Siracide 44

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA MARTINI
1 - Lodiamo gli uomini illustri, e padri della nostra stirpe!	1 Diamo lode agli uomini gloriosi, ai maggiori nostri, da' quali siamo stati noi generati.
2 Molta gloria procacciò [loro] il Signore: la sua magnificenza è ab eterno!	2 Molta gloria si proccurò per essi il Signore colla sua magnificenza, che è eterna.
3 Dominarono nel loro regni, e furono uomini grandi per valore; consiglieri pieni di prudenza, e banditori di profezie;	3 Eglino furon signori ne' loro regni, furon uomini grandi per valore, e forniti di prudenza. Essi come profeti fecer conoscere la profetica dignità.
4 governarono il popolo d'allora [col loro senno], e con la loro prudenza [dettarono] ai popoli santissime massime;	4 Essi imperarono colla virtù della prudenza al popolo de' loro tempi ingiungendo precetti santissimi a' sudditi.
5 con la loro perizia inventarono melodie musicali, e composero carmi in iscritto;	5 Col loro sapere investigarono i musicali concerti, e dettarono i cantici delle Scritture.
6 furono uomini ricchi di virtù e amanti del bello, tranquilli nelle loro case.	6 Uomini ricchi di virtù, solleciti del decoro del santuario tranquilli relle loro case.
7 Tutti costoro acquistarono gloria presso i loro contemporanei, e a' loro tempi furono oggetto di lodi.	7 Tutti questi ai tempi loro fecer acquisto di gloria, e onorarono la loro età.
8 E ve n'ha che lasciarono un nome, sicché si celebrano le loro lodi.	8 Quelli, che nacquer da questi, lasciarono un nome, che fa rammentare le loro laudi.
9 E ve n'ha di cui s'è spenta la memoria; perirono, quasi non fossero esistiti, e divennero come non fossero nati, e i figliuoli loro con essi.	9 Ma furonvi alcuni, de' quali è spenta la memoria, i quali perirono come so mai non fossero stati ed essi, e i loro figliuoli con essi, benché nascessero, furono come non nati.
10 Ma gli altri erano uomini di pietà, e la loro giustizia non cadde in oblio.	10 Ma quelli furono uomini di misericordia, e le opere di loro pietà non sono andate in oblio.
11 Nella loro progenie perdura il benessere,	11 La loro stirpe resta posseditrice de' loro beni.
12 [e] la buona eredità [nei] loro rampolli. Nell'alleanza sta salda la loro stirpe,	12 I loro nipoti sono un popolo santo, e i loro posteri stetter costanti nella alleanza:
13 e i loro figliuoli per via di loro. In eterno durerà la potenza loro, e la loro fama non sarà distrutta.	13 E pel merito loro durerà in perpe tuo la loro discendenza; la loro stirpe, e la loro gloria non verrà meno.
14 I loro corpi furon sepolti in pace e il loro nome vive di generazione in generazione.	14 I loro corpi furon sepolti in pace, e il loro nome vive per tutti i secoli.
15 La loro sapienza ricordan le folle, e le lor lodi celebra l'assemblea.	15 La loro sapienza è celebrata da' popoli, e le loro lodi sono ripetute nelle sacre adunanze.
16 Henoc piacque ai Signore e fu trasferito nel paradiso, esempio di penitenza alle genti.	16 Henoch fu caro a Dio, e fu trasportato nel paradiso per predicare alle genti la penitenza.
17 Noè il giusto, fu trovato perfetto: nel tempo dell'ira divenne strumento di riconciliazione,	17 Noè fu trovato perfettamente giunto, e nel tempo dell'ira strumento di riconciliazione.
18 Perciò rimase un residuo alla terra, quando venne il diluvio.	18 Quindi rimasero delle reliquie alla terra quando venne il diluvio.
19 Un patto eterno fu stabilito con lui, che mai più sarebbe distrutto con un diluvio ogni vivente.	19 Egli fu depositario di quel patto sempiterno, che non possano essere distrutti col diluvio tutti gli animali.
20 Abramo fu il gran padre d'una moltitudine di genti, e non ci fu altri pari a lui nella gloria. Egli osservò la legge dell'Altissimo e strinse alleanza con lui.	20 Abramo il grande padre di molte genti, a cui nissuno fu simile in gloria, il quale conservò la legge dell'Altissimo, che strinse con lui alleanza.
21 Sulla sua carne stabili l'alleanza, e nella prova si dimostrò fedele.	21 Egli nella sua carne ratificò l'alleanza, e nella tentazione fu trovato fedele.
22 Perciò con giuramento [Iddio] gli assicurò, la gloria nella stirpe sua, e che lo farebbe moltiplicare come la polvere della terra,	22 Per questo Iddio giurò di dargli gloria nella sua stirpe, ch'ei sarebbesi moltiplicato come la polvere della terra.
23 ed esalterebbe la sua posterità come le stelle [del ciclo], e darebbe loro in possesso [ogni regione] dal mar al mare, e dal fiume sino ai confini della terra.	23 E che avrebbe esaltata la sua di scendenza come le stelle del cielo, e che questa avrebbe posseduto da un mare fino all'altro mare, e dal gran fiume sino ai contini del mondo.
24 E cosi confermò ad Isacco, per motivo di Abramo suo padre.	24 E allo stesso modo si diportò con Isacco per amore di Abramo suo padre.
25 La benedizione di tutte le genti assicurò a lui il Signore, e il patto riconfermò sul capo di Giacobbe.	25 A lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di Giacobbe.
26 Lui riconobbe nelle sue benedizioni, e a lui dette la [promessa] eredità. E la distribuì in parti: in dodici tribù la divise.	26 Lo riconobbe colle sue benedizioni, e a lui diede l'eredità, dividendola parte per parte alle dodici tribù.
27 fece discender da lui un uomo di pietà, che trovò grazia agli occhi d'ogni vivente,	27 E a lui serbò uomini di misericordia, i quali furono amati da tutti gli uomini.