Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Sai forse tu il tempo in cui figliano le stambecche fra le rupi, ovvero hai tu osservato le cerve quando partoriscono?1 Sai tu il tempo che le camozze delle rocce figliano? Hai tu osservato quando le cerve partoriscono?
2 Conti tu i mesi di loro gravidanza, e conosci tu il tempo del loro parto?2 Annoveri tu i mesi del termine del lor portato, E sai tu il tempo che devono figliare?
3 S'accosciano esse sul feto per partorire, ed emettono gemiti:3 Elle si chinano, fanno scoppiar fuori il lor feto, Si alleviano delle lor doglie.
4 si separano da esse i loro nati e vanno alla pastura, s'allontanano nè ad esse ritornano.4 I lor figli son gagliardi, crescono per le biade, Escono fuori, e non ritornano più a quelle.
5 Chi ha mandato libero l'onagro, e i suoi legami chi li ha sciolti?5 Chi ne ha mandato libero l’asino salvatico, E chi ha sciolti i suoi legami?
6 Ad esso io diedi il deserto quale casae qual sua dimora la terra di salsuggine.6 A cui io ho ordinato il deserto per casa; E per abitazioni, i luoghi salsugginosi.
7 Disprezza egli il tumulto della città, e urla di mandriano non ascolta;7 Egli si beffa dello strepito della città; Egli non ode gli schiamazzi del sollecitator delle opere.
8 visita torno torno i monti del suo pascolo, e ogni verde zolla egli ricerca.8 I monti, ch’egli va spiando, sono il suo pasco; Ed egli va ricercando qualunque verdura.
9 Vorrà forse servirti il rinoceronte, ovvero starsene alla tua mangiatoia?9 Il liocorno ti vorrà egli servire? Si riparerà egli presso alla tua mangiatoia?
10 Legherai tu forse il rinoceronte col tuo giogo all'aratro, ovvero erpicherà esso le zolle delle valli dietro a te?10 Legherai tu il liocorno con la sua fune, per farlo arare al solco? Erpicherà egli le valli dietro a te?
11 Faresti forse assegnamento sulla grande sua forza, e affideresti a lui i tuoi proventi [agricoli]?11 Ti fiderai tu in lui, perchè la sua forza è grande? E gli rimetterai tu il tuo lavoro?
12 Spereresti forse ch'esso [trebbiando] ti renda la tua sementa, radunandola sulla tua aia?12 Ti fiderai tu in lui ch’egli ti renda la ricolta della tua sementa, E ch’egli te l’accolga nella tua aia?
13 La penna dello struzzo è forse simile alle penne della cicogna e dello sparviere?13 Le ale de’ paoni son esse vaghe per opera tua? Od ha da te lo struzzolo le penne e la piuma?
14 Quando esso abbandona le sue uova in terra, le scaldi forse tu nella polvere?14 Fai tu ch’egli abbandoni le sue uova in su la terra, E che le lasci scaldare in su la polvere?
15 Esso si scorda che un piede le può calpestare, e le fiere del campo le schiacciano.15 E che dimentichi che il piè d’alcuno le schiaccerà, Ovvero che le fiere della campagna le calpesteranno?
16 È crudele verso i suoi figli, come non fossero suoi, sperde le sue fatiche senza che vi sia alcuna minaccia.16 Egli è spietato inverso i suoi figli, come se non fosser suoi; Indarno è la sua fatica, egli è senza tema;
17 Dio infatti l'ha privato di sapienza, nè gli ha impartito intelligenza;17 Perciocchè Iddio l’ha privo di senno, E non l’ha fatto partecipe d’intendimento.
18 tuttavia, quando è tempo, stende in alto le ali, si burla del cavallo e del suo cavaliere.18 Quando egli si solleva in alto, Egli si beffa del cavallo, e di colui che lo cavalca
19 Dai forse al cavallo vigoria, o nel suo collo immetti tu il nitrito?19 Hai tu data la forza al cavallo? Hai tu adorna la sua gola di fremito?
20 Lo fai forse saltare come una cavalletta, nella magnificenza del suo sbuffare terribile?20 Lo spaventerai tu come una locusta? Il suo magnifico nitrire è spaventevole.
21 L'unghia sua scava la terra, ed esulta, con violenza scagliasi incontro agli armati;21 Egli raspa nella valle, si rallegra della sua forza, Esce ad incontrare le armi.
22 disprezza esso il timore, non la cede di fronte alla spada.22 Egli si beffa della paura, e non si spaventa, E non si volge indietro per la spada.
23 Addosso a lui tintinna la faretra, vibrano la lancia e lo scudo.23 Il turcasso, e la folgorante lancia, E lo spuntone gli risuonano addosso.
24 Spumante e fremente divora la terra, nè si tien fermo allo squillar di tromba.24 D’impazienza e di stizza pare ch’egli voglia trangugiar la terra; E non può credere che sia il suon della tromba.
25 Udendo la tromba esclama: - Ih! Ih! -fiuta da lungi la battagliale grida dei condottieri e il clamor dell'esercito.25 Come prima la tromba ha sonato, egli dice: Aha, Aha; Da lontano annasa la battaglia, Lo schiamazzo de’ capitani; e le grida
26 Forse per tua bravura si veste di piume lo sparviere, ed espande l'ali sue verso il mezzogiorno?26 È per il tuo senno che lo sparviere vola? Che spiega le sue ali verso il mezzodì?
27 Forse per tuo comando si leva in alto l'aquila, e in luoghi eccelsi pone il suo nido?27 L’aquila si leva ella ad alto per lo tuo comandamento? E fai tu ch’ella faccia il suo nido in luoghi elevati?
28 Sulle rupi essa abita, e dimorasu scoscese rocce e inaccessibili gioghi:28 Ella dimora e si ripara nelle rupi, Nelle punte delle rocce, ed in luoghi inaccessibili.
29 di là essa scruta la preda, da lungi i suoi occhi esplorano.29 Di là ella spia il pasto, Gli occhi suoi mirano da lontano.
30 I suoi piccoli lambiscono sangue, e ovunque sia un cadavere, subito essa ritrovasi.»30 I suoi aquilini ancora sorbiscono il sangue, E dove sono corpi morti, quivi ella si ritrova
31 E soggiungendo il Signore, disse a Giobbe:
32 «Chi vuol contendere con Dio, s'acquieta forse così facilmente? eppur chi fa riprensioni a Dio, gli deve rispondere.»
33 Rispose allora Giobbe al Signore e disse:
34 «Ho parlato con leggerezza; che cosa potrei io rispondere? la mia mano sulla mia bocca io pongo.
35 Ho parlato una prima volta, e vorrei non aver parlato: e poi una seconda, ma non replicherò più.»