Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 46


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Parola detta a Geremia profeta dal Signore contro le genti:1 Parola del Signore, indirizzata al profeta Geremia contro le nazioni.
2 Contro l'Egitto, contro l'esercito di Faraone Nechao re d'Egitto, che era vicino al fiume Eufrate in Charcamis,e fu sbaragliato da Nabuchodonosor re di Babilonia l'anno quarto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda.2 Contro l'esercito del faraone Necao, re di Egitto, che stava in Càrchemis, presso il fiume Eufrate, quando Nabucodònosor, re di Babilonia, lo batté nell'anno quarto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda.
3 Preparate lo scudo, e la rotella, e avanzatevi per dar battaglia.3 "Preparate corazza e scudo e procedete alla battaglia.
4 Mettete i cavalli sotto i cocchi salite a cavallo, o cavalieri, mettetevi i morioni, pulite le lance, vestitevi delle corazze.4 Attaccate i cavalli e montate, cavalieri; presentatevi con elmi, affilate le lance, indossate le corazze.
5 Che mai sarà? Holli veduti paurosi, e volger le spalle, uccisi i valenti: fuggono a precipizio senza voltarsi in dietro: dappertutto è il terrore, dice il Signore.5 Cosa vedo io? Essi sono spaventati, si volgono indietro e gli eroi loro sono sconfitti, precipitosamente fuggono e non si voltano; il terrore è d'intorno. Oracolo del Signore.
6 Non occorre, che l'uomo agile si fugga, né l'uom forte si creda di salvarsi: a settentrione presso al fiume Eufrate sono stati vinti, e precipitati per terra.6 Non sfugge il veloce né si salva l'eroe; a nord, sulla sponda dell'Eufrate inciampano e cadono.
7 Chi è costui, che cresce a guisa di fiumana, e i suoi gorghi rigonfiano come quelli de' fiumi?7 Chi è che ascende come il Nilo le cui acque si agitano come torrenti?
8 L'Egitto si gonfia qual fiume, e le sue onde sono precipitose come quelle de' fiumi, ed ei dirà: Io mi avanzerò, inonderò la terra, distruggerò la città, e i suoi abitanti.8 L'Egitto come il Nilo ascende e come torrenti s'agitano le sue acque. Dice: "Salirò, coprirò il paese, distruggerò la città e gli abitanti suoi!".
9 Montate a cavallo, e fate pompa de' vostri cocchi, e si avanzino i valorosi dell'Etiopia, e que' della Libia collo scudo alla mano, e i Lidi, che dan di piglio alle frecce, e le scoccano.9 Assalite, o cavalli, ed esultate, o carri: escano gli eroi! Etiopia e Put, che impugnate lo scudo, e Luditi, che impugnate e tendete l'arco!
10 Ma quel giorno sarà giorno del Signore, del Dio degli eserciti, giorno di vendetta, in cui farà pagare le pena a' suoi nemici: la spada divorerà, e si satollerà, e s'inebrierà del lor sangue: imperocché ecco la vittima del Signore Dio degli eserciti nella terra di settentrione, presso al fiume Eufrate.10 Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti, è giorno di vendetta contro i suoi nemici. Divora la spada e si sazia, ma si sazia del loro sangue. Sì, è sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti, nel paese del nord, sull'Eufrate.
11 Va a Galaad, e prendi del balsamo, o vergine figlia d'Egitto; indarno tu moltiplichi i rimedi, tu non vi troverai guarigione.11 Sali in Gàlaad e prendi balsamo, o vergine figlia di Egitto: invano moltiplichi rimedi, guarigione non c'è per te!
12 La tua ignominia è divulgata tralle genti, e la terra è piena delle tue strida: perchè il forte ha inciampato nel forte, e son caduti al tempo stesso ambidue.12 Appresero le nazioni la tua vergogna e il tuo gridare ha riempito la terra: ché l'eroe nell'eroe ha inciampato insieme, caddero ambedue!".
13 Parola detta dal Signore a Geremia profeta intorno al futuro arrivo di Nabuchodonosor re di Babilonia nella terra d'Egitto a devastarla.13 Questa è la parola che proferì il Signore al profeta Geremia circa l'arrivo di Nabucodònosor, re di Babilonia, per battere il paese di Egitto.
14 Portate questa nuova all'Egitto fatela udire a Magdalo, e risuoni in Memphis, e in Taphnis, e dite: sta in piè, e preparati; perocché la spada divorerà tutto quello, che è intorno a te.14 "Annunziatelo in Egitto e fatelo sentire in Migdòl, fatelo sentire a Menfi e Tafni. Dite: Drìzzati e stai pronta perché la spada divora i tuoi dintorni.
15 Come mai il tuo campione è spossato? non si è retto su' piedi, perchè il Signore lo ha gettato per terra.15 Perché è travolto il tuo potente? Non regge perché il Signore l'insegue.
16 Egli ne ha precipitati un gran numero, son caduti l'un sopra l'altro, e hanno detto: Leviamoci su, torniamo al nostro popolo, e nella terra, dove siam nati, sottraendoci alla spada della colomba.16 Ha moltiplicato chi inciampa; perfino chi è caduto l'uno all'altro dice: "A'lzati e ritorniamo al nostro popolo e al nostro paese natale, lontano dalla spada micidiale".
17 Ponete a Faraone re dell'Egitto questo nome: Scompiglio: egli ne ha fatto venire il tempo.17 Qui han chiamato il faraone, re di Egitto: "Fragore che ha lasciato passare l'occasione!".
18 Io giuro per me stesso, dice quel Re, che ha nome il Signor degli eserciti, che come il Thabor sta a cavaliere degli altri monti, e il Carmelo del mare, cosi egli verrà.18 Per la mia vita, oracolo del Re, il cui nome è Signore degli eserciti: Sì, qual Tabor tra i monti e qual Carmelo presso il mare, arriverà.
19 Prepara il bisognevole per la tua trasmigrazione, o fanciulla abitatrice dell'Egitto; perocché Memphi sarà ridotta in solitudine, e abbandonata, e deformata.19 I bagagli dell'esilio prepara per te, o abitante, figlia di Egitto. Menfi sarà devastata e arsa, senza abitante.
20 Vitella di vago aspetto, e graziosa è L'Egitto: da settentrione verrà chi la domi.20 Giovenca bellissima è l'Egitto: un tafano del nord è giunto su di essa.
21 Anche i soldati mercenari, che viveano con lei, come vitelli, che s'in grassano, hanno volte le spalle, e si son dati alla fuga, e non han potuto far fronte, perchè è venuto per essi il giorno di essere uccisi, il tempo di essere visitati.21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa sono come vitelli d'ingrasso. Ancor essi si voltano, fuggono insieme, non resistono. Sì, il giorno della loro rovina è giunto su di loro, il tempo del loro castigo.
22 Rimbomberà come bronzo la voce di lei, perchè quelli verranno frettolosamente coll'esercito; verranno a lei armati di scure, quasi a far legna.22 La loro voce, qual serpe, corre: infatti, in truppa vengono e con asce giungono contro di essa quali tagliatori di legna;
23 Troncheranno la sua boscaglia, dice il Signore, di cui le piante son senza numero: sono turba grande più che le locuste, ei sono innumerabili.23 abbattono la sua foresta, oracolo del Signore. Non si contano perché si moltiplicano più che locuste e non hanno numero.
24 La figliuola d'Egitto è avvilita, e data in potere del popolo di settentrione.24 E' vergognosa la figlia di Egitto, è consegnata in mano di un popolo del nord".
25 Il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele ha detto: Ecco che io visiterò la romorosa Alessandria, e Faraone, d'Egitto, e i suoi dei, e i suoi regi, e Faraone, e quegli, che confidano in lui.25 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Ecco, io sto per visitare Amòn di Tebe, il faraone e l'Egitto, i suoi dèi e i suoi re; il faraone e chi confida in lui.
26 E datogli in potere di que', che cercano il loro sterminio, cioè, in potere di Nabuchodonosor re di Babilonia, e in potere de' servi di lui, e dopo questo sarà abitato come ne' primi tempi l'Egitto, dice il Signore.26 Li consegnerò in mano di chi cerca la loro vita, cioè in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, e in mano dei suoi ministri. Dopo questo, però, l'Egitto sarà abitato come nei giorni antichi. Oracolo del Signore.
27 E tu non temere, servo mio Giacobbe, e non aver paura, o Israele: perocché dal rimoto paese io ti libererò, e dalla terra, dove se' schiavo, libererò la tua stirpe: e tornerà Giacobbe, e avrà requie, e sarà felice; e non sarà chi a lui dia timore.27 Ma tu non temere, servo mio Giacobbe, e non spaventarti, o Israele, perché ecco: ti salvo da lontano e la tua progenie dal paese del suo esilio. Ritornerà, infatti, Giacobbe e riposerà, sarà tranquillo e senza chi lo spaventi.
28 E tu non isbigottirti, Giacobbe mio servo, dice il Signore; perocché io sono con te, perocché io consumerò tutte le genti, tralle quali ti ho disperso: ma te io non consumerò, ma ti gastigherò con misura, e non ti perdonerò come se tu fossi innocente.28 Tu non temere, servo mio Giacobbe, oracolo del Signore, perché con te sono io! Sì, farò sterminio tra tutte le nazioni ovunque ti ho fatto disperdere. Di te, però, non farò sterminio, ti castigherò come è giusto, ma non ti lascerò del tutto impunito!".