Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 33


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Ascolta dunque, o Giobbe, le mie parole, e a tutti i miei discorsi presta orecchio.1 Audi igitur, Iob, eloquia mea
et omnes sermones meos ausculta.
2 Ecco che io apro la mia bocca, e la mia lingua nel mio palato parla;2 Ecce aperui os meum,
loquatur lingua mea in faucibus meis.
3 dal mio schietto cuore [procedono] i miei discorsi, e le mie labbra proferiscono sentenze monde:3 Ex recto corde sermones mei sunt,
et sententiam puram labia mea loquentur.
4 il soffio di Dio m'ha fatto, e l'alito dell'Onnipotente mi diè vita;4 Spiritus Dei fecit me,
et spiraculum Omnipotentis vivificavit me.
5 se tu puoi, rispondimi, e prendi posizione contro di me:5 Si potes, responde mihi,
praepara te coram me et consiste.
6 ecco, tanto me quanto te ha fatto Dio, e dallo stesso fango fui formato anch'io;6 Ecce ego sicut tu coram Deo sum
et de eodem luto abscissus sum et ego.
7 quindi, non temere di me come di cosa straordinaria, e la mia eloquenza non ti sia grave.7 Verumtamen terror meus non te terreat,
et onus meum non sit tibi grave.
8 Tu dunque ai detto ai miei orecchi, e il suono delle tue parole udii:8 Dixisti ergo in auribus meis,
et vocem verborum tuorum audivi:
9 " Puro son io, e senza delitto; immacolato e scevro d'iniquità;9 “Mundus sum ego et absque delicto;
immaculatus, et non est iniquitas in me.
10 [ma] poichè [Dio] trovò in me delle querele, per questo mi stima come suo nemico;10 Quia querelas in me repperit,
ideo arbitratus est me inimicum sibi;
11 nel ceppo egli ha posto i miei piedied ha osservato tutte le mie strade! ".11 posuit in nervo pedes meos,
custodivit omnes semitas meas”.
12 Ebbene, questo è dove tu non hai ragione - io ti rispondo -perchè Dio è più grande dell'uomo.12 Hoc est ergo, in quo non es iustificatus, respondebo tibi,
quia maior est Deus homine.
13 Contro di Lui vuoi tu contendere perchè non ha risposto a tutte le tue parole?13 Quare adversus eum contendis,
quod non ad omnia verba responderit tibi?
14 In una prima maniera parla Dio, e poi una seconda ma non vi si pone mente.14 Semel loquitur Deus,
et secundo idipsum non repetit.
15 Per mezzo del sogno nella visione notturna, quando il sopore si riversa sugli uominied essi dormono sul giaciglio;15 Per somnium in visione nocturna,
quando irruit sopor super homines,
et dormiunt in lectulo,
16 allora apre egli l'orecchio agli uomini, e li erudisce istruendoli nella disciplina,16 tunc aperit aures virorum
et in visionibus terret eos,
17 affin di ritrarre l'uomo da ciò che sta operando, e liberarlo dalla superbia:17 ut avertat hominem ab his, quae facit,
et liberet eum de superbia,
18 così che libera l'anima sua dallo sterminio, e la sua vita dal passar per la spada.18 eruens animam eius a fovea
et vitam illius, ut non transeat canalem mortis.
19 Ovver lo castiga col dolore sul letto, e tutte le sue ossa fa imputridire;19 Increpat quoque per dolorem in lectulo,
et tremitus ossium eius continuus.
20 abominevole diventa a lui nel suo stato il cibo, e l'alimento al suo essere che prima lo gustava:20 Abominabilis ei fit in vita sua panis,
et animae illius cibus ante desiderabilis.
21 la carne di lui si va consumando, e le ossa, già ricoperte, si denudano;21 Tabescet caro eius in conspectu,
et ossa, quae non videbantur, nudabuntur.
22 così l'anima sua s'avvicina allo sterminio, e la sua vita agli esseri mortiferi.22 Appropinquavit corruptioni foveae,
et vita illius mortiferis sedibus.
23 Ma se vi sarà in suo favore un angeloun interprete - uno fra mille - che mostri all'uomo il suo dovere,23 Si fuerit apud eum angelus, unus de milibus interpres,
ut annuntiet homini aequitatem,
24 [Dio] avrà pietà di lui e dirà:- Liberalo, sì che non scenda al [luogo di] sterminio, poichè ho trovato ciò che mi muove a sua pietà;24 miserebitur eius et dicet:
“Libera eum, ut non descendat in foveam;
inveni, in quo ei propitier”.
25 la sua carne è consumata dai tormenti, [ma] ritorni come ai giorni di sua giovinezza! -25 Revirescet caro eius plus quam in iuventute,
revertetur ad dies adulescentiae suae.
26 Egli pregherà Dio che gli sarà propizio, mostrerà il suo volto in giubilo, e renderà all'uomo la sua giustizia;26 Deprecabitur Deum, et placabilis ei erit;
et videbit faciem eius in iubilo,
et reddet homini iustitiam suam.
27 questi rivolto agli uomini dirà:- Avevo peccato e veramente prevaricato, e non fui contraccambiato come meritavo! -27 Canit ad homines et dicit: “Peccavi et iustitiam perverti
et non debui satisfacere.
28 [Dio] liberò l'anima sua dal cader nella morte, sì che vivendo vedesse la luce.28 Liberavit animam suam, ne pergeret in foveam,
sed vivens lucem videret”.
29 Ecco, tutto ciò opera Diopiù e più volte con ciascuno,29 Ecce haec omnia operatur Deus
duobus, tribus vicibus cum homine,
30 affin di ritrarre l'anima sua dallo sterminio, e illuminarla della luce dei viventi.30 ut revocet animas eorum a fovea
et illuminet luce viventium.
31 Sta' attento, Giobbe, ascoltami, e taci mentre io parlo:31 Attende, Iob, et audi me
et tace, dum ego loquor.
32 se hai qualche cosa da dire, rispondimi, parla pure, perchè io gradirei darti ragione:32 Si autem habes quod loquaris, responde mihi; loquere, volo enim te apparereiustum.
33 se non hai nulla, ascoltami, taci e io t'insegnerò la sapienza.»33 Quod si non habes, audi me;
tace, et docebo te sapientiam ”.