SCRUTATIO

Venerdi, 24 ottobre 2025 - San Giovanni da Capestrano ( Letture di oggi)

Giobbe 17


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BIBBIA CEI 2008Biblija Hrvatski
1 Il mio respiro è affannoso,
i miei giorni si spengono;
non c’è che la tomba per me!
1 Daha mi nestaje, gasnu moji dani i za mene već se skupljaju grobari.
2 Non sono con me i beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
2 Rugači su evo mene dohvatili,
od uvreda oka sklopiti ne mogu.
3 Poni, ti prego, la mia cauzione presso di te;
chi altri, se no, mi stringerebbe la mano?
3 Stoga me zaštiti i budi mi jamcem
kad mi nitko u dlan neće da udari.
4 Poiché hai tolto il senno alla loro mente,
per questo non li farai trionfare.
4 Jer, srca si njina lišio razuma
i dopustiti im nećeš da opstanu.
5 Come chi invita a pranzo gli amici,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.
5 K’o taj što imanje dijeli drugovima,
a djeci njegovoj dotle oči gasnu,
6 Mi ha fatto diventare la favola dei popoli,
sono oggetto di scherno davanti a loro.
6 narodima svim sam na ruglo postao,
onaj kom u lice svatko pljunut’ može.
7 Si offusca per il dolore il mio occhio
e le mie membra non sono che ombra.
7 Od tuge vid mi se muti u očima,
poput sjene moji udovi postaju.
8 Gli onesti ne rimangono stupiti
e l’innocente si sdegna contro l’empio.
8 Začudit će se zbog toga pravednici,
na bezbožnika će planuti čestiti;
9 Ma il giusto si conferma nella sua condotta
e chi ha le mani pure raddoppia gli sforzi.
9 neporočni će na svom ustrajat’ putu,
čovjek čistih ruku ojačat će još više.
10 Su, venite tutti di nuovo:
io non troverò un saggio fra voi.
10 Hajde, svi vi, nećete li opet počet’,
ta među vama ja mudra ne nalazim!
11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.
11 Minuli su dani, propale zamisli,
želje srca moga izjalovile se.
12 Essi cambiano la notte in giorno:
“La luce – dicono – è più vicina delle tenebre”.
12 ‘U noći najcrnjoj dan se približava;
blizu je već svjetlo što tminu izgoni.’
13 Se posso sperare qualche cosa, il regno dei morti è la mia casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
13 A meni je nada otići u šeol
i prostrijeti sebi ležaj u mrklini.
14 Al sepolcro io grido: “Padre mio sei tu!”
e ai vermi: “Madre mia, sorella mia voi siete!”.
14 Dovikujem grobu: ‘Oče moj rođeni!’
a crve pozdravljam: ‘Mati moja, sestro!’
15 Dov’è, dunque, la mia speranza?
Il mio bene chi lo vedrà?
15 Ali gdje za mene ima jošte nade?
Sreću moju tko će ikada vidjeti?
16 Caleranno le porte del regno dei morti,
e insieme nella polvere sprofonderemo?».
16 Hoće li u šeol ona sa mnom sići
da u prahu zajedno otpočinemo?«