Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 25


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Di tre cose si compiace l'animo mio che son gradite al cospetto di Dio e degli uomini:1 Di tre cose si compiace l’anima mia,
ed esse sono gradite al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
2 la concordia tra fratelli e l'amicizia tra' vicini e moglie e marito che van d'accordo.2 Tre tipi di persone detesta l’anima mia,
la loro vita è per me un grande orrore:
il povero superbo, il ricco bugiardo,
il vecchio adultero privo di senno.
3 Tre specie [di persone] odia l'anima mia, e ce l'ho assai con la loro esistenza:3 Se non hai raccolto in gioventù,
che cosa vuoi trovare nella vecchiaia?
4 un povero superbo un ricco bugiardo e un vecchio stolto e scimunito.4 Quanto s’addice il giudicare ai capelli bianchi
e agli anziani il saper dare consigli!
5 Quel che non raccogliesti nella tua gioventù come potrai trovarlo nella tua vecchiaia?5 Quanto s’addice la sapienza agli anziani,
il discernimento e il consiglio alle persone onorate!
6 Quando sta bene il giudizio dei bianchi capelli e ai vecchi la scienza del consiglio!6 Corona dei vecchi è un’esperienza molteplice,
loro vanto è temere il Signore.
7 Quanto sta bene agli anziani la sapienza e ai dignitari l'intelletto e il consiglio!7 Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
8 La corona de' vegliardi è la molta esperienza e la loro gloria il timor del Signore.8 felice chi vive con una moglie assennata,
chi non ara con il bue e l’asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;
9 Nove concetti stimo felici in cuor mio e il decimo lo bandirò con la lingua agli uomini.9 felice chi ha trovato la prudenza,
chi parla a gente che l’ascolta;
10 L'uomo che trova letizia ne' figliuoli chi vive e vede la rovina de' propri nemici;10 quanto è grande chi ha trovato la sapienza,
ma nessuno supera chi teme il Signore!
11 beato [anche] chi abita con una donna assennata e chi non pecca con la lingua e chi non è servo di persone indegne di lui;11 Il timore del Signore vale più di ogni cosa;
chi lo possiede a chi potrà essere paragonato?
12 beato chi ha trovato un vero amico e chi espone la giustizia ad un orecchio attento.12 Il timore del Signore è inizio di amore per lui,
la fede è inizio di adesione a lui.
13 Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e il sapere! ma non è da più di chi teme il Signore.13 Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore,
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
14 Il timor del Signore si leva al disopra di tutte le cose:14 qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
15 beato l'uomo cui è dato avere il timor di Dio! chi lo possiede a chi mal potrà esser comparato?15 Non c’è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c’è ira peggiore dell’ira di una donna.
16 Il timor di Dio è il principio dell'amor verso di lui ma un principio di confidenza deve congiungersi ad esso.16 Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
17 Cumulo d'ognl piaga è la tristezza del cuore e cumulo d'ognl male è la malvagità della donna.17 La malvagità di una donna ne àltera l’aspetto,
rende il suo volto tetro come quello di un orso.
18 Ogni plaga [sopporterò] ma non la piaga del cuore,18 Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e senza volerlo geme amaramente.
19 e ogni malvagità ma non la malvagità di una donna.19 Ogni malizia è nulla di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
20 E ogni calamitàma non la calamità [proveniente] da chi [mi]odia20 Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
21 e ogni vendetta ma non la vendetta de' nemici.21 Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
22 Non c'è veleno peggiore del veleno del serpente22 Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
23 e non c'è furore più [violento] del furore d'una donna. Amerei meglio coabitare con un leone o un drago che stare con una donna malvagia.23 Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
24 La malvagità d'una donna sfigura la sua faccia e rende tetro il suo volto come quello d'un orso, e lo fa somigliare a una lugubre veste. In mezzo ai suoi vicini24 Dalla donna ha inizio il peccato
e per causa sua tutti moriamo.
25 geme il marito di lei e ascoltando[li] sospira amaramente.25 Non dare all’acqua via d’uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
26 Ogni malvagità è piccola in confronto alla malvagità d'una donna, che la sorte del peccatore cada su lei!26 Se non cammina al cenno della tua mano,
separala dalla tua carne.
27 Quale una salita sabbiosa per i piedi d'un vecchio, tale è una donna linguacciuta per un uomo tranquillo.
28 Non guardare alla bellezza d'una donna, e non bramare una donna a causa della sua ricchezza.
29 L'ira d'una donna e l'impertinenza e la vergogna [è] grande]
30 la donna, se spadroneggia, è contraria al suo marito,
31 Un cuore abbattuto e un volto triste, e uno strazio di cuore, [ecco gli effetti di] una donna malvagia.
32 Mani fiacche e ginocchia snervate, [ecco il frutto d']una donna che non rende felice il suo marito.
33 Dalla donna ebbe origine il peccato, e per colpa sua tutti moriamo.
34 Non lasciare all'acqua tua un'uscita, neanche piccola nè alla donna malvagia la libertà di farsi avanti.
35 Se non si lascia guidar dalla tua mano, ti svergognerà dinanzi a' nemici:
36 strappala dal tuo corpo, perchè non abusi sempre di te.