Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 25


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Di tre cose si compiace l'animo mio che son gradite al cospetto di Dio e degli uomini:1 In tribus placitum est spiritui meo,
quae sunt probata coram Deo et hominibus:
2 la concordia tra fratelli e l'amicizia tra' vicini e moglie e marito che van d'accordo.2 concordia fratrum et amor proximorum
et vir et mulier bene sibi consentientes.
3 Tre specie [di persone] odia l'anima mia, e ce l'ho assai con la loro esistenza:3 Tres species odivit anima mea,
et aggravor valde animae illorum:
4 un povero superbo un ricco bugiardo e un vecchio stolto e scimunito.4 pauperem superbum, divitem mendacem,
senem fatuum et insensatum.
5 Quel che non raccogliesti nella tua gioventù come potrai trovarlo nella tua vecchiaia?5 In iuventute tua non congregasti;
quomodo in senectute tua invenies?
6 Quando sta bene il giudizio dei bianchi capelli e ai vecchi la scienza del consiglio!6 Quam speciosum canitiei iudicium,
et presbyteris cognoscere consilium!
7 Quanto sta bene agli anziani la sapienza e ai dignitari l'intelletto e il consiglio!7 Quam speciosa veteranis sapientia,
et gloriosis intellectus et consilium!
8 La corona de' vegliardi è la molta esperienza e la loro gloria il timor del Signore.8 Corona senum multa peritia,
et gloria illorum timor Dei.
9 Nove concetti stimo felici in cuor mio e il decimo lo bandirò con la lingua agli uomini.9 Novem insuspicabilia cordis magnificavi,
et decimum dicam in lingua hominibus:
10 L'uomo che trova letizia ne' figliuoli chi vive e vede la rovina de' propri nemici;10 homo, qui iucundatur in filiis,
vivens et videns subversionem inimicorum suorum;
11 beato [anche] chi abita con una donna assennata e chi non pecca con la lingua e chi non è servo di persone indegne di lui;11 beatus, qui habitat cum muliere sensata
et non arat in bove et in asino simul;
et qui lingua sua non est lapsus,
et qui non servivit indigno se;
12 beato chi ha trovato un vero amico e chi espone la giustizia ad un orecchio attento.12 beatus, qui invenit amicum verum,
et qui enarrat iustitiam auri audienti;
13 Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e il sapere! ma non è da più di chi teme il Signore.13 quam magnus, qui invenit sapientiam et scientiam,
sed non est super timentem Dominum.
14 Il timor del Signore si leva al disopra di tutte le cose:14 Timor Dei super omnia excedit;
15 beato l'uomo cui è dato avere il timor di Dio! chi lo possiede a chi mal potrà esser comparato?15 qui tenet illum, cui assimilabitur?
16 Il timor di Dio è il principio dell'amor verso di lui ma un principio di confidenza deve congiungersi ad esso.16 Timor Dei initium dilectionis eius;
fides autem initium adhaesionis ei.
17 Cumulo d'ognl piaga è la tristezza del cuore e cumulo d'ognl male è la malvagità della donna.17 Omnis plaga tristitia cordis est,
et omnis malitia nequitia mulieris.
18 Ogni plaga [sopporterò] ma non la piaga del cuore,18 Et omnem plagam et non plagam cordis;
19 e ogni malvagità ma non la malvagità di una donna.19 et omnem nequitiam et non nequitiam mulieris;
20 E ogni calamitàma non la calamità [proveniente] da chi [mi]odia20 et omnem calamitatem et non calamitatem odientium;
21 e ogni vendetta ma non la vendetta de' nemici.21 et omnem vindictam et non vindictam inimicorum.
22 Non c'è veleno peggiore del veleno del serpente22 Non est venenum nequius super venenum colubri,
23 e non c'è furore più [violento] del furore d'una donna. Amerei meglio coabitare con un leone o un drago che stare con una donna malvagia.23 et non est ira super iram mulieris;
commorari leoni et draconi placebit
quam habitare cum muliere nequam.
24 La malvagità d'una donna sfigura la sua faccia e rende tetro il suo volto come quello d'un orso, e lo fa somigliare a una lugubre veste. In mezzo ai suoi vicini24 Nequitia mulieris immutat faciem eius
et obscurat vultum eius tamquam ursus.
In medio proximorum eius accumbet vir eius
25 geme il marito di lei e ascoltando[li] sospira amaramente.25 et invitus suspirabit amare.
26 Ogni malvagità è piccola in confronto alla malvagità d'una donna, che la sorte del peccatore cada su lei!26 Parva omnis malitia prae malitia mulieris:
sors peccatorum cadat super illam.
27 Quale una salita sabbiosa per i piedi d'un vecchio, tale è una donna linguacciuta per un uomo tranquillo.27 Sicut ascensus arenosus in pedibus veterani,
sic mulier linguata homini quieto.
28 Non guardare alla bellezza d'una donna, e non bramare una donna a causa della sua ricchezza.28 Ne incidas in mulieris speciem
et non concupiscas mulieris opes.
29 L'ira d'una donna e l'impertinenza e la vergogna [è] grande]29 Ira et irreverentia et confusio magna
30 la donna, se spadroneggia, è contraria al suo marito,30 mulier, si primatum habeat super virum suum.
31 Un cuore abbattuto e un volto triste, e uno strazio di cuore, [ecco gli effetti di] una donna malvagia.31 Cor humile et facies tristis
et plaga cordis mulier nequam.
32 Mani fiacche e ginocchia snervate, [ecco il frutto d']una donna che non rende felice il suo marito.32 Manus debiles et genua dissoluta
mulier, quae non beatificat virum suum.
33 Dalla donna ebbe origine il peccato, e per colpa sua tutti moriamo.33 A muliere initium factum est peccati,
et per illam omnes morimur.
34 Non lasciare all'acqua tua un'uscita, neanche piccola nè alla donna malvagia la libertà di farsi avanti.34 Non des aquae tuae exitum, nec modicum,
nec mulieri nequam veniam prodeundi.
35 Se non si lascia guidar dalla tua mano, ti svergognerà dinanzi a' nemici:35 Si non ambulaverit ad manum tuam,
confundet te in conspectu inimicorum;
36 strappala dal tuo corpo, perchè non abusi sempre di te.36 a carnibus tuis abscinde illam
et dimitte illam de domo tua.