Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 Ogni amico dice: «Anch'io ho stretto amicizia [con lui] »; ma c'è l'amico ch'è amico solo di nome. Non è ella una tristezza sino alla morte,1 Ogni amico dirà: "Anch'io sono amico!". Ma c'è chi è amico solo di nome.
2 [quando] un compagno e amico si volta a inimicizia?2 Non è un dolore simile alla morte un compagno e amico che diventa nemico?
3 O idea scellerata! donde sbucasti tu a coprir la terra di malizia e d'inganno?3 O desiderio del male, come ti sei insinuato per coprire la terra di malizia?
4 Il compagno [egoista] se la gode con l'amico nell'allegria, e al tempo della tribolazione si fa avversario.4 C'è l'amico che gode quando uno è contento, ma se ne sta lontano nel tempo della tribolazione.
5 Il compagno [egoista] si travaglia con l'amico per la [propria] pancia, e in faccia al nemico imbraccia lo scudo [a sua propria difesa].5 C'è il compagno che faticherà con l'amico, ma per lo stomaco, e al momento dell'attacco leverà lo scudo.
6 Non dimenticare in cuor tuo il tuo amico, e non ti scordar di lui nella tua opulenza.6 Non dimenticare l'amico nel tuo animo, e non trascurarlo quando hai ricchezza.
7 Non ti consigliare con colui che t'insidia, e ai gelosi di te nascondi il [tuo] disegno.7 Ogni consigliere vanta il suo consiglio, ma c'è chi consiglia nel suo interesse.
8 Ogni consigliere spaccia consigli, ma c'è chi consiglia nel proprio interesse.8 Sta' in guardia quando uno ti consiglia, sappi prima qual è il suo interesse. Egli infatti può consigliare nel proprio interesse, e non getterà la sorte in tuo favore.
9 Sta' in guardia verso il consigliere, e cerca di saper prima qual è il suo bisogno, poiché a se stesso egli penserà;9 Egli ti dirà: "La via che hai scelto è buona", ma starà lontano a vedere quel che ti càpita.
10 affinchè egli non pianti un piuolo in terra, e ti dica:10 Non consigliarti con chi ti guarda con sospetto, e nascondi la tua intenzione a chi ha invidia.
11 «Buona è la tua via», e si metta di faccia a veder ciò che ti accadrà.11 Non consultare in nessun caso: una donna sulla sua rivale, un timido sulla guerra, un commerciante sugli affari, un compratore su una vendita, un invidioso sulla gratitudine, un egoista sulla benevolenza, un pigro su qualunque lavoro, un salariato sulla fine del lavoro, un servo pigro su un grande lavoro; non rivolgerti a loro per nessun consiglio.
12 Con l'uomo irreligioso tratta di santità, e con l'ingiusto di giustizia! [Non ti consigliare] con una donna a proposito della sua rivale, e con un pusillanime a proposito di guerra, con un commerciante sur uno scambio, e col compratore sulla vendita, con un invidioso circa la riconoscenza,12 Ma frequenta l'uomo pio, che sai che osserva i comandamenti, il cui animo è come il tuo animo, che, se cadi, sa soffrire con te.
13 e con uno spietato circa la benignità, con un disonesto sull'onestà, con un neghittoso sur un lavoro qualsiasi,13 E fìdati del consiglio del tuo cuore, ché nessun altro ti è più fedele.
14 con l'operaio fissato per un anno sul da compiersi nell'anno e col servo pigro sul molto lavoro: non t'appoggiare a costoro per nessun consiglio.14 Infatti il proprio animo talora sa avvisare meglio che sette sentinelle sopra la torre.
15 Ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu conosca timorato di Dio;15 Ma soprattutto prega l'Altissimo, perché diriga nella verità la tua vita.
16 la cui anima è secondo l'anima tua, e che, se barcollerai nelle tenebre, prenderà parte alle tue pene.16 L'inizio d'ogni azione è nel discorso, e prima d'ogni opera c'è il consiglio.
17 E tienti a ciò che il cuore ti consiglia, che non c'è nessuno più fedele di lui:17 Nel cuore si notano i vari cambiamenti, sono quattro le possibilità che vi si manifestano:
18 l'anima d'un uomo pio dice talvolta il vero, meglio che sette sentinelle poste sur un'altura a spiare,18 il bene e il male, la vita e la morte; ma chi tutte le decide è sempre la lingua.
19 E prega inoltre l'Altissimo, che diriga sicuramente la tua via.19 C'è chi è abile per insegnare a molti, ma è inutile a se stesso.
20 Principio d'ogni opera sia la riflessione, e ad ogni azione vada innanzi il ponderato consiglio.20 C'è chi fa il bravo nel parlare, ma è odiato e finisce col mancare d'ogni cibo;
21 Una malvagia parola muta lì cuore, da che nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte; e dominatrice di esse è costantemente la lingua. C'è l'uomo scaltro, maestro di molti, ma ch'è inutile a se stesso.21 non gli è stata data dal Signore la piacevolezza, ed è stato privato d'ogni sapienza.
22 L'uomo sperimentato istruisce molti, ed è piacevole a se stesso.22 Se uno è sapiente con se stesso, se ne vedono i frutti anche sul suo corpo.
23 [C'è] chi vuol fare il saccente nel parlare, [ed] è odioso: sarà privo d'ogni cosa, [anche del pane].23 L'uomo saggio istruisce il proprio popolo, quanto nasce dalla sua mente merita fiducia.
24 Il Signore non gli ha concesso d'esser gradito, perchè privo d'ogni sapienza.24 L'uomo saggio avrà molte benedizioni, tutti quelli che lo vedono lo dicono beato.
25 C'è il sapiente ch'è sapiente a suo proprio vantaggio e i frutti del suo sapere son lodevoli.25 La vita dell'uomo ha i giorni misurati, ma i giorni d'Israele son senza numero.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono sicuri.26 Il saggio riceverà onore nel suo popolo e il suo nome vivrà per sempre.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e quanti lo vedono lo chiameran beato.27 Figlio, per tutta la vita esamina te stesso, non concederti quanto vedi che è male.
28 La vita dell'uomo è un certo numero di giorni, ma i giorni d'Israele son senza numero.28 Perché non tutto serve a tutti, e non a tutti piace tutto.
29 Il sapiente si acquista onore [e fiducia] presso il popolo, e il suo nome vivrà in eterno.29 Non essere insaziabile di godimento, non abbondare nelle delizie.
30 Figliuolo, durante la tua vita saggia l'anima tua, e s'è malvagia non le dar potere.30 Perché nei molti cibi c'è la malattia e l'ingordigia porta la colica.
31 Perchè non tutto conviene a tutti, e non ogni anima trova in ogni cosa soddisfazione.31 L'ingordigia ha portato molti alla tomba, chi se ne guarda prolunga la sua vita.
32 a Non esser -ingordo mai nel banchettare, e non ti gettare su ogni vivanda.
33 Perchè i molti cibi cagionano gravezza, e l'insaziabilità conduce sino alla colica.
34 Per intemperanza molti perirono, ma chi s'astiene [dagli eccessi], prolunga la vita.