27 Egli attrae le stille dell'acqua, e versa le piogge come torrenti,27 Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
28 Che si sciolgono dalle nuvole, onde tutto lassù è coperto.28 che le nubi rovesciano,
grondano sull’uomo in quantità.
29 Quando egli vuole distende le nuvole, come suo padiglione,29 Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
30 E folgori manda, e i suoi lampi di colassù, e cuopre gli estremi lidi del mare.30 Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
31 Per mezzo di tali cose egli esercita i suoi giudizj sopra le genti, e al gran numero degli uomini da nutrimento.31 In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
32 Nelle sue mani nasconde la luce, e le comanda di tornare di nuovo.32 Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
33 Egli fa intendere a chi lo ama, ch'ell' è suo dominio, e che a quella ei può pervenire.33 Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l’iniquità.