Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 22


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:1 Respondens autem Eliphaz Themanites dixit:
2 «Può forse l'uomo compararsi con Dio, ancorchè abbia una perfetta scienza?2 “ Numquid Deo prodesse potest homo,
cum vix intellegens sibi ipse proderit?
3 Che cosa importa a Dio che tu sia giusto? ovvero che cosa gli dai se la tua condotta è senza macchia?3 Quid prodest Omnipotenti, si iustus fueris,
aut quid ei confers, si immaculatam feceris viam tuam?
4 Forse per il tuo timor [di Dio] egli ti corregge, e viene teco in giudizio?4 Numquid pro tua pietate arguet te
et veniet tecum in iudicium?
5 e non piuttosto per la tua grande malvagitàe le infinite tue colpe?5 Et non propter malitiam tuam plurimam
et infinitas iniquitates tuas?
6 Tu infatti prendevi pegni dai tuoi fratelli senza motivo, e spogliavi delle vesti i [mezzo] ignudi.6 Sumpsisti enim pignori fratres tuos sine causa
et nudos spoliasti vestibus.
7 Acqua [da bere] tu non davi allo stanco, all'affamato tu negavi il pane.7 Aquam lasso non dedisti
et esurienti cohibuisti panem.
8 Con la forza del tuo braccio ti eri impossessato della terra, ed essendo il più potente vi comandavi.8 Numquid viro forti brachio erit terra,
et acceptus sedebit in ea?
9 Le vedove tu rimandavi a vuoto, le braccia degli orfanelli tu stroncavi.9 Viduas dimisisti vacuas
et lacertos pupillorum comminuisti.
10 Perciò sei circondato da lacci [mortali], e ti sconvolge un subitaneo terrore.10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te subita formido.
11 E credevi tu che non avresti veduto le tenebre, nè saresti stato oppresso da un profluvio d'acque violente?11 Vel tenebras non vides,
et impetus aquarum opprimit te.
12 Non pensi tu che Dio è più sublime del cielo, e che supera il vertice delle stelle?12 “Nonne Deus excelsior caelo?
Et inspice stellarum verticem: quam sublimis!”.
13 E tu dici: - Che cosa può conoscere Dio? -Egli giudica come attraverso la caligine.13 Et dicis: “Quid enim novit Deus
et quasi per caliginem iudicat?
14 La nube è per lui un nascondiglio, e non s'occupa delle cose nostre, e attorno ai cardini dei cieli egli passeggia!14 Nubes latibulum eius, nec nostra considerat;
et circa orbem caeli perambulat”.
15 L'antica strada vuoi tu dunque seguire, che già batterono le genti inique?15 Numquid semitam saeculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui?
16 Le quali furono ghermite innanzi tempo, e una fiumana sconvolse il loro fondamento;16 Qui sublati ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum.
17 che esclamavano a Dio: - Va' lungi da noi! -e stimavano l'Onnipotente come se nulla potesse far loro;17 Qui dicebant Deo: “Recede a nobis!”
et “Quid faciet Omnipotens nobis?”.
18 mentre egli aveva riempito le loro case di beni: ma il loro consiglio sia lungi da me!18 Cum ille implesset domos eorum bonis,
quorum sententia procul erat ab eo.
19 Vedranno i giusti e gioiranno, e l'innocente schernirà quegli [empi].19 Videbunt iusti et laetabuntur,
et innocens subsannabit eos:
20 Non è stata forse stroncata la loro superbia? e ciò che di loro rimase non fu divorato dal fuoco?20 “Vere succisus est status eorum,
et reliquias eorum devoravit ignis”.
21 Riconciliati dunque con Lui ed avrai pace, e da tali cose trarrai ottimi frutti.21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem;
et per haec habebis fructus optimos.
22 Accetta dalla bocca sua l'insegnamento, e metti le sue parole nel tuo cuore.22 Suscipe ex ore illius legem
et pone sermones eius in corde tuo.
23 Se farai ritorno all'Onnipotente, sarai rinnovato, ed allontanerai l'iniquità dalla tua tenda:23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, aedificaberis
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
24 invece di terra egli ti concederà selce, e invece di selce torrenti d'oro;24 Comparabis tamquam terram aurum
et tamquam glaream torrentis Ophir.
25 e l'Onnipotente sarà contrario ai tuoi nemici, e tu adunerai cumuli d'argento.25 Eritque Omnipotens metallum tuum,
et argentum coacervabitur tibi.
26 Allora nell'Onnipotente troverai ogni delizia, e solleverai verso Dio il tuo volto;26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues
et elevabis ad Deum faciem tuam.
27 tu lo pregherai ed egli ti esaudirà, ed i tuoi voti tu potrai adempiere;27 Supplex rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
28 deciderai un'impresa e ti riuscirà, e sulle tue vie risplenderà una luce.28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
29 Poichè chi fu umiliato, sarà in gloria, e chi fu dimesso d'occhi sarà salvato.29 Quia humiliat eum, qui loquitur superba,
et demissus oculis ipse salvabitur.
30 L'innocente sarà salvato, ma salvato per la purezza delle sue mani.»30 Eripiet innocentem,
eripietur autem in munditia manuum suarum ”.