Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Geremia 35


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Parola detta dal Signore a Geremia a tempo di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, quando gli disse:1 Lo detto che Iddio disse a Ieremia nel tempo di Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; e disse così :
2 Va alla casa dei Recabiti, e parla con essi, e conducili nella casa del Signore in una delle camere del tesoro, e presenta loro da bere del vino.2 Va alla casa de' Recabiti, e parla a loro, e menali nella casa di Dio, in una balestriera de' tesauri, e darai a bevere loro del vino.
3 Ed io presi Jezonia figliuolo di Geremia, figliuolo di Habsania, e i suoi fratelli, e tutti i loro figliuoli, e tutta la famiglia de' Recabiti;3 E pigliai Iezonia, figliuolo di Ieremia figliuolo di Absania, e' suoi fratelli e tutta la casa delli Recabiti.
4 E li condussi nella casa del Signore, nella camera del tesoro, dove stavano i figliuoli di Hanan figliuolo di Jegedelia uomo di Dio, la qual camera era presso al tesoro de' principi, di là dalla tesoreria, di Maasia figliuolo di Sellimi, che era custode del vestibolo.4 E mena'li nella casa di Dio, al gazofilacio de' principi sopra lo tesoro di Maasia figliuolo di Sellum, il quale era guardiano dello antiporto. (Lo gazofilacio sì è uno vocabulo per greco, che viene a dire. in volgare tanto quanto lo luogo dove si pongono i danari e le ricchezze).
5 E misi dinanzi a' figliuoli della casa de' Recabiti de' bicchieri, e delle tazze piene di vino, e dissi loro: Bevete del vino.5 E puosi innanzi alla casa de' figliuoli delli Recabiti nappi pieni di vino, e dissi a loro: bevete lo vino.
6 Ma quegli risposero: Noi non berem vino, perchè Jonadab figliuolo di Rechab padre nostro ci diede quest'ordine: Non berete vino voi, e i vostri figliuoli in eterno:6 I quali rispuosono: non beremo vino, però che Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre comandò a noi, dicendo: non berete vino, nè voi nè i vostri figliuoli, in sempiterno.
7 E non fabbricherete case, e non seminerete biade, e non pianterete, nò avrete vigne; ma abiterete sotto le tende per tutti i vostri giorni, affinchè viviate lungamente sopra la terra in cui siete di pellegrinaggio.7 E non edificarete case, e non seminarete semente, e non piantarete vigne, e anche non averete; ma abitarete nelli tabernacoli per tutto il tempo vostro, acciò che voi viviate per molto tempo sopra la terra, nella quale voi siete in peregrinazione.
8 Abbiam dunque ubbidito alla voce di Jonadab figliuolo di Rechab padre nostro in tutto quello, che egli ci ha comandato, e perciò non beviam vino in tutta la nostra vita noi, e le nostre donne, e i figliuoli, e le figlie:8 Adunque noi ubbidimmo alla voce di Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre in tutto ciò che comandò, sì che noi non bevessimo vino per tutto lo tempo nostro, noi e le nostre donne, e li figliuoli e le figliuole nostre;
9 E non fabbrichiamo case per abitarvi, e non abbiamo né vigna, ne campo da seminare:9 e non edificassimo casa ad abitare, e non avessimo nè campo nè vigna nè semente;
10 Ma abitiamo sotto le tende, e siamo stati ubbidienti a tutti i comandamenti dati a noi da Jonadab padre nostro.10 ma abitassimo ne' tabernacoli; e fummo ubbidienti secondo tutte quelle cose le quali ci comandò Ionadal nostro padre.
11 Ma essendo giunto Nabucodonosor re di Babilonia nella nostra terra, noi abbiam detto: Venite, entriamo in Gerusalemme per ischivare l'esercito de' Caldei, e l'esercito della Siria: e ci siam fermati in Gerusalemme.11 E quando Nabucodonosor, re di Babilonia, venne alla nostra terra, noi dicemmo: venite, ed entriamo in Ierusalem dalla faccia dell' oste de' Caldei, e dalla faccia dell' oste di Siria; e semo in Ierusalem.
12 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:12 E disse Iddio a Ieremia, dicendo:
13 Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Va, e di agli uomini di Giuda, e agli abitatori di Gerusalemme: Non vi emenderete voi, ubbidendo alle mie parole, dice il Signore?13 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: va, e di' alli uomini di Giuda e alli abitatori di Ierusalem: or non avete la disciplina, che voi ubbidiate alle mie parole? dice Iddio.
14 Sono state in piena osservanza le parole di Jonadab figliuolo di Rechab, colle quali ordinò a' suoi figliuoli di non ber vino, ed ei non ne hanno bevuto sino a quest'oggi, eseguendo il comando del padre loro: ma io parlai a voi di buon ora, e senza intermissione, e non mi avete ubbidito.14 Adunque sono state più potenti (le mie parole e) le parole di Ionadab, figliuolo di Recab, per le quali parole comandò a' suoi figliuoli, che non bevessono vino; e non hanno bevuto insino a questo giorno, però che hanno ubbidito al comandamento del loro padre; e io hoe parlato a voi, levantemi la mattina e parlando, e non ubbidiste a me.
15 E mandai a voi i servi miei i profeti, di buon'ora li mandai, dicendo: Convertitevi ognun di voi dalla sua pessima vita, e rettificate i vostri affetti, e non andate dietro agli dei stranieri, e non gli onorate: e abiterete nella terra, ch'io diedi a voi, e a' padri vostri. Ma voi non mi porgeste orecchio, né mi ascoltaste.15 E io mandai a voi tutti i miei servi profeti, [levandomi] nella aurora, comandando e dicendo: convertitevi ciascuno della via [sua] pessima, e fate buoni li vostri studii, e non vogliate seguitare li iddii stranieri, e non li amate; e abiterete in [la] terra la quale io diedi a voi e a' vostri padri; e non inchinaste le vostre orecchie, e non udiste me.
16 I figli adunque di Jonadab han ritenuto costantemente il comandamento dato ad essi dal padre loro: ma questo popolo non ha ubbidito a me.16 E fermarono li figliuoli di Ionadab, figliuolo di Recab, lo comandamento del loro padre, lo quale egli avea comandato loro; e questo populo non ubbidie a me.
17 Per questo così parla il Signore degli eserciti, il Dio a Israele: Ecco che io farò cader sopra Giuda, e sopra tutti gli abitatori di Gerusalemme tutti i disastri, che io ho lor minacciati, perchè ho parlato ad essi, e non mi hanno ascoltato; gli ho chiamati, e non mi hanno risposto.17 Però questo è lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel, e dice così: ecco io menerò sopra Giuda, e sopra li abitatori di Ierusalem, tutta l'afflizione la quale io hoe parlato incontro a loro, e non mi udirono; io li chiamai, e non mi rispuosono.
18 Ma Geremia disse alla famiglia de' Recabiti: Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Perchè voi avete ubbidito al comando di Jonadab padre vostro, e avete osservati tutti i suoi insegnamenti, e avete eseguito tutto quello, ch'egli v'impose:18 E disse Ieremia alla casa de' Recabiti: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: però che voi ubbediste al comandamento di Ionadab, vostro padre, e guardaste lo suo comandamento, e faceste quello che vi comandò;
19 Per questo cosi dice il Signor degli eserciti, il Dio di Israele: Non mancherà della stirpe di Jonadab figliuolo di Rechab chi stia dinanzi a me per tutti i tempi.19 [però questo dice] lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: non mancherà uomo della schiatta di Ionadab nel mio conspetto per tutto il tempo loro.