Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Sai forse tu il tempo in cui figliano le stambecche fra le rupi, ovvero hai tu osservato le cerve quando partoriscono?1 Sai tu quando figliano le camozze
e assisti al parto delle cerve?
2 Conti tu i mesi di loro gravidanza, e conosci tu il tempo del loro parto?2 Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono figliare?
3 S'accosciano esse sul feto per partorire, ed emettono gemiti:3 Si curvano e depongono i figli,
metton fine alle loro doglie.
4 si separano da esse i loro nati e vanno alla pastura, s'allontanano nè ad esse ritornano.4 Robusti sono i loro figli, crescono in campagna,
partono e non tornano più da esse.
5 Chi ha mandato libero l'onagro, e i suoi legami chi li ha sciolti?5 Chi lascia libero l'asino selvatico
e chi scioglie i legami dell'ònagro,
6 Ad esso io diedi il deserto quale casae qual sua dimora la terra di salsuggine.6 al quale ho dato la steppa per casa
e per dimora la terra salmastra?
7 Disprezza egli il tumulto della città, e urla di mandriano non ascolta;7 Del fracasso della città se ne ride
e gli urli dei guardiani non ode.
8 visita torno torno i monti del suo pascolo, e ogni verde zolla egli ricerca.8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.
9 Vorrà forse servirti il rinoceronte, ovvero starsene alla tua mangiatoia?9 Il bufalo si lascerà piegare a servirti
o a passar la notte presso la tua greppia?
10 Legherai tu forse il rinoceronte col tuo giogo all'aratro, ovvero erpicherà esso le zolle delle valli dietro a te?10 Potrai legarlo con la corda per fare il solco
o fargli erpicare le valli dietro a te?
11 Faresti forse assegnamento sulla grande sua forza, e affideresti a lui i tuoi proventi [agricoli]?11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande
e a lui affiderai le tue fatiche?
12 Spereresti forse ch'esso [trebbiando] ti renda la tua sementa, radunandola sulla tua aia?12 Conterai su di lui, che torni
e raduni la tua messe sulla tua aia?
13 La penna dello struzzo è forse simile alle penne della cicogna e dello sparviere?13 L'ala dello struzzo batte festante,
ma è forse penna e piuma di cicogna?
14 Quando esso abbandona le sue uova in terra, le scaldi forse tu nella polvere?14 Abbandona infatti alla terra le uova
e sulla polvere le lascia riscaldare.
15 Esso si scorda che un piede le può calpestare, e le fiere del campo le schiacciano.15 Dimentica che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
16 È crudele verso i suoi figli, come non fossero suoi, sperde le sue fatiche senza che vi sia alcuna minaccia.16 Tratta duramente i figli, come se non fossero
suoi,
della sua inutile fatica non si affanna,
17 Dio infatti l'ha privato di sapienza, nè gli ha impartito intelligenza;17 perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte discernimento.
18 tuttavia, quando è tempo, stende in alto le ali, si burla del cavallo e del suo cavaliere.18 Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le
ali:
si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
19 Dai forse al cavallo vigoria, o nel suo collo immetti tu il nitrito?19 Puoi tu dare la forza al cavallo
e vestire di fremiti il suo collo?
20 Lo fai forse saltare come una cavalletta, nella magnificenza del suo sbuffare terribile?20 Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo?
Il suo alto nitrito incute spavento.
21 L'unghia sua scava la terra, ed esulta, con violenza scagliasi incontro agli armati;21 Scalpita nella valle giulivo
e con impeto va incontro alle armi.
22 disprezza esso il timore, non la cede di fronte alla spada.22 Sprezza la paura, non teme,
né retrocede davanti alla spada.
23 Addosso a lui tintinna la faretra, vibrano la lancia e lo scudo.23 Su di lui risuona la faretra,
il luccicar della lancia e del dardo.
24 Spumante e fremente divora la terra, nè si tien fermo allo squillar di tromba.24 Strepitando, fremendo, divora lo spazio
e al suono della tromba più non si tiene.
25 Udendo la tromba esclama: - Ih! Ih! -fiuta da lungi la battagliale grida dei condottieri e il clamor dell'esercito.25 Al primo squillo grida: "Aah!..."
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi, il fragor della mischia.
26 Forse per tua bravura si veste di piume lo sparviere, ed espande l'ali sue verso il mezzogiorno?26 Forse per il tuo senno si alza in volo lo sparviero
e spiega le ali verso il sud?
27 Forse per tuo comando si leva in alto l'aquila, e in luoghi eccelsi pone il suo nido?27 O al tuo comando l'aquila s'innalza
e pone il suo nido sulle alture?
28 Sulle rupi essa abita, e dimorasu scoscese rocce e inaccessibili gioghi:28 Abita le rocce e passa la notte
sui denti di rupe o sui picchi.
29 di là essa scruta la preda, da lungi i suoi occhi esplorano.29 Di lassù spia la preda,
lontano scrutano i suoi occhi.
30 I suoi piccoli lambiscono sangue, e ovunque sia un cadavere, subito essa ritrovasi.»30 I suoi aquilotti succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova.
31 E soggiungendo il Signore, disse a Giobbe:
32 «Chi vuol contendere con Dio, s'acquieta forse così facilmente? eppur chi fa riprensioni a Dio, gli deve rispondere.»
33 Rispose allora Giobbe al Signore e disse:
34 «Ho parlato con leggerezza; che cosa potrei io rispondere? la mia mano sulla mia bocca io pongo.
35 Ho parlato una prima volta, e vorrei non aver parlato: e poi una seconda, ma non replicherò più.»