Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Allora Giobbe rispose:
2 «Dunque, voi siete i soli uomini, e insiem con voi morirà la sapienza!2 "Davvero voi siete gente importante e con voi morirà la sapienza!
3 Anch'io ho cuore [intelligente] come voi, nè sono inferiore a voialtri: chi ignora infatti ciò che voi sapete?3 Ma anch'io ho senno come voi, non sono da meno di voi. Del resto chi ignora tali cose?
4 Chi è deriso, come me, dal proprio amico, invocherà Dio che l'esaudirà: poichè la semplicità del giusto sarà derisa.4 Sono un oggetto di beffa per il mio vicino, io che gridavo a Dio per avere una risposta; deriso è il giusto, il perfetto!
5 Spregiata lampada egli è secondo i principii dei ricchi, preparata per il tempo stabilito.5 Disprezzo per l'infelice, pensano i soddisfatti, un colpo per coloro il cui piede vacilla.
6 Son ben fornite le tende dei predoni: i quali audacemente provocano Dio, mentre egli ha dato ogni bene in mano loro.6 Sono tranquille le tende dei razziatori, c'è sicurezza per coloro che provocano Dio, pensando di ridurlo in loro potere.
7 Eppure interroga le bestie e ti ammaestreranno, gli uccelli dei cieli e te lo mostreranno:7 Ma interroga pure le bestie, esse ti istruiranno; gli uccelli del cielo, essi ti informeranno;
8 parlane alla terra, ed essa ti risponderà, a te lo spiegheranno i pesci del mare.8 o i rettili della terra, essi ti daranno lezione, te lo racconteranno i pesci del mare.
9 Chi non sa che tutte queste cosele ha fatte la mano del Signore?9 Chi non sa, tra tutti questi esseri, che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Egli nel cui potere è l'anima d'ogni vivente e lo spirito d'ogni uomo formato di carne.10 Egli tiene in suo potere l'anima di ogni vivente e il soffio di ogni carne umana.
11 Non discerne forse l'orecchio le parole, come il palato di chi mangia [discerne] il sapore?11 Forse che l'orecchio non distingue le parole e il palato non gusta i cibi?
12 Negli anziani risiede la sapienza, e nella lunga vita la prudenza.12 Presso gli anziani sta la sapienza e nella vita lunga la prudenza.
13 In Lui è la sapienza e la fortezza, egli possiede il consiglio e l'intelligenza.13 In lui risiede la sapienza e la forza, sue sono la perspicacia e la prudenza.
14 Se egli abbatte, nessuno può riedificare, se egli imprigiona un uomo, nessuno può liberare;14 Ecco, ciò che egli distrugge non viene riedificato; se imprigiona qualcuno, non si può liberare.
15 se egli trattiene le acque ogni cosa si inaridisce; se poi le invia sconvolgono la terra.15 Se trattiene le acque, è la siccità; se le lascia scorrere, devastano la terra.
16 In Lui è fortezza e sapienza, egli conosce chi seduce e chi vien sedotto.16 Egli possiede potenza ed efficacia, in suo potere sono l'ingannato e l'ingannatore.
17 Egli conduce i consiglieri a stolto fine, e i giudici a insensatezza;17 Fa andare scalzi i consiglieri e colpisce di demenza i governanti.
18 la cintura dei re egli discioglie, e ricinge di fune i loro fianchi;18 Spoglia i re delle loro insegne e cinge con una corda i loro fianchi.
19 egli rende spregevoli i sacerdoti, e i maggiorenti abbatte;19 Fa andare scalzi i sacerdoti e fa deviare i potenti.
20 àltera egli il labbro dei veraci, e il senno degli anziani ei toglie via;20 Toglie la parola ai confidenti e priva di senno gli anziani.
21 sparge il disprezzo sui principi, rianimando quelli ch'erano oppressi.21 Versa il disprezzo sui nobili ed allenta la cintura dei robusti.
22 Egli rivela cose recondite fuor dalle tenebre, e fa riuscire in luce l'ombra di morte.22 Svela gli abissi delle tenebre ed espone alla luce l'ombra di morte.
23 Egli accresce le nazioni e le distrugge, e quelle sterminate restituisce nel primiero stato.23 Fa grandi i popoli e poi li fa perire; incrementa le nazioni e poi le sopprime.
24 Cambia il senno ai principi del popolo della terra, e li inganna menandoli inutilmente fuor di strada:24 Toglie il senno ai capi del paese e li fa vagare per solitudini impervie.
25 brancolano essi nelle tenebre e non in luce, ed egli raminghi li mena come ebbri.25 Brancolano a tentoni nelle tenebre, senza luce, e li fa barcollare come ubriachi.