Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Ma Giobbe rispose, e disse:1 Allora Giobbe rispose, dicendo:
2 Sino a quando affliggerete voi l'anima mia, e mi struggerete co' vostri ragionamenti?2 « Fino a quando affliggerete l'anima mia e mi tormenterete coi vostri discorsi?
3 Ecco che per la decima volta voi mi svergognate, e non avete rossore di opprimermi.3 Già per la decima volta m'insultate e non vi vergognate di malmenarmi.
4 Certamente quando io sia nell'ignoranza, l'ignoranza mia resterà con me.4 Anche dato ch'io abbia sbagliato per ignoranza, il mio sbaglio ricadrà su me.
5 Ma voi vi alzate contro di me, e mi rimproverate le mie umiliazioni.5 Ma voi vi alzate contro di me a rimproverarmi delle mie ignominie.
6 Almeno adesso intendete, che Dio non per elletto di suo retto giudicio mi ha afflitto, e mi ha investito co' suoi flagelli.6 Almeno ora intendetelo che non per giusto giudizio Dio m'ha afflitto, e mi ha circondato coi suoi flagelli.
7 Se violentato ad alta voce io mi querelo, nissuno ascolta, e se getto strida nissuno mi fa ragione.7 Ecco, oppresso dalla violenza io grido, ma nessuno ascolta; alzo la voce, ma non ottengo giustizia.
8 Egli mi ha serrata da tutte parti la strada, onde non ho passaggio, ed ha ingombrato di tenebre il mio cammino.8 (Dìo) ha sbarrato il mio cammino, non posso passare, ha coperto di tenebre il mio sentiero.
9 Mi ha spogliato della mia gloria, e mi ha levata di capo la mia corona.9 M'ha spogliato della mia gloria, m'ha levato dal capo la mia corona,
10 Egli d'ogni parte mi strugge, ed io perisco, ed ogni speranza a me toglie come a pianta che è sradicata.10 m'ha disfatto da ogni parte, ed io muoio, e come ad un albero sradicato, m'ha tolta la speranza.
11 Il suo furore arde contro di me, ed ei mi ha trattato come nemico.11 La sua collera divampa contro di me e mi ha trattato come suo nemico.
12 Son venute tutte insieme le sue milizie, e si sono fatta strada sopra di me, ed hanno assediata la mia casa da ogni lato.12 Le sue schiere son venute tutte insieme, si son aperta una via contro di me, ed hanno assediata da ogni lato la mia tenda.
13 Ha tenuti lungi da me i miei fratelli, e i miei familiari si son ritirati da me quasi fossero estranei.13 Egli ha allontanati da me i miei fratelli: i miei amici si son ritirati da me come stranieri,
14 I miei parenti mi han lasciato in abbandono, e chiunque mi conosceva si è scordato di me.14 i miei vicini mi hanno abbandonato, i miei conoscenti m'hanno dimenticato.
15 Quelli che nella casa mia abitavano, e le mie serve, mi han riguardato, come uomo non più veduto, e agli occhi loro comparisco come straniero.15 La mia gente di casa e le mie serve mi han trattato come straniero, davanti ai loro occhi io sono stato come un pellegrino:
16 Chiamai il mio servo, e non mi rispose, benché di propria bocca il pregassi.16 chiamai il mio servo e non rispose, eppure lo supplicavo colla mia bocca.
17 La mia moglie ha avuto a schifo il mio alito; e a' miei figliuoli lo porgeva preghiere.17 La mia moglie ha avuto a schifo il mio fiato e io mi raccomandavo ai figli usciti dal mio seno.
18 Gli stolti ancora mi dispregiavano, e dietro alle mie spalle sparlavan di me.18 Anche gli stolti mi disprezzavano e appena m'ero allontanato da loro sparlavano di me.
19 Quelli che erano una volta miei consiglieri mi hanno in abominio, e l'amico più caro mi ha voltato le spalle.19 Quelli che una volta eran miei consiglieri mi aborrono, e quello da me più amato s'è volto contro di me.
20 Le ossa mie, consunte le carni, stanno attaccate alla pelle, e le sole labbra sono rimase attorno a' miei denti.20 Le mie ossa, consunte le carni, stanno attaccate alla pelle, e mi son restate soltanto le labbra intorno ai denti.
21 Abbiate pietà di me, abbiate di me pietà almen voi, amici miei, perocché la man del Signore mi ha percosso.21 Abbiate pietà di me, abbiate pietà di me almeno voi, o miei amici, giacché la mano del Signore m'ha percosso!
22 Perché mi perseguitate voi come fa Dio, e vi satollate delle mie carni.22 Perchè mi perseguitate come Dio, e vi satollate colle mie carni?
23 Chi mi darà, che siano scritte le mie parole? Chi mi darà, che siano impresse in un libro con istile di ferro,23 Chi mi darà di fare scrivere le mie parole? Chi mi darà di farle tracciare in un libro con stile di ferro,
24 E scolpite rimangano in tavola di piombo, ovver sulla pietra collo scalpello?24 e su lamina di piombo e di farle incidere collo scalpello sulla pietra?
25 Imperocché io so, che vive il mio Redentore, e che nell'ultimo giorno io risorgerò della terra:25 Io so infatti che il mio redentore vive, e che nell'ultimo giorno io risorgerò dalla terra,
26 E di nuovo sarò rivestito di questa mia pelle, e nella mia carne vedrò il mio Dio,26 e, circondato di nuovo dalla mia pelle, nella mia carne vedrò il mio Dio.
27 Cui vedrò io medesimo, e non un altro, e in cui fisserò io stesso i miei occhi: questa è la speranza che nel mio seno io tengo riposta.27 Io, proprio io lo vedrò: lo vedranno i miei occhi, e non altri. Questa è la speranza che ho riposta nel mio seno.
28 Perché adunque dite voi ora: Perseguitiamolo, e attacchiamoci alle sue parole per accusarlo?28 Perchè dunque voi ora dite: Perseguitiamolo, troviamo la radice delle parole contro di lui?
29 Fuggite adunque il lampeggiar della spada; perocché spada vi è ultrice delle iniquità: sappiate che v'ha un giudizio.29 fuggite adunque davanti alla spada, perchè la spada è vendicatrice dell'iniquità, e sappiate che v'è un giudizio ».