Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 14


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 L'uomo nato di donna, ha corta la vita, e di molte miserie è ricolmo.1 L’uomo, nato da donna,
ha vita breve e piena d’inquietudine;
2 Egli spunta, ed è reciso qual fiore, e fugge com'ombra, nè mai si resta in un medesimo stato.2 come un fiore spunta e avvizzisce,
fugge come l’ombra e mai si ferma.
3 E tu stimi degno di te l'aprir sopra cosa tale i tuoi occhi, e il chiamarlo al tuo giudizio?3 Tu, sopra di lui tieni aperti i tuoi occhi,
e lo chiami a giudizio dinanzi a te?
4 Chi puro render potrà colui, che di immonda semenza è concepito. Chi fuori di te, che solo sei?4 Chi può trarre il puro dall’immondo? Nessuno.
5 Brevi sono i giorni dell'uomo; tu hai contato il numero de' mesi suoi, gli li hai fissati de' termini, i quali egli trapassar non potrà.5 Se i suoi giorni sono contati,
il numero dei suoi mesi dipende da te,
hai fissato un termine che non può oltrepassare.
6 Ritirati per alcun poco da lui, affinchè egli prenda riposo, onde per lui venga, come per un mercenario, il giorno bramato.6 Distogli lo sguardo da lui perché trovi pace
e compia, come un salariato, la sua giornata!
7 Un albero ritien la speranza: egli è troncato ripullula di bel nuovo, e getta i suoi ramoscelli.7 È vero, per l’albero c’è speranza:
se viene tagliato, ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere;
8 Se invecchiata sarà nella terra la sua radice, e il suo tronco sarà morto nella polvere.8 se sotto terra invecchia la sua radice
e al suolo muore il suo tronco,
9 Appena sentirà l'acqua germoglierà, e farà sua chioma come quando fu dapprima piantato.9 al sentire l’acqua rifiorisce
e mette rami come giovane pianta.
10 Ma l'uomo morto che sia e spogliato, e consunto, che mai diventa.10 Invece l’uomo, se muore, giace inerte;
quando il mortale spira, dov’è mai?
11 Come se dal mare se ne andasser le acque, e inaridisse il fiume rimasto in secco.11 Potranno sparire le acque dal mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
12 Cosi l'uomo quando si sarà ad dormentato non risorgerà; fino a tanto che il cielo sia consumato ei non si sveglierà, né si riscoterà dal suo sonno.12 ma l’uomo che giace non si alzerà più,
finché durano i cieli non si sveglierà
né più si desterà dal suo sonno.
13 Chi mi darà, che tu nell'inferno mi cuopra, e ascoso mi serbi, fino a tanto che passi il tuo furore, e che tu mi prescriva un tempo, in cui ti ricordi di me?13 Oh, se tu volessi nascondermi nel regno dei morti,
occultarmi, finché sia passata la tua ira,
fissarmi un termine e poi ricordarti di me!
14 Forse tornerà a vivere un uom già morto? In tutti i giorni di mia milizia sto aspettando, che venga il mio cangiamento.14 L’uomo che muore può forse rivivere?
Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio,
finché arrivi per me l’ora del cambio!
15 Mi chiamerai, ed io ti risponderò: porgerai la destra all'opera delle tue mani.15 Mi chiameresti e io risponderei,
l’opera delle tue mani tu brameresti.
16 Tu però hai contati i miei passi; ma perdona i miei peccati.16 Mentre ora tu conti i miei passi,
non spieresti più il mio peccato:
17 Tu hai sigillati come in un sacchetto i miei delitti, ma hai curata la mia iniquità.17 in un sacchetto, chiuso, sarebbe il mio delitto
e tu ricopriresti la mia colpa.
18 Un monte cade, e si scioglie, e un masso cambia di sito:18 E invece, come un monte che cade si sfalda
e come una rupe si stacca dal suo posto,
19 Le pietre sono consunte dalle acque, e la terra battuta dall'inondazione a poco a poco si va consumando; cosi adunque tu anderai consumando l'uomo.19 e le acque consumano le pietre,
le alluvioni portano via il terreno:
così tu annienti la speranza dell’uomo.
20 Tu gli desti vigore per alcun poco, perché passasse per sempre: cangerai la sua faccia, e lo scaccerai.20 Tu lo abbatti per sempre ed egli se ne va,
tu sfiguri il suo volto e lo scacci.
21 Se i suoi figliuoli saranno in atto, o in basso stato, ei nol saprà;21 Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
22 Ma la carne di lui sarà in dolore, fin che egli avrà vita, e l'anima di lui lo compiangerà.22 Solo la sua carne su di lui è dolorante,
e la sua anima su di lui fa lamento».