Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giobbe 26


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 E Giobbe rispose, e disse:
2 «A chi hai tu dato aiuto? forse ad uno spossato? hai forse tu sostenuto il braccio di chi non ha vigoria?2 A chi vuoi tu dar soccorso? forse ad uno che sia spossato? e vuoi tu sostentar le braccia di un che forza non abbia?
3 A chi hai dato consiglio, forse a chi non ha sapienza? mettendo in mostra la tua grande accortezza?3 A chi dai tu consiglio? forse a colui che saggezza non ha? ed hai fatto mostra della moltissima tua prudenza?
4 Chi mai hai tu voluto ammaestrare, se non colui da cui parte l'ispirazione?4 A chi volevi tu insegnare, se non a lui che fece gli spiriti?
5 Ecco, sotto le acque stanno gemendo i gigantie coloro che dimorano con essi;5 Ecco che i giganti gemono sotto le acque insieme cogli altri, che in esso dimorano.
6 nudi stanno gl'ìnferi dinanzi a Lui, nè [per Lui] l'abisso ha copertura alcuna:6 Agli occhi di lui è aperto l'inferno, e l'abisso non ha telo che lo ricuopra.
7 stendendo egli il settentrione sul vuoto, e sospendendo la terra sul nulla,7 Egli ne' vuoti spazj stese il settentrione, e sopra il niente sospese la terra.
8 accogliendo le acque nelle sue nubi, sì che insieme non precipitino al basso.8 Egli che serra le acque nelle sue nuvole, affinchè tutte insieme non precipitino al basso.
9 Egli ricopre l'aspetto del suo soglio, spargendo sovr'esso la sua nuvolaglia;9 Egli nasconde alla vista il suo trono, e le sue nubi spande sopra di esso.
10 cerchiò un limite attorno alle acque, fino al terminar della luce con la tenebra.10 Tirò i confini intorno alle acque, per sino a tanto che la luce, e le tenebre abbiano fine.
11 Le colonne dei cieli traballano, restano attonite alla rampogna di Lui.11 Le colonne del cielo tremano, e si impauriscono ad un cenno di lui.
12 Per la sua forza s'adunarono a un tratto i mari, con la sua intelligenza egli colpì il superbo.12 Dalla possanza di lui furon riuniti in un attimo i mari, e la sapienza di lui percosse il superbo.
13 Il soffio di Lui rese belli i cieli, e per l'assistenza della sua mano fu estratto il serpente tortuoso.13 Lo spirito di lui ornò i cieli, e pelle mani di lui fu tratto in luce il tortuoso serpente.
14 Ecco, questa non è che una parte delle sue gesta: e, ascoltando noi appena un debol sussurro del suo discorso, chi potrà reggere al tuono della sua grandezza?»14 Ecco che si è rammentata una parte delle opere di lui: che se quello, che abbiamo udito o una piccola stilla rispetto a quel che può dirsi, chi potrà reggere al tuono di sua grandezza?