Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.
1 « Ecco, tutte queste cose le ha già viste il mio occhio, le ha udite il mio orecchio, le ho capite, e tutte.
2 Quel che sapete voi, lo so anch’io;
non sono da meno di voi.
2 Quel che sapete voi lo so anch'io, e non vi son per niente inferiore.
3 Ma io all’Onnipotente voglio parlare,
con Dio desidero contendere.
3 Ma io vorrei parlare Coll'Onnipotente, trattare con Dio,
4 Voi imbrattate di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
4 e mostrare prima di tutto che voi siete fabbricatori di menzogne, attaccati a massime perverse.
5 Magari taceste del tutto:
sarebbe per voi un atto di sapienza!
5 Oh! se ve ne steste un po' zitti per apparire sapienti!
6 Ascoltate dunque la mia replica
e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.
6 Udite adunque la mia difesa, ponete mente al giudizio delle mie labbra.
7 Vorreste forse dire il falso in difesa di Dio
e in suo favore parlare con inganno?
7 Ha forse Dio bisogno delle vostre menzogne e che parliate con frode in suo favore?
8 Vorreste prendere le parti di Dio
e farvi suoi avvocati?
8 siete forse i suoi adulatori, e vi sforzate di farne gli avvocati?
9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Credete di ingannarlo, come s’inganna un uomo?
9 E questo potrà piacere a lui a cui nulla può esser nascosto? Potrà Egli esser gabbato come un uomo dai vostri inganni?
10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto sarete parziali.
10 Egli stesso vi condannerà; perchè segretamente siete suoi partigiani.
11 La sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
11 Appena si moverà vi spaventerà; il terrore di lui vi piomberà addosso:
12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
baluardi di argilla sono i vostri baluardi.
12 la vostra memoria sarà come la cenere, le vostre cervici saran ridotte in fango.
13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
qualunque cosa possa accadermi.
13 State un po' zitti, chè parli io, qualunque cosa mi suggerirà la mente.
14 Prenderò la mia carne con i denti
e la mia vita porrò sulle mie palme.
14 Perchè lacero le mie carni coi miei denti e porto l'anima mia nelle mie mani?
15 Mi uccida pure, io non aspetterò,
ma la mia condotta davanti a lui difenderò!
15 Anche se mi facesse morire spererò in lui ma difenderò davanti a lui la mia condotta,
16 Già questo sarebbe la mia salvezza,
perché davanti a lui l’empio non può presentarsi.
16 ed Egli sarà il mio salvatore, chè nessun ipocrita ardirà presentarsi al suo cospetto.
17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio discorso entri nei vostri orecchi.
17 Ascoltate le mie parole, porgete orecchio ai miei enimmi.
18 Ecco, espongo la mia causa,
sono convinto che sarò dichiarato innocente.
18 Se sarò giudicato, son certo d'esser trovato giusto.
19 Chi vuole contendere con me?
Perché allora tacerei e morirei.
19 Chi è che voglia venir meco in giudizio? Venga pure. Perchè mi devo struggere a stare zitto?
20 Fammi solo due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza:
20 Tu però assicurami due cose, e allora non mi nasconderò dalla tua faccia:
21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi.
21 ritira da me la tua mano, non mi spaventi il tuo terrore.
22 Interrogami pure e io risponderò,
oppure parlerò io e tu ribatterai.
22 E allora domandami e io ti risponderò, oppure parlerò io e tu rispondimi.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.
23 Quante iniquità, quanti peccati ho commessi? Mostrami le mie scelleraggini, i miei delitti.
24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
24 Perchè nascondi la tua faccia, e mi consideri come tuo nemico?
25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dare la caccia a una paglia secca?
25 Mostri la tua potenza contro una foglia portata via dal vento e perseguiti una paglia secca.
26 Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare
e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;
26 Infatti tu scrivi contro di me delle cose amare, e mi vuoi finire per i peccati della mia adolescenza.
27 tu poni in ceppi i miei piedi,
vai spiando tutti i miei passi
e rilevi le orme dei miei piedi.
27 Hai messi nei ceppi i miei piedi, spii tutti i miei passi, seguendo le orme dei miei piedi;
28 Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.
28 mentre io devo essere consumato come la putredine e come una veste rosa dalla tignola ».