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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 105


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Alleluia.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.
1 Celebrate il Signore, perchè è buono, perchè dura in eterno la sua misericordia.
2 Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
2 Chi potrà ridire le potenti opere del Signore, e far sentire tutte le sue lodi?
3 Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

3 Beati quelli che osservano la legge e in ogni tempo praticano la giustizia.
4 Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
4 Ricordati di noi, o Signore, nella tua benevolenza verso il tuo popolo, visitaci colla tua salvezza;
5 Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
5 In modo che possiamo vedere la felicità dei tuoi detti, gioire dell'allegrezza del tuo popolo, e tu sia glorificato nella tua eredità.
6 voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

6 Abbiamo peccato coi nostri padri, abbiamo agito da ingiusti, abbiamo commessa l'iniquità.
7 È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
7 I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi, nè si ricordarono delle tue molte misericordie. E t'irritarono nel salire verso il mare, il Mar Rosso.
8 Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
8 Ma Egli li salvò per amor del suo nome, per far conoscere la sua potenza.
9 l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

9 Minacciò il Mar Rosso, che seccò, e li condusse attraverso gli abissi come su arido terreno.
10 La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
10 Li salvò dalle mani di coloro che li odiavano, li liberò dal potere del nemico.
11 "Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte".
11 Le acque sommersero i loro oppressori: non ne scampò neppur uno.
12 Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
12 Allora essi credettero alle sue parole e cantaron le sue lodi.
13 e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
13 Ma fecero presto a dimenticarsi delle sue opere, e non attesero (l'adempimento) dei suoi disegni.
14 non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
14 E s'accesero di vogliose brame nel deserto e tentarono Dio nell'arida landa.
15 "Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti".

15 E diede loro quel che chiedevano, e mandò da saziare i loro appetiti.
16 Chiamò la fame sopra quella terra
e distrusse ogni riserva di pane.
16 Ed essi irritarono Mosè negli alloggiamenti, e Aronne, il santo del Signore.
17 Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
17 La terra si aprì ed ingoiò Datan e si richiuse sopra i partigiani d'Abiron.
18 Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
18 Il fuoco divampò nella loro adunanza, la fiamma consumò gli empi.
19 finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

19 Fecero un vitello in Oreb, adorarono una statua scolpita.
20 Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
20 Cambiaron la loro gloria colla figura d'un vitello che bruca l'erba.
21 lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi,
21 Si dimenticaron di Dio, che li aveva salvati, che aveva fatte maravigliose cose in Egitto.
22 per istruire i capi secondo il suo giudizio
e insegnare la saggezza agli anziani.

22 Cose miracolose nella terra di Cam, cose terribili nel Mar Rosso.
23 E Israele venne in Egitto,
Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
23 Aveva già detto di sterminarli, se Mosè, suo eletto, non fosse rimasto sulla breccia dinanzi a lui, per impedire al suo sdegno di annientarli,
24 Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi nemici.
24 Stimarono un niente la terra desiderabile, non credettero alla parola di lui,
25 Mutò il loro cuore
e odiarono il suo popolo,
contro i suoi servi agirono con inganno
25 Mormoraron nelle loro tende, non dettero retta alla voce del Signore.
26 Mandò Mosè suo servo
e Aronne che si era scelto.
26 Egli alzò la sua mano (e giurò) contro di loro di farli perire nel deserto,
27 Compì per mezzo loro i segni promessi
e nel paese di Cam i suoi prodigi.

27 Di cacciare la loro stirpe tra le nazioni, di disperderli per tutti i paesi.
28 Mandò le tenebre e si fece buio,
ma resistettero alle sue parole.
28 Ed essi si consacrarono a Beelfegor, e mangiarono i sacrifizi dei morti.
29 Cambiò le loro acque in sangue
e fece morire i pesci.
29 E lo irritarono coi loro ritrovati. e pili grande divenne la loro rovina.
30 Il loro paese brulicò di rane
fino alle stanze dei loro sovrani.
30 Ma Finees si alzò a placarlo, e cessò il flagello.
31 Diede un ordine e le mosche vennero a sciami
e le zanzare in tutto il loro paese.
31 E gli fu ascritto a giustizia di generazione in generazione, per sempre.
32 Invece delle piogge mandò loro la grandine,
vampe di fuoco sul loro paese.
32 E lo irritarono alle acque di contraddizione, e n'ebbe a soffrire Mosè per loro colpa:
33 Colpì le loro vigne e i loro fichi,
schiantò gli alberi della loro terra.

33 Avendo essi esacerbato il suo spirito, egli pronunziò parole di diffidenza.
34 Diede un ordine e vennero le locuste
e bruchi senza numero;
34 Essi non distrussero le nazioni, come il Signore aveva loro ordinato;
35 divorarono tutta l'erba del paese
e distrussero il frutto del loro suolo.
35 Ma si mescolarono con quei popoli, e ne impararono le opere,
36 Colpì nel loro paese ogni primogenito,
tutte le primizie del loro vigore.

36 E servirono ai foro idoli che divennero per loro una pietra d'inciampo.
37 Fece uscire il suo popolo con argento e oro,
fra le tribù non c'era alcun infermo.
37 E immolarono i loro figli e le loro figlie ai demoni.
38 L'Egitto si rallegrò della loro partenza
perché su di essi era piombato il terrore.
38 E sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan, e la terra fu contaminata dallo spargimento del sangue.
39 Distese una nube per proteggerli
e un fuoco per illuminarli di notte.

39 Fu macchiata dalle loro opere; fornicarono coi loro ritrovati.
40 Alla loro domanda fece scendere le quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
40 E il Signore s'irritò furiosamente contro il suo popolo, e prese in abbominio la sua eredità.
41 Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque,
scorrevano come fiumi nel deserto,
41 E li diede in potere delle nazioni; e quelli che li odiavano diventaron loro padroni.
42 perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.

42 I loro nemici li trattaron duramente, ed essi furono umiliati sotto il loro potere.
43 Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
43 Spesso li liberò; ma essi lo irritarono coi loro propositi, e furono umiliati per le loro iniquità.
44 Diede loro le terre dei popoli,
ereditarono la fatica delle genti,
44 Ma quando li vide nella tribolazione, ne ascoltò le preghiere.
45 perché custodissero i suoi decreti
e obbedissero alle sue leggi.

Alleluia.
45 Gli ricordò della sua alleanza, ne fu tocco per le sue molte misericordie,
46 E fece loro trovar grazia presso tutti coloro che li avevan fatti schiavi.
47 Salvaci, o Signore Dio nostro, raccoglici dì tra le nazioni, onde celebriamo il tuo santo nome e riponiamo la nostra gloria nel lodarti.
48 Benedetto sia il Signore Dio d'Israele d'età in età. E tutto il popolo dirà: Così sia. Così sia.