Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Geremia 36


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Geremia fa leggere per mezzo di Baruch a tutto il popolo il libro contenente le minacce del Signore, affinchè si ravveggano. Joachim brucia il libro, e ordina, che Geremia, e Baruch siano presi; ma Dio non permette, ch'ei siano trovati. Geremia detta un altro libro a Baruch; e predice la rovina di Joachim, e di Gerusalemme.

1L'anno quarto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, il Signore parlò così a Geremia, e disse:2Prendi un libro, e in esso scrivi tutte le parole, che io ho dette a te contro Israele, e contro Giuda, e contro tutte le genti dal tempo del regno di Giosia quand'io ti parlai, fino a questo dì:3Se a sorte udendo la casa di Giuda tutti i mali, ch'io penso di farle, si converta ognun di loro dalla sua pessima vita, ond'io perdoni la loro iniquità, e il loro peccato.4Geremia adunque chiamò Baruch figliuolo di Neria: e Baruch scrisse nel libro sotto la dettatura di Geremia tutte le parole dette a lui dal Signore:5E Geremia diede quest'ordine a Baruch, dicendo: Io son rinchiuso, e non posso andare alla casa del Signore;6Ma va tu, e leggi dal libro scritto da te sotto la mia dettatura le parole del Signore a sentita del popolo nella casa del Signore il dì del digiuno: e le leggerai ancora a sentita di tutto Giuda, che viene dalle sue città,7Se a sorte si umilii la loro orazione dinanzi al Signore, e si converta ognuno dalla sua pessima vita. Imperocché grande è il furore, e l'indignazione, che il Signore ha manifestata contro di questo popolo.8E fece Baruch figliuolo di Neria tutto quello, che aveagli ordinato Geremia profeta, leggendo dal libro le parole del Signore nella casa del Signore.9L'anno quinto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, il mese nono fu intimato un digiuno davanti al Signore a tutto il popolo di Gerusalemme, e a tutta la moltitudine, che era concorsa in folla a Gerusalemme dalle città di Giuda.10E Baruch lesse dal libro le parole di Geremia nella casa del Signore nel gazofìlacio di Gamaria figliuolo di Saphan dottor della legge, nel vestibolo superiore all'ingresso della porta nuova della casa del Signore a sentita di tutto il popolo.11E avendo sentito Michea figliuolo di Gamaria, figliuolo di Saphan tutte le parole del Signore lette sul libro,12Andò alla casa del re alla camera del segretario, dove sedevano tutti i principi, Elisama segretario, e Dalaia figliuolo di Semeia, ed Elnathan figliuolo di Achobor, e Gamaria figliuolo di Saphan, e Sedecia figliuolo di Hanania, e tutti i principi:13E raccontò loro Michea tutto quello, che avea udito leggere da Baruch a sentita del popolo.14Tutti i principi adunque mandarono Giudi figliuolo di Nathania, figliuolo di Selemia, figliuolo di Chusi, a dire a Baruch: Prendi in mano il libro, che tu hai letto presente il popolo, e vieni qua. E Baruch figliuolo di Neria prese in mano il libro, e andò a trovarli.15E quegli dissero a lui: Siedi, leggi queste cose dinanzi a noi. E Baruch le lesse dinanzi ad essi.16Avendo pertanto udite tutte quelle parole, si guardavano stupefatti l'un l'altro, e dissero a Baruch: Fa d'uopo, che noi facciam sapere al re tutto questo.17E lo interrogarono, dicendo: Racconta a noi come tu abbi raccolto dalla sua bocca tutte queste cose.18E Baruch disse loro: Egli pronunziava colla sua bocca tutte queste a parole come se le leggesse, ed io le scrivea nel libro coll'inchiostro.19E i principi dissero a Baruch: Va, e nasconditi tu, e Geremia, che nissun sappia dove voi siate.20Ed essi andarono a trovar il re nell'atrio; ma il libro lo consegnarono nel gazofilacio a Elisama segretario, e priferirono al re, che gli ascoltava, tutto quel, che era avvenuto.21E il re mandò Giudi a prendere il libro; il quale presolo dal gazofilacio di Elisama segretario, lo lesse a sentita del re, e di tutti i principi, che stavano intorno al re.22Or il re era nell'appartamento d'inverno, essendo il nono mese; ed oravi dinanzi a lui un caldano pieno di carboni accesi.23E dopo, che Giudi ebbe lette tre, o quattro pagine, il re tagliò il libro col temperino del segretario, e gettollo sul fuoco, che era nel caldano, facendo consumare tutto il libro dal fuoco del caldano.24E non ebber timore, né stracciaron le loro vesti né il re, né i servi di lui, che udiron tutti tutte queste parole.25Ma Elnathan, e Dalaia, e Gamaria si opposero al re, perchè non bruciasse il libro; ma egli non diede lor retta.26E il re ordinò a Jeremiel figliuolo di Amelech, e a Saraia figliuolo di Ezdriel, e a Selemia figliuolo di Abdeel, che prendessero Baruch segretario, e Geremia profeta: ma il Signore il nascose.27E il Signore parlò a Geremia profeta dopo, che il re ebbe bruciato il libro, e le parole scritte da Baruch a dettatura di Geremia, e disse:28Prendi di nuovo un altro libro, e scrivi in esso tutte le parole, che eran già nel primo libro bruciato da Joachim I re di Giuda;29E a Joachim re di Giuda dirai: Queste cose dice il Signore: Tu hai bruciato quel libro, dicendo: Perchè hai tu scritto in esso questa predizione: Verrà con prestezza il re di Babilonia, e devasterà questa terra, e ne sterminerà uomini, e giumenti?30Per questo così parla il Signore contro Joachim re di Giuda: Non sarà de' suoi posteri chi segga sul trono di David: e il suo cadavere sarà gettato al caldo del giorno, e al gelo della notte.31E visiterò lui, e la sua stirpe, e suoi servi per le loro iniquità: e farò cadere sopra di essi, e sopra gli abitanti di Gerusalemme, e sopra gli uomini di Giuda tutto il male, che io ho loro annunziato; perchè non mi hanno ascoltato.32E Geremia prese un altro libro, e diello a Baruch figliuolo di Neria segretario, il quale vi scrisse a dettatura di Geremia le parole tutte del libro bruciato da Joachim re di Giuda; e vi furono aggiunti molti ragionamenti di più, che non v'erano per l'avanti.

Note:

36,1:L'anno quarto di Joachim ec. Questo probabilmente avvenne alla fine dell'anno quarto di Joachim, dopochè Nabuchodonosor era partito da Gerusalemme, e il paese era libero, ma sempre in timore che quel re tornasse, V. 9.

36,4:Chiamò Baruch figliuolo di Neria. Egli era il segretario e il primo tra' discepoli di Geremia.

36,5:Io son rinchiuso, e non posso andare ec. Dio dovea aver ordinato al Profeta di tenersi nascosto.

36,6:Il dì del digiuno. Nel giorno del digiuno intimato a tutto il popolo, come è detto vers. 9.; digiuno straordinario, e si può credere diretto a impetrare da Dio, che Nabuchodonosor non tornasse nella Giudea.

36,9:E a tutta la moltitudine, che era concorsa in folla a Gerusalemme ec. Ne'digiuni di tutto il popolo concorrevano gli Ebrei al tempio, congiungendo al digiuno l'orazione comune.

36,18:Egli pronunziava .... tutte queste parole come se le leggesse. Così fa intendere Baruch che Geremia non istudiava nè cercava le parole, ma pronunziava quello, che gli era dettato dallo Spirito del Signore; e si trattava di dettare tutte le profezie predicate a voce pel corso di circa ventidue anni, dall'anno tredici di Josia fino al quinto di Joachim.

36,19:Nasconditi tu e Geremia, ec. È lodevole la carita e la prudenza di questi principi di Giuda, i quali non potendo tenere occulta la cosa al re, e conoscendo il carattere di lui violento, esortano Baruch e Geremia a sottrarsi al pericolo col tenersi nascosti.

36,22:Essendo il nono mese. Il nono mese dell'anno santo corrispondeva al nostro mese di novembre.

36,24:E non ebber timore, nè stracciaron le loro vesti ec. E ne il re si commosse all'udire le minacce intimate da Dio in quel libro, nè se ne commossero i principi e i cortigiani, e nissuno da tal lettura trasse frutto di peni tenza e di ravvedimento.

36,30:Non sarà de' suoi posteri chi segga ec. Jechonia figliuolo di Joachim ebbe un'ombra di regno, e per tre soli mesi, e non lasciò il regno al suo figliuolo. Vedi V. Reg. XXIV. 8.
E il suo cadavere sarà gettato ec. La stessa cosa avea predetta Geremia quando disse, che Joachim avrebbe sepoltura simile a quella di un asino, cap. XII. 18. 19.

36,31:Perchè non mi hanno ascoltato. Nel latino la parti cella congiuntiva et tiene luogo della causale quia, perchè.