Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Psalmi 25


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In finem. Psalmus David. Judica me, Domine, quoniam ego in innocentia mea ingressus sum,
et in Domino sperans non infirmabor.
1 Di Davide. Io pongo in te, Signore, la mia speranza, elevo l'anima mia
2 Proba me, Domine, et tenta me ;
ure renes meos et cor meum.
2 al mio Dio. In te mi rifugio: che non rimanga confuso, che di me non gioiscano i miei nemici.
3 Quoniam misericordia tua ante oculos meos est,
et complacui in veritate tua.
3 Certo, quanti sperano in te non resteranno confusi, tutti quanti i rinnegati rimarranno a mani vuote.
4 Non sedi cum concilio vanitatis,
et cum iniqua gerentibus non introibo.
4 Mostrami, o Signore, le tue vie, istruiscimi nei tuoi sentieri.
5 Odivi ecclesiam malignantium,
et cum impiis non sedebo.
5 Fammi camminare nella tua fedeltà, poiché sei tu il Dio della mia salvezza e te attendo per tutto il giorno.
6 Lavabo inter innocentes manus meas,
et circumdabo altare tuum, Domine :
6 Ricorda, o Signore, quanto sono antichi i gesti della tua clemente misericordia.
7 ut audiam vocem laudis,
et enarrem universa mirabilia tua.
7 I peccati della mia giovinezza e le mie trasgressioni dimentica, secondo la tua misericordia ricòrdati di me, in grazia della tua bontà, o Signore.
8 Domine, dilexi decorem domus tuæ,
et locum habitationis gloriæ tuæ.
8 Buono e retto è il Signore, per questo i peccatori istruirà nella sua via.
9 Ne perdas cum impiis, Deus, animam meam,
et cum viris sanguinum vitam meam :
9 Farà camminare i poveri nella sua giustizia e ad essi insegnerà la sua via.
10 in quorum manibus iniquitates sunt ;
dextera eorum repleta est muneribus.
10 Tutti i suoi sentieri sono misericordia e fedeltà per coloro che custodiscono il suo patto e gli statuti.
11 Ego autem in innocentia mea ingressus sum ;
redime me, et miserere mei.
11 In grazia del tuo nome, o Signore, perdonerai il mio peccato, per quanto grande esso sia.
12 Pes meus stetit in directo ;
in ecclesiis benedicam te, Domine.
12 Chi è mai l'uomo che teme il Signore? Sulla via che dovrà scegliere egli l'ammaestra.
13 Nel bene dimorerà l'anima sua e la sua discendenza erediterà la terra.
14 La familiarità del Signore è per quelli che lo temono e il suo patto farà conoscere a loro.
15 Sono fissi i miei occhi sul Signore, poiché egli dalla rete districa i miei piedi.
16 Vòlgiti a me e abbi pietà di me, perché io sono misero e solo.
17 Le angustie del mio cuore rallenta, fammi uscire da ogni strettezza.
18 Riguarda la mia afflizione e la mia pena, porta via tutti i miei peccati.
19 Guarda i miei nemici, come sono numerosi e con quanta violenza essi m'avversano.
20 Custodiscimi e salva l'anima mia, che io non resti confuso perché mi sono rifugiato in te.
21 Innocenza e rettitudine mi custodiranno, poiché in te, Signore, ho posto la mia speranza.
22 Libera Israele, o Dio, da tutte le angustie.