Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Geremia 7


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Invano gli Ebrei si confidano nel tempio, mentre fanno opere pessime, e non vogliono ascoltare i profeti, come pur feceroi padri loro. Il tempio sarà distrutto, e la terra di Giuda sarà un deserto: e non gioveranno ad essi le preghiere di Geremia, ne i loro sagrifizj.

1Parola detta a Geremia dal Signore, che disse:2Sta sulla porta della casa del Signore, ed ivi predica questa parola, dicendo: Udite la Parola del Signore voi tutti figli di Giuda, che entrate per queste porte ad adorare il Signore.3Queste cose dice il Signore degli eeserciti, il Dio d'Israele: Emendate i vostri costumi, e i vostri affetti: ed io abiterò con voi in questo luogo.4Non ponete fidanza in quelle false parole: Il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio e del Signore;5Perocché se voi rivolgerete al bene i vostri costumi, e i vostri affetti: se renderete giustizia tra uomo, e uomo;6Se non farete torto al forestiero, e al pupillo, e alla vedova, e non spargerete in questo luogo il sangue innocente, e non anderete dietro agli dei stranieri per vostra sciagura;7Io abiterò con voi in questo luogo, nella terra, ch'io diedi a padri vostri per secoli, e secoli.8Ma voi ponete fidanza sopra bugiarde parole, che a voi non gioveranno.9Voi rubate, uccidete, fate adulteri, giurate il falso, fate libagioni a Baal, e andate dietro a dei stranieri, che voi non conoscevate.10E siete venuti, e vi siete presentati dinanzi a me in questa casa, la quale ha nome da me, e avete detto: Noi siam salvi, perchè abbiam fatte tutte queste abbominazioni.11E ella adunque la casa mia, la quale ha nome da me, diventata negli occhi vostri una caverna di ladroni? Io, io sono, io ho veduto, dice il Signore.12Andate al luogo del mio soggiorno, a Silo, dove la maestà mia abitò da principio: e considerate quel, ch'io feci a quelluogo a cagione della malizia del popol mio d'Israele:13E adesso, dopoché voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e dopoché io ho parlato a voi, e assai per tempo ho parlato, e voi non mi avete ascoltato; e vi ho chiamati, e non avete risposto,14Io farò a questa casa, che porta il mio nome, e nella quale voi avete fidanza; e al luogo, ch'io assegnai a voi, e ai padri vostri, farò quello, che feci a Silo.15E vi caccerò lungi dalla mia faccia, come cacciai tutti i vostri fratelli, tutta la stirpe di Ephraim.16Tu adunque non pregare per questo popolo, e non alzarle tue laude, e la tua orazione per essi, e non opporti a me: perocché io non ti esaudirò.17Non vedi tu quel, che fanno costoro nelle città di Giuda, e per le piazze di Gerusalemme?18I figliuoli raccoltoli legna, e i padri accendono il fuoco, e le donne aspergono di grasso la pasta, per fare delle schiacciate alla regina del cielo, e far libagioni agli dei stranieri, e provocar me ad ira.19Forse, che ei mi provocano ad ira, dice il Signore? E non fann'eglino male a loro stessi per lor confusione?20Per questo cosi dice il Signore Dio: Ecco, che il mio furore, e la mia indegnazione si accende contro questo luogo, contro gli uomini, e contro i giumenti, e contro le piante della campagna, e contro i frutti della terra, e arderà, e non si spegnerà.21Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Aggiungete alle vostre vittime i vostri olocausti, e mangiate le carni.22Imperocché io non parlai a' padri vostri nel dì, in cui gli trassi dalla terra d'Egitto, e non ordinai loro cosa alcuna intorno agli olocausti, e alle vittime.23Ma questo è il comandamento, ch'io feci loro, dicendo: Ascoltate la mia voce e io sarò vostro Dio, e voi sarete mio popolo, e camminate costantemente nella strada, ch'io vi ho prescritta, affinchè siate felici:24Ed ei non mi ascoltarono, né mi diedero retta, ma andaron dietro ai loro piaceri, e alla depravazione del loro cattivo cuore, e camminarono all'indietro, e non per innanzj,25Dai dì, che uscirono i padri loro dalla terra d'Egitto, fino a questo giorno. E mandai a voi tutti i miei servi, i profeti, ogni dì per tempo io li mandai.26Ed eglino non mi ascoltarono, né mi diedero retta: ma indurarono la loro cervice, e fecer peggio, che i padri loro.27Or tu dirai loro tutte queste parole, ed eglino non ti ascolteranno; e li chiamerai, e non ti risponderanno.28E dirai loro: Questa è quella nazione, che non ha ascoltata la voce del Signore Dio suo, e non ha ammessa disciplina: la fede è morta, e dalle loro bocche se n'è andata.29Tosa i tuoi capelli, e gettali via, ed alza all'alto i tuoi gemiti; perocché il Signore ha rigettata, e abbandonata la stirpe degna del suo furore.30Perché i figliuoli di Giuda sugli occhi miei han fatto il male, dice il Signore. Hanno posti i loro scandali nella casa, che ha nome da me, per contaminarla,31Ed hanno edificati i luoghi eccelsi di Topheth, che è nella valle del figliuolo di Ennom: per abbruciare nel fuoco i loro figliuoli, e le loro figlie: cosa, che io non comandai, né ebbi mai in pensiero.32Per questo ecco, che viene il tempo, dice il Signore, e non si dirà più Topheth, e Valle del figliuolo di Ennom; ma Valle di uccisione: e seppelliranno a Topheth, per non esservi altro luogo.33E i cadaveri di questo popolo saran pasto degli uccelli dell'aria, delle bestie della terra, né vi sarà chi le discacci.34E farò, che non si oda nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme voce di gaudio, e di allegrezza, voce di sposo, e di sposa; perocché sarà in desolazione tutta la terra.

Note:

7,4:Il tempio del Signore, il tempio del Signore, ec. L'arroganza e la presunzione del Giudeo è molto bene espressa colla ripetuta e fino a tre volte ripetuta parola, Il tempio del Signore perocchè egli vuol dire: Checchè dicasi Geremia, noi abbiamo il tempio di Dio tra noi, e Dio certamente non vuole, che il suo tempio sia profanato dai Caldei: noi siamo adunque in sicuro, e tutte le minacce del Profeta non hanno fondamento. Stolti, che pretendevano, che il tempio di Dio servisse a renderli franchi e liberi nel peccare.

7,10:Noi siam salvi, perchè abbiam fatte tutte queste abbominazioni. È stata nostra salute l'adorare gl'idoli, come le altre nazioni, e fare tutto quello, che si fa dalle altre nazioni. Così ci siamo acquistata la protezione di esse e dei loro dei. Nel primo libro de' Maccabei si racconta un discorso simile di alcuni Ebrei, che dicevano: Andiamo, e facciamo lega colle nazioni circonvicine, perchè dopo che noi ci siamo appartati da esse abbiam veduto molti disastri .... E andarono dal re, ed egli diede loro facoltà di vivere secondo i costumi delle genti ec., cap. I. 12. Gli Ebrei del tempo di Geremia erano tanto più sfacciati ed empi, perchè simile discorso aveano coraggio di fare nel tempio stesso del Signore.

7,11:È ella adunque la casa mia ... una caverna di ladroni? ec. Voi venite nel tempio quasi per qui rifugiarvi dopo avere sparso il sangue dei prossimi, dopo aver rubato, commessi adulteri ec., e credete, che la santità del tempio, e i sacrifizi, che in esso offerite, vi facciano puri e mondi. Ma no, sappiate, che io, io stesso ho vedute dalla prima all'ultima tutte le iniquità commesse da voi, che voi credete occulte e ignote a tutti, e io le punirò, e non sarà detto, che io sia protettore delle scelleraggini e de' scellerati.

7,12:Andate ... a Silo, dove ec. L'arca stette a Silo per molto tempo col suo tabernacolo, ma pei peccati, che quivi commessero i figliuoli di Heli, l'arca fu presa dai Filistei e mai più non tornò a Silo. Vedi I. Reg. II. 22. 23. Psal. LXXVII. 60.

7,14-15:Io farò a questa casa ... quello che feci a Silo. Silo perdè l'arca, Silo perdè dipoi anche i suoi abitatori quando le dieci tribù furono condotte schiave nell'Assiria: così Gerusalemme perderà il suo tempio e sarà ridotta in deserto, come tutta la Giudea, dai Caldei, perchè voi anderete schiavi non meno de' vostri fratelli del regno d'Israelle.

7,16:Tu adunque non pregare ec. È dimostrata qui molto chiaramente la forza, che hanno presso Dio le orazioni dei Santi anche viventi, mentre Dio, che non vuole, per cosi dire, essere legato dalle orazioni di Geremia, gli ordina, che non preghi più per quel popolo. Le tue laude e la tua orazione. Non presentarti dinanzi a me cantando le mie lodi e pregando per essi. Il sacrifizio di laude è parte principalissima della orazione. L'Ebreo significa: le tue grida e la tua orazione.

7,18:I figliuoli raccolgon legna, ec. Ecco tutta intera una famiglia affaccendata per onorare la regina del cielo, cioè la Luna, o sia Astarte, o Diana o Venere celeste. Il culto di questa regina del cielo era già introdotto tra Giudei a tempo d'Isaia. Vedi Isai. LXV. I Rabbini dicono, che sopra quelle schiacciate, o torte, si imprimeva la figura della luna o di altra divinità, cui erano offerte.

7,19:Forse, ch'ei mi provocano ad ira, ec. Hanno forse volontà di darmi cruccio o dolore, movendomi ad ira Stolti, che si figurano Dio soggetto alle passioni degli uomini. Il male è tutto intero per essi.

7,21:E mangiate le carni. Mangiate pure la carni non solo delle ostie pacifiche, ma anche le carni degli olocausti, le quali secondo la legge si abbruciano tutte in onor mio; ma ciò io non curo, perocchè odiosi sono a me i vostri olocausti, come tutti gli altri sacrifizi offerti da voi con cuore corrotto e pieno delle vostre abbominevoli empieta.

7,22-23:Non ordina i loro cosa alcuna intorno agli olocausti ec. Io non prescrissi a' padri vostri la maniera e l'ordine de' sacrifizi per riguardo a me, come se io ne avessi bisogno io diedi prima ad essi il Decalogo, come obetto primario e capitale del mio culto e della vera religione, e dipoi dopo l'adorazione del vitello d'oro prescrissi tutto quello, che voi osservate intorno ai sacrifizi ordinati da me a tenervi occupati nel mio culto, affinchè non andaste dietro agl'idoli delle genti. Io adunque da principio vi ordinai solamente di fare quello, che nel Decalogo era comandato da me; e riguardo a' sacrifizi, non gli averei comandati, se non avessi veduto come e quanto eravate inclinati ad amare i sacrifizi usati tra' Gentili.

7,29:Tosa i tuoi capelli, ec. In segno di lutto.

7,30:Hanno posti il loro scandali. Vale a dire i loro idoli.

7,31:I luoghi eccelsi di Topheth, ec. Topheth, e la valle di Ennom erano a mezzo giorno di Gerusalemme. I luoghi eccelsi eretti in Topheth doveano essere consacrati a Moloc, dio degli Ammoniti, cui sacrificavansi vittime umane; tutto quel luogo era molto delizioso.

7,32:Non si dirà più Topheth, ec. Il nome di Topheth vuolsi dato a quel luogo perchè nell'abbruciarvi i bambini si suonasser de' timpani, perchè non si udisser le loro strida. Toph significa il timpano. Topheth e la Valle di Ennom cambieranno nome, e questa valle si dirà Valle di uccisione, poichè là si getteranno gli Ebrei uccisi da' Caldei; e anche Topheth sarà luogo di sepolture, perchè il numero degli uccisi sarà tanto grande, che non si troverà quasi luogo dove metterli. Vedi cap. XIX.