Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 26


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 «A chi hai tu dato aiuto? forse ad uno spossato? hai forse tu sostenuto il braccio di chi non ha vigoria?2 «Che aiuto hai dato al debole
e che soccorso hai prestato al braccio senza forza!
3 A chi hai dato consiglio, forse a chi non ha sapienza? mettendo in mostra la tua grande accortezza?3 Quanti consigli hai dato all’ignorante,
e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!
4 Chi mai hai tu voluto ammaestrare, se non colui da cui parte l'ispirazione?4 A chi hai rivolto le tue parole
e l’ispirazione da chi ti è venuta?
5 Ecco, sotto le acque stanno gemendo i gigantie coloro che dimorano con essi;5 Le ombre dei morti tremano
sotto le acque e i loro abitanti.
6 nudi stanno gl'ìnferi dinanzi a Lui, nè [per Lui] l'abisso ha copertura alcuna:6 Davanti a lui nudo è il regno dei morti
e senza velo è l’abisso.
7 stendendo egli il settentrione sul vuoto, e sospendendo la terra sul nulla,7 Egli distende il cielo sopra il vuoto,
sospende la terra sopra il nulla.
8 accogliendo le acque nelle sue nubi, sì che insieme non precipitino al basso.8 Rinchiude le acque dentro le nubi
e la nuvola non si squarcia sotto il loro peso.
9 Egli ricopre l'aspetto del suo soglio, spargendo sovr'esso la sua nuvolaglia;9 Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nuvola.
10 cerchiò un limite attorno alle acque, fino al terminar della luce con la tenebra.10 Ha tracciato un cerchio sulle acque,
sino al confine tra la luce e le tenebre.
11 Le colonne dei cieli traballano, restano attonite alla rampogna di Lui.11 Le colonne del cielo si scuotono,
alla sua minaccia sono prese da terrore.
12 Per la sua forza s'adunarono a un tratto i mari, con la sua intelligenza egli colpì il superbo.12 Con forza agita il mare
e con astuzia abbatte Raab.
13 Il soffio di Lui rese belli i cieli, e per l'assistenza della sua mano fu estratto il serpente tortuoso.13 Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
14 Ecco, questa non è che una parte delle sue gesta: e, ascoltando noi appena un debol sussurro del suo discorso, chi potrà reggere al tuono della sua grandezza?»14 Ecco, questi sono solo i contorni delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?».