Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Sai tu quando figliano i camosci
o assisti alle doglie delle cerve?
1 « Conosci tu il tempo in cui le capre selvatiche figliano nelle rocce, hai assistito nel parto le cerve?
2 Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono partorire?
2 Hai contati i mesi di lor gravidanza, e sai il tempo del loro parto?
3 Si curvano e si sgravano dei loro parti,
espellono i loro feti.
3 S'incurvano per dare alla luce e partoriscono mandando gemiti.
4 Robusti sono i loro figli, crescono all’aperto,
se ne vanno e non tornano più da esse.
4 I loro piccoli le lasciano per correre alla pastura; se ne vanno e non tornano più alle madri.
5 Chi lascia libero l’asino selvatico
e chi ne scioglie i legami?
5 Chi pose l'onagro in libertà e ne sciolse i legami?
6 Io gli ho dato come casa il deserto
e per dimora la terra salmastra.
6 Io gli diedi una dimora nel deserto ed una terra salata ad abitare.
7 Dei rumori della città se ne ride
e non ode le urla dei guardiani.
7 Egli disprezza l'affollamento della città e non sente il vociar dell'aguzzino.
8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.
8 Vo1ge in giro gli occhi alle montagne di sua pastura e va in traccia d'ogni filo d'erba.
9 Forse il bufalo acconsente a servirti
o a passare la notte presso la tua greppia?
9 Il rinoceronte vorrà egli servirti? Se ne starà alla tua mangiatoia?
10 Puoi forse legare il bufalo al solco con le corde,
o fargli arare le valli dietro a te?
10 Lo legherai al tuo giogo per arare? Romperà dietro a te le zolle delle tue valli?
11 Ti puoi fidare di lui, perché la sua forza è grande,
e puoi scaricare su di lui le tue fatiche?
11 Ti fiderai della sua gran forza? Gli affiderai i tuoi lavori?
12 Conteresti su di lui, perché torni
e raduni la tua messe sull’aia?
12 Credi tu che egli ti renda la tua sementè e ti empia la tua aia?
13 Lo struzzo batte festosamente le ali,
come se fossero penne di cicogna e di falco.
13 La penna dello struzzo è simile alle penne della cicogna e dello sparviero.
14 Depone infatti sulla terra le uova
e nella sabbia le lascia riscaldare.
14 Quando egli abbandona le sue ova per terra, sei forse tu che le riscaldi sulla sabbia?
15 Non pensa che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
15 Egli non pensa che un piede le potrà schiacciare, che la fiera le potrà calpestare.
16 Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,
della sua inutile fatica non si preoccupa,
16 Spietato contro i suoi nati, come se non fossero suoi, rende la sua fatica vana anche non costretto dal timore;
17 perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte l’intelligenza.
17 perché il Signore gli negò la saggezza e non gli diede giudizio.
18 Ma quando balza in alto,
si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
18 Ma quando è tempo stende in alto le sue ali e si burla del cavallo e del cavaliere.
19 Puoi dare la forza al cavallo
e rivestire di criniera il suo collo?
19 Sarai tu quello che darai la forza al destriero e gli vestirai il collo di fremiti?
20 Puoi farlo saltare come una cavalletta,
con il suo nitrito maestoso e terrificante?
20 E lo farai saltare come locusta? La fierezza del suo sbuffare atterrisce.
21 Scalpita nella valle baldanzoso
e con impeto va incontro alle armi.
21 Raspa la terra colla zampa, si slancia con audacia, va incontro agli armati.
22 Sprezza la paura, non teme,
né retrocede davanti alla spada.
22 Disprezza la paura, non cede alla spada;
23 Su di lui tintinna la faretra,
luccica la lancia e il giavellotto.
23 sopra di lui risonerà il turcasso, scintillerà la lancia e lo scudo.
24 Con eccitazione e furore divora lo spazio
e al suono del corno più non si tiene.
24 Spumante e fremente divora la terra, non gli par vero che suoni la tromba.
25 Al primo suono nitrisce: “Ah!”
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi e il grido di guerra.
25 Sentito lo squillo, dice: Via! Sente da lungi l'odor della battaglia, le esortazioni dei duci e il vociar dei soldati.
26 È forse per il tuo ingegno che spicca il volo lo sparviero
e distende le ali verso il meridione?
26 Forse per la tua sapienza lo sparviero si veste di piume e spicca il volo verso il mezzodì?
27 O al tuo comando l’aquila s’innalza
e costruisce il suo nido sulle alture?
27 Forse al tuo cenno l'aquila si leverà in alto e porrà il suo nido nei luoghi più dovati?
28 Vive e passa la notte fra le rocce,
sugli spuntoni delle rocce o sui picchi.
28 Sta sopra le rocce, per­notta fra i dirupi scoscesi e sopra vette inaccessibili.
29 Di lassù spia la preda
e da lontano la scorgono i suoi occhi.
29 Di lassù con­templa la preda, e i suoi occhi ve­dono da lontano.
30 I suoi piccoli succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova».
30 I suoi aqui­lotti lambiscono il sangue, ed essa si trova dovunque sia un cadavere ».
31 Poi il Signore, seguitando a parlare, disse a Giobbe:
32 « Chi chiede ragione a Dio s'acquieterà così facilmente? Certo chi critica Dio deve rispondergli ».
33 Allora Giobbe rispose al Signore, dicendo:
34 « Io, che ho parlato con leggerezza, che posso rispondere? Porrò la mia mano sulla mia bocca.
35 H0 detto una cosa, (oh, non l'avessi. detta!) e un'altra, e non dirò più nulla ».