Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 12


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Giobbe allora rispose:

2 «Dunque, voi siete i soli uomini, e insiem con voi morirà la sapienza!2 È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
3 Anch'io ho cuore [intelligente] come voi, nè sono inferiore a voialtri: chi ignora infatti ciò che voi sapete?3 Anch'io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4 Chi è deriso, come me, dal proprio amico, invocherà Dio che l'esaudirà: poichè la semplicità del giusto sarà derisa.4 Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
5 Spregiata lampada egli è secondo i principii dei ricchi, preparata per il tempo stabilito.5 "Per la sventura, disprezzo", pensa la gente
prosperosa,
"spinte, a colui che ha il piede tremante".
6 Son ben fornite le tende dei predoni: i quali audacemente provocano Dio, mentre egli ha dato ogni bene in mano loro.6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c'è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
7 Eppure interroga le bestie e ti ammaestreranno, gli uccelli dei cieli e te lo mostreranno:7 Ma interroga pure le bestie, perché ti
ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
8 parlane alla terra, ed essa ti risponderà, a te lo spiegheranno i pesci del mare.8 o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
9 Chi non sa che tutte queste cosele ha fatte la mano del Signore?9 Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Egli nel cui potere è l'anima d'ogni vivente e lo spirito d'ogni uomo formato di carne.10 Egli ha in mano l'anima di ogni vivente
e il soffio d'ogni carne umana.
11 Non discerne forse l'orecchio le parole, come il palato di chi mangia [discerne] il sapore?11 L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12 Negli anziani risiede la sapienza, e nella lunga vita la prudenza.12 Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
13 In Lui è la sapienza e la fortezza, egli possiede il consiglio e l'intelligenza.13 In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
14 Se egli abbatte, nessuno può riedificare, se egli imprigiona un uomo, nessuno può liberare;14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
15 se egli trattiene le acque ogni cosa si inaridisce; se poi le invia sconvolgono la terra.15 Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
16 In Lui è fortezza e sapienza, egli conosce chi seduce e chi vien sedotto.16 Da lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l'ingannato e l'ingannatore.
17 Egli conduce i consiglieri a stolto fine, e i giudici a insensatezza;17 Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
18 la cintura dei re egli discioglie, e ricinge di fune i loro fianchi;18 scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
19 egli rende spregevoli i sacerdoti, e i maggiorenti abbatte;19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20 àltera egli il labbro dei veraci, e il senno degli anziani ei toglie via;20 Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
21 sparge il disprezzo sui principi, rianimando quelli ch'erano oppressi.21 Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
22 Egli rivela cose recondite fuor dalle tenebre, e fa riuscire in luce l'ombra di morte.22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
23 Egli accresce le nazioni e le distrugge, e quelle sterminate restituisce nel primiero stato.23 Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
24 Cambia il senno ai principi del popolo della terra, e li inganna menandoli inutilmente fuor di strada:24 Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
25 brancolano essi nelle tenebre e non in luce, ed egli raminghi li mena come ebbri.25 vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.