Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Salmi 25


font

1'Di Davide'.

Alef. A te, Signore, elevo l'anima mia,
2Bet. Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
3Ghimel. Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.

4Dalet. Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
5He. Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
Vau. in te ho sempre sperato.
6Zain. Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
7Het. Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
8Tet. Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
9Iod. guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
10Caf. Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
11Lamed. Per il tuo nome, Signore,
perdona il mio peccato anche se grande.
12Mem. Chi è l'uomo che teme Dio?
Gli indica il cammino da seguire.
13Nun. Egli vivrà nella ricchezza,
la sua discendenza possederà la terra.
14Samech. Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.
15Ain. Tengo i miei occhi rivolti al Signore,
perché libera dal laccio il mio piede.

16Pe. Volgiti a me e abbi misericordia,
perché sono solo ed infelice.
17Zade. Allevia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.

18Vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
19Res. Guarda i miei nemici: sono molti
e mi detestano con odio violento.
20Sin. Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
21Tau. Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
22Pe. O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.

Note:

Sal 25,7:i peccati della mia giovinezza: il TM aggiunge: «e le mie trasgressioni», doppione om. da sir.; - per la tua bontà, Signore: BJ mette questo stico dopo v 5c.

Sal 25,9:ai poveri: con il TM che però ripete «umili»; BJ con sir. ha: «infelici».

Sal 25,13:Alla convinzione ereditata dai saggi di Israele, che una ricompensa terrena è accordata al giusto, si aggiunge qui la speranza dei giudei, ritornati dall'esilio, nel pieno godimento del paese degli antenati.

Sal 25,14:Piuttosto che il mistero divino (Sap 2,22) bisogna intendere qui l'intimità con Dio (Sal 73,28; Pr 3,32 , Gb 29,5 , Es 33,20+), unita alla conoscenza delle cose divine (Ger 16,21; Ger 31,34; Os 6,6).

Sal 25,17:Allevia: BJ congettura: «allenta»; il TM ha: «hanno allentato».

Sal 25,21(b):BJ aggiunge con i LXX: «Jahve»; omesso dal TM.

Sal 25,22:Questo v, che è in sovrappiù nella serie alfabetica, può essere una antifona liturgica postesilica (cf. Sal 34,23).