Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 46


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1'Al maestro del coro. Dei figli di Core.'
'Su "Le vergini...". Canto.'

2Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
3Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
4Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.

5Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
6Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
7Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.
8Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
9Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

10Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.
11Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

12Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Note:

Sal 46:Cantico di Sion. La presenza divina nel tempio protegge la città santa; acque simboliche la purificano, la fecondano e ne fanno un nuovo Eden.

Sal 46,4:Immagini di un ritorno al caos. La terra riposa, per mezzo di colonne (cf. Sal 75,4; Sal 104,5; Gb 9,6; Pr 8,27), sull'oceano inferiore (Sal 24,2). Queste colonne sono scosse e le acque scatenate raggiungono le montagne. Dopo il v 4, BJ restituisce il ritornello, omesso dal TM, secondo i vv 8 e 12.

Sal 46,5:la santa dimora: con il TM, alla lettera «la (più) santa (delle dimore)»; BJ con i LXX traduce: «santifica la dimora».

Sal 46,6:L'ora dei favori divini (Sal 17,15+). - Allusione probabile alla ritirata degli eserciti di Sennàcherib nel 701 (2Re 19,35; Is 17,14).