Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 25


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Di tre cose si compiace l'animo mio che son gradite al cospetto di Dio e degli uomini:1 Tre cose son secondo il mio cuore, le quali sono approvate da Dio, e dagli uomini.
2 la concordia tra fratelli e l'amicizia tra' vicini e moglie e marito che van d'accordo.2 La concordia de' fratelli, e l'amore de' prossimi, e un marito, e una moglie ben uniti tra loro.
3 Tre specie [di persone] odia l'anima mia, e ce l'ho assai con la loro esistenza:3 Tre specie di persone sono in odio all'anima mia, e mi stomacano i loro costumi.
4 un povero superbo un ricco bugiardo e un vecchio stolto e scimunito.4 Il povero superbo, il ricco mendace, e il vecchio stolto, e senza prudenza.
5 Quel che non raccogliesti nella tua gioventù come potrai trovarlo nella tua vecchiaia?5 Quello, che tu non raunasti nella tua gioventù, come tel troverai nella tua vecchiezza?
6 Quando sta bene il giudizio dei bianchi capelli e ai vecchi la scienza del consiglio!6 Quanto bell'ornamento per la canizie è il saper giudicare, e pe' vecchi il saper dare consigli!
7 Quanto sta bene agli anziani la sapienza e ai dignitari l'intelletto e il consiglio!7 Quanto bene sta la sapienza all'età avanzata, ed a que', che sono in dignità, l'intelligenza, e il consiglio!
8 La corona de' vegliardi è la molta esperienza e la loro gloria il timor del Signore.8 Corona de' vecchi è la molta sperienza, e la loro gloria il timore di Dio.
9 Nove concetti stimo felici in cuor mio e il decimo lo bandirò con la lingua agli uomini.9 Nove cose ho io stimato assai, e di esse nissuno avrà cattivo concetto in cuor suo, e la decima la aununzierò agli uomini colla mia lingua.
10 L'uomo che trova letizia ne' figliuoli chi vive e vede la rovina de' propri nemici;10 Un uomo, il quale ha consolazione da' figliuoli, e uno che vive, e vede la ruina de' suoi nemici.
11 beato [anche] chi abita con una donna assennata e chi non pecca con la lingua e chi non è servo di persone indegne di lui;11 Beato colui, che convive con una donna assennata, e quegli, che non ha peccato colla sua lingua, e quegli, che non è stato servo di persone indegne di lui.
12 beato chi ha trovato un vero amico e chi espone la giustizia ad un orecchio attento.12 Beato chi trova un vero amico, e chi espone la giustizia a un orecchio, che ascolta.
13 Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e il sapere! ma non è da più di chi teme il Signore.13 Quanto è beato chi trova la sapienza, e la scienza! ma nissuno supera colui, che teme Dio:
14 Il timor del Signore si leva al disopra di tutte le cose:14 Il timore di Dio si alza sopra tuttele cose.
15 beato l'uomo cui è dato avere il timor di Dio! chi lo possiede a chi mal potrà esser comparato?15 Beato l'uomo, a cui è stata dato il dono del timore di Dio: chi n'ha il possesso a qual cosa mai lo paragoneremo!
16 Il timor di Dio è il principio dell'amor verso di lui ma un principio di confidenza deve congiungersi ad esso.16 Il timore di Dio è il principio dell'amore di lui, ma a lui dee congiuugersi il principio della fede.
17 Cumulo d'ognl piaga è la tristezza del cuore e cumulo d'ognl male è la malvagità della donna.17 La tristezza del cuore è piaga somma; e la malvagità della donna è la somma malizia.
18 Ogni plaga [sopporterò] ma non la piaga del cuore,18 L'uomo tollererà qualunque piaga, ma non la piaga del cuore.
19 e ogni malvagità ma non la malvagità di una donna.19 E qualunque malvagità, ma non la malvagità della donna:
20 E ogni calamitàma non la calamità [proveniente] da chi [mi]odia20 E qualunque afflizione, ma non quella, che viene da quelli, che odiano:
21 e ogni vendetta ma non la vendetta de' nemici.21 E qualunque pena, ma non quella, che danno i nemici.
22 Non c'è veleno peggiore del veleno del serpente22 Non v'ha testa peggiore della testa del serpente:
23 e non c'è furore più [violento] del furore d'una donna. Amerei meglio coabitare con un leone o un drago che stare con una donna malvagia.23 E non è sdegno peggiore di quel della donna. Vorrei piuttosto coabitare con un lione, e con un dragone, che con una donna malvagia.
24 La malvagità d'una donna sfigura la sua faccia e rende tetro il suo volto come quello d'un orso, e lo fa somigliare a una lugubre veste. In mezzo ai suoi vicini24 La malignità della donna cangia il suo volto, e rende fosco il suo visaggio come di un orso, ed ella diventa del colore di un sacco da duolo.
25 geme il marito di lei e ascoltando[li] sospira amaramente.25 Il marito di lei in mezzo a' suoi vicini geme, e ascolta, e sospira pian piano.
26 Ogni malvagità è piccola in confronto alla malvagità d'una donna, che la sorte del peccatore cada su lei!26 Leggera è qualunque malizia in paragone della malizia della donna, tocchi ella in sorte a un peccatore.
27 Quale una salita sabbiosa per i piedi d'un vecchio, tale è una donna linguacciuta per un uomo tranquillo.27 Quello, che è ai piedi di un vecchio il salire un monte di sabbia, lo è all'uomo tranquillo una donna linguacciuta.
28 Non guardare alla bellezza d'una donna, e non bramare una donna a causa della sua ricchezza.28 Non badare alla beltà della donna, e non desiderare la donna per la sua bellezza.
29 L'ira d'una donna e l'impertinenza e la vergogna [è] grande]29 Grande è l'ira della donna, e l'inverecondia, e la ignominia.
30 la donna, se spadroneggia, è contraria al suo marito,30 Se la donna ha il comando, è ribelle al marito.
31 Un cuore abbattuto e un volto triste, e uno strazio di cuore, [ecco gli effetti di] una donna malvagia.31 La mala donna affligge il cuore, attrista il volto, e impiaga il cuor del marito.
32 Mani fiacche e ginocchia snervate, [ecco il frutto d']una donna che non rende felice il suo marito.32 La donna, che non fa il marito felice, gli snerva le braccia, e gli indebolisce le ginocchia.
33 Dalla donna ebbe origine il peccato, e per colpa sua tutti moriamo.33 Dalla donna ebbe principio il peccato, e per lei muojamo tutti.
34 Non lasciare all'acqua tua un'uscita, neanche piccola nè alla donna malvagia la libertà di farsi avanti.34 Non lasciare un foro nemmen piccolo alla tua acqua, né alla donna malvagia la permissione di andar fuori.
35 Se non si lascia guidar dalla tua mano, ti svergognerà dinanzi a' nemici:35 Se ella non cammina sotto la tua direzione, ella ti svergognerà in faccia a' tuoi nemici.
36 strappala dal tuo corpo, perchè non abusi sempre di te.36 Separala dal tuo convitto, affinchè non si prenda sempre giuoco di te.