Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Geremia 40


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E permesso a Geremia di stare dove vuole: egli va a trovar Godolia capo de' Giudei rimasi nel paese. Questi non presta fede a Johanan, il quale gli dà avviso come Ismaele vuole ucciderlo.

1Parola detta dal Signore a Geremia, dopo che egli fu posto in libertà da Nabuzardan comandante della cavalleria in Rama, allorché menollo incatenato in mezzo a tutti quegli, che se n'andavano da Gerusalemme, e da Giuda, ed eran condotti in Babilonia,2Il capitano adunque preso a parte Geremia, gli disse: Il Signore Dio tuo avea predette sciagure sopra questo luogo;3E il Signore ha eseguito, ed ha fatto conforme avea predetto, perchè voi peccaste contro il Signore, e non ascoltaste la sua voce, ed è avvenuto a voi questo.4Or adunque io ti ho sciolto in questo giorno dalle catene, che tu avevi alle mani: se ti piace di venir meco a Babilonia, vieni pure, ed io avrò cura di te: se poi non ti piace di venir meco a Babilonia, fermati qui: ecco tutto il paese davanti a te; va dovunque eleggerai, e ti piacerà di andare.5E non venire con me: ma va a stare con Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan, a cui il re di Babilonia ha dato il governo delle città di Giuda: sta adunque con lui in mezzo al tuo popolo; oppure vattene in qualunque luogo ti piacerà. Diede eziandio il capitano a lui de' viveri, e de' piccoli doni, e lo licenziò.6Or Geremia andossene da Godolia figliuolo di Ahicam in Masphath, e abitò in casa di lui in mezzo al popolo, che era rimaso nel paese.7E avendo udito i principi dell'esercito (che eran dispersi in vane parti egli no, e i lor compagni) come il re di Babilonia avea dato il governo del paese a Godolia figliuolo di Ahicam, e a lui avea raccomandati gli uomini, e le donne, e i fanciulli, e i poveri del paese, che non erano stati trasportati a Babilonia:8Andarono a trovar Godolia in Masphath, cioè, Ismael figliuolo di Nathania, e Johanan, e Jonathan figliuolo di Caree, e Sareas figliuolo di Thanehumeth, e i figliuoli di Ophi, che erano di Netophath, e Jesonia figliuolo di Maachatì, eglino, e i loro compagni.9E Godolia figliuolo di Ahicam figliuolo di Saphan fece promessa ad essi, e a' loro compagni con giuramento, dicendo: Non temete di ubbidire a' Caldei, dimorate nel paese, e servite al re di Babilonia, e viverete felici.10Ecco, che io abito in Masphath per eseguire gli ordini, che vengono a noi da' Caldei: e voi vendemmiate, e tagliate le messi, e fate l'olio, e riponetelo ne' vostri vasi, e state nelle vostre città, che avete occupate.11E tutti eziandio i Giudei, che erano in Moab e tra' figliuoli di Ammon, e nell'Idumea, e in qualunque altro paese, avendo udito come il re di Babilonia avea lasciato gli avanzi del popolo nella Giudea, e di questi avea dato il governo a Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan,12Tutti, dico, que' Giudei se ne tornarono da' luoghi, dove si erano rifugiati, e andaron nella terra di Giuda a trovar Godolia in Masphath, e fecer la vendemmia, e una raccolta grande oltre misura.13E Johanan figliuolo di Caree, e tutti i capi dell'esercito, che eran dispersi chi qua, e chi là, andaron da Godolia in Masphath,14E gli dissero: Sappi, che Baalis re de' figliuoli di Ammon ha mandato Ismaele figliuolo di Nathania ad ucciderti. Ma Godolia figliuolo di Ahicam non diede loro credenza.15Ma Johanan figliuolo di Caree disse segretamente a Godolia in Masphath: Io anderò, e ucciderò Ismaele figliuolo di Nathania, senza che alcuno lo sappia, affinchè egli non ti uccida, e non siano dispersi i Giudei raunati teco, e periscano gli avanzi d'Israele,16Ma Godolia figliuolo di Ahicam disse a Johanan figliuolo di Caree: Non far questo: imperocché quello, che tu dici d'Ismaele, è falso.

Note:

40,1:Parola detta dal Signore a Geremia, ec. Geremia prende qui e nel capo seguente a raccontare più a lungo quello, che egli avea solamente accennato nel capo precedente intorno alla sua liberazione, e di poi parla di altre cose avvenute in quel tempo, e finalmente nel capo XLII.7. viene a spiegare quello, che Dio gli avea rivelato intorno al disegno del popolo di fuggir nell'Egitto. Geremia adunque, legato com'era nel cortile della prigione,fu indi tratto e condotto a Rama, dove si adunavano i Giudei, che doveano essere menati a Babilonia.

40,2:Il signore Dio tuo avea predette ec. Si vede come gli stessi nemici di Gerusalemme riconoscevano più da Dio, che dalle proprie forze la loro vittoria, e come le profezie di Geremia erano notissime anche presso gli stranieri.

40,7:I principi dell'esercito. Giuseppe racconta, che quando fu preso Sedecia dai Caldei, i suoi amici e i capitani, che erano con lui, si fuggirono chi qua, chi la. Questi sono i principi dell'esercito, che andarono a trovar Godolia a Maspha. Antiq. X. II.

40,9:Fece promessa ad essi e a' loro compagni con giuramento. Questi, che aveano combattuto contro i Caldei, potevano temere di non essere o prima o dopo imprigionati e mandati a Babilonia. Godolia con giuramento promette, ch'ei saranno lasciati vivere in pace alle case loro.

40,14:Ismaele figliuolo di Nathania. Ismaele era del sangue reale di Giuda, e l'invidia contro Godolia messo dai Caldei al governo della Giudea, e le istigazioni del re degli Ammoniti, il quale forse gli prometteva aiuto per farsi re della desolata Giudea, poterono ispirargli la risoluzione di uccidere Godolia. Quanto al re degli Ammoniti, egli forse in cuor suo desiderava di vedere distrutto affatto il nome Ebreo, per l'antico odio, che era tralle due nazioni. Godolia fu tradito dalla sua troppa fidanza, come vedremo nel capo seguente.