Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Prese allora a parlare Sofar il Naamatita e disse:1 E SOFAR Naamatita rispose e disse:
2 «O che, colui che molto parla non dovrà pure ascoltare? ovvero l'uomo di molte parole avrà ragione?2 Non risponderebbesi egli ad un uomo di tante parole? Ed un uomo loquace sarebbe egli per ciò reputato giusto?
3 Tu solo ridurrai al silenzio gli uomini? e dopo scherniti gli altri, da nessuno sarai svergognato?3 Faranno le tue ciancie tacer gli uomini? Ti farai tu beffe, senza che alcuno ti faccia vergogna?
4 Tu invero hai detto: - La mia dottrina è pura, e mondo io sono al tuo cospetto! -4 Or tu hai detto: La mia maniera di vita è pura, Ed io sono stato netto davanti agli occhi tuoi.
5 Invece, oh! se Dio volesse parlar teco, ed aprir le sue labbra [a ragionar] con te,5 Ma volesse pure Iddio parlare, Ed aprir le sue labbra teco;
6 sì da manifestarti i segreti della sapienza, e come sia molteplice la sua norma! Comprenderesti allora che egli ti richiede molto menodi quanto meriterebbe la tua iniquità6 E dichiararti i segreti della sapienza; Perciocchè sono doppi; E tu conosceresti che Iddio ti fa portar pena minore Che la tua iniquità non merita di ragione
7 capirai tu forse i procedimenti di Dio, e fino alla perfezione dell'Onnipotente giungerai?7 Potresti tu trovar modo d’investigare Iddio? Potresti tu trovar l’Onnipotente in perfezione?
8 Egli è il più eccelso del cielo - tu che puoi fare?è più profondo degl'inferi - tu come puoi conoscere?8 Queste cose sono le altezze de’ cieli, che ci faresti? Son più profonde che l’inferno, come le conosceresti?
9 Più esteso della terra è per misura, più largo è del mare!9 La lor distesa è più lunga che la terra, E la lor larghezza è più grande che il mare.
10 Se sconvolge ogni cosa, o tutto insieme costringe, chi potrà a lui opporsi?10 Se Iddio sovverte, ovvero s’egli serra, E raccoglie, chi ne lo storrà?
11 Egli infatti conosce la vanità degli uomini, e scorgendo il male, non farà attenzione?11 Perciocchè egli conosce gli uomini vani; E veggendo l’iniquità, non vi porrebbe egli mente?
12 L'uomo insensato si leva in superbia, e qual giovane onagro si stima nato indipendente.12 Ma l’uomo è scemo di senno, e temerario di cuore; E nasce simile a un puledro di un asino salvatico
13 Ma [se] tu rendi stabile il cuor tuo, e distendi verso lui le tue mani;13 Se tu addirizzi il cuor tuo, E spieghi le palme delle tue mani a lui;
14 se rimuovi da te l'iniquità che è in mano tua, e l'ingiustizia non alberghi nella tua tenda:14 Se vi è iniquità nella tua mano, e tu l’allontani da te, E non lasci dimorare alcuna perversità ne’ tuoi tabernacoli;
15 allora potrai sollevare il tuo volto senza macchia, sarai ben fondato e non temerai;15 Allora certamente tu alzerai la faccia netta di macchia, E sarai stabilito, e non avrai paura di nulla;
16 pur della miseria tu ti scorderai, e come d'acqua passata te ne ricorderai.16 Perciocchè tu dimenticherai gli affanni, E te ne ricorderai come d’acque trascorse;
17 Un fulgore come a mezzodì spunterà per te sulla sera, e quando ti crederai distrutto sorgerai come stella del mattino.17 E ti si leverà un tempo più chiaro che il mezzodì; Tu risplenderai, tu sarai simile alla mattina;
18 Ti sentirai fiducioso per la speranza che hai dinanzi, e ispezionata [la tua abitazione], dormirai tranquillo:18 E sarai in sicurtà; perciocchè vi sarà che sperare; E pianterai il tuo padiglione, e giacerai sicuramente;
19 riposerai, nè alcuno ti incuterà spavento. Molti alla tua presenza renderanno omaggio,19 E ti coricherai, e niuno ti spaventerà; E molti ti supplicheranno.
20 mentre gli occhi degli empii verranno meno; verrà loro a mancare ogni scampo, e loro speranza sarà abominio d'anima.»20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, Ed ogni rifugio sarà perduto per loro; E la loro unica speranza sarà di render lo spirito