Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Psalmi 90


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Laus cantici David. Qui habitat in adjutorio Altissimi,
in protectione Dei cæli commorabitur.
1 Preghiera. Di Mosè, servo di Dio. O Signore, tu sei stato un rifugio per noi di generazione in generazione.
2 Dicet Domino : Susceptor meus es tu, et refugium meum ;
Deus meus, sperabo in eum.
2 Prima che i monti nascessero e venissero alla luce la terra e il mondo, da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
3 Quoniam ipse liberavit me de laqueo venantium,
et a verbo aspero.
3 Tu fai tornare l'uomo nella polvere dicendo: "Tornate, figli degli uomini".
4 Scapulis suis obumbrabit tibi,
et sub pennis ejus sperabis.
4 Sì, mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri ch'è passato, come un turno di veglia nella notte.
5 Scuto circumdabit te veritas ejus :
non timebis a timore nocturno ;
5 Li sommergi nel sonno; sono come erba che verdeggia:
6 a sagitta volante in die,
a negotio perambulante in tenebris,
ab incursu, et dæmonio meridiano.
6 al mattino germoglia e verdeggia, alla sera è falciata e dissecca.
7 Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis ;
ad te autem non appropinquabit.
7 Sì, siamo distrutti dalla tua ira, siamo atterriti dal tuo furore.
8 Verumtamen oculis tuis considerabis,
et retributionem peccatorum videbis.
8 Tu poni davanti a te le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
9 Quoniam tu es, Domine, spes mea ;
Altissimum posuisti refugium tuum.
9 Sì, svaniscono tutti i nostri giorni a causa della tua ira, i nostri anni finiscono come un soffio.
10 Non accedet ad te malum,
et flagellum non appropinquabit tabernaculo tuo.
10 Gli anni della nostra vita sono in sé settanta, ottanta per i più robusti; ma per la maggior parte di essi non v'è che fatica e affanno. Sì, essi passano e noi voliamo via.
11 Quoniam angelis suis mandavit de te,
ut custodiant te in omnibus viis tuis.
11 Chi possiede la conoscenza dell'impeto della tua ira? E chi ha il timore della violenza del tuo sdegno?
12 In manibus portabunt te,
ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.
12 Insegnaci a valutare i nostri giorni, e così potremo offrire un cuore sapiente.
13 Super aspidem et basiliscum ambulabis,
et conculcabis leonem et draconem.
13 Vòlgiti, o Signore, fino a quando...? Muòviti a compassione dei tuoi servi.
14 Quoniam in me speravit, liberabo eum ;
protegam eum, quoniam cognovit nomen meum.
14 Sàziaci al mattino con la tua grazia, e così esulteremo e ci rallegreremo per tutti i nostri giorni.
15 Clamabit ad me, et ego exaudiam eum ;
cum ipso sum in tribulatione :
eripiam eum, et glorificabo eum.
15 Rèndici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti, in compenso degli anni in cui abbiamo visto la sventura.
16 Longitudine dierum replebo eum,
et ostendam illi salutare meum.
16 Sia manifesto ai tuoi servi ciò che tu hai fatto e si estenda la tua magnificenza al di sopra dei loro figli.
17 Sia su di noi la bontà del Signore nostro Dio. Rafforza per noi l'opera delle nostre mani.