Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 139


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 In finem. Psalmus David.1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 Eripe me, Domine, ab homine malo ;
a viro iniquo eripe me.
2 tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,intendi da lontano i miei pensieri,
3 Qui cogitaverunt iniquitates in corde,
tota die constituebant prælia.
3 osservi il mio cammino e il mio riposo,ti sono note tutte le mie vie.
4 Acuerunt linguas suas sicut serpentis ;
venenum aspidum sub labiis eorum.
4 La mia parola non è ancora sulla linguaed ecco, Signore, già la conosci tutta.
5 Custodi me, Domine, de manu peccatoris,
et ab hominibus iniquis eripe me.
Qui cogitaverunt supplantare gressus meos :
5 Alle spalle e di fronte mi circondie poni su di me la tua mano.
6 absconderunt superbi laqueum mihi.
Et funes extenderunt in laqueum ;
juxta iter, scandalum posuerunt mihi.
6 Meravigliosa per me la tua conoscenza,troppo alta, per me inaccessibile.
7 Dixi Domino : Deus meus es tu ;
exaudi, Domine, vocem deprecationis meæ.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito?Dove fuggire dalla tua presenza?
8 Domine, Domine, virtus salutis meæ,
obumbrasti super caput meum in die belli.
8 Se salgo in cielo, là tu sei;se scendo negli inferi, eccoti.
9 Ne tradas me, Domine, a desiderio meo peccatori :
cogitaverunt contra me ;
ne derelinquas me, ne forte exaltentur.
9 Se prendo le ali dell’auroraper abitare all’estremità del mare,
10 Caput circuitus eorum :
labor labiorum ipsorum operiet eos.
10 anche là mi guida la tua manoe mi afferra la tua destra.
11 Cadent super eos carbones ;
in ignem dejicies eos :
in miseriis non subsistent.
11 Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolganoe la luce intorno a me sia notte»,
12 Vir linguosus non dirigetur in terra ;
virum injustum mala capient in interitu.
12 nemmeno le tenebre per te sono tenebree la notte è luminosa come il giorno;per te le tenebre sono come luce.
13 Cognovi quia faciet Dominus judicium inopis,
et vindictam pauperum.
13 Sei tu che hai formato i miei renie mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
14 Verumtamen justi confitebuntur nomini tuo,
et habitabunt recti cum vultu tuo.
14 Io ti rendo grazie:hai fatto di me una meraviglia stupenda;meravigliose sono le tue opere,le riconosce pienamente l’anima mia.
15 Non ti erano nascoste le mie ossaquando venivo formato nel segreto,ricamato nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissatiquando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,quanto grande il loro numero, o Dio!
18 Se volessi contarli, sono più della sabbia.Mi risveglio e sono ancora con te.
19 Se tu, Dio, uccidessi i malvagi!Allontanatevi da me, uomini sanguinari!
20 Essi parlano contro di te con inganno,contro di te si alzano invano.
21 Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano!Quanto detesto quelli che si oppongono a te!
22 Li odio con odio implacabile,li considero miei nemici.
23 Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,provami e conosci i miei pensieri;
24 vedi se percorro una via di doloree guidami per una via di eternità.