Scrutatio

Sunday, 3 December 2023 - San Francesco Saverio ( Letture di oggi)

Salmi 42


font font righe continue righe continue righe continue righe continue font font
font

1'Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.'

2Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
3L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

4Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".
5Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

6Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
8Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

9Di giorno il Signore mi dona la sua grazia
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
10Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".
11Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?".

12Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Note:

Sal 42:L'esilio, tipo dell'angoscia del fedele che «vive in esilio lontano dal Signore» (2Cor 5,6-8), è qui la lontananza dal santuario, dove Dio risiede, e dalle feste che vi radunano il suo popolo; i Sal 42 e Sal 43 formano come un unico salmo.

Sal 42,2:cerva: con i LXX; il TM ha: «cervo» ma il verbo è al femminile.

Sal 42,3:e vedrò: con mss, sir. e Targum; il TM (corrotto da uno scriba urtato da questa espressione, cf. Es 33,20+) ha: «apparirò davanti». «Vedere la faccia di Dio» è qui visitare il suo santuario, il tempio di Gerusalemme (cf. Dt 31,11; Sal 27,8+).

Sal 42,5:avanzavo tra i primi: traduzione congetturale; BJ ha: «avanzavo sotto il tetto del molto Grande»: «molto Grande», alla lettera «ammirabili» (plurale di maestà) con LXX e sir.; il TM è incomprensibile. Il «tetto», alla lettera «la capanna», è il tempio dove Dio risiede e che ogni pio israelita visitava ogni anno (Es 23,14-17).

Sal 42,6:mio volto: con mss ebraici, ms greco, sir.; cf. v 12; il TM ha: «il suo volto».

Sal 42,7:monte Misar o «umile monte» secondo l'ebr.; si tratterebbe di Zaorah, vicino alle sorgenti del Giordano, che potrebbe essere una tappa sulla strada dell'esilio. BJ conget.: «di te, umile montagna», intendendo il monte Sion. In BJ il primo «di te» si riferirebbe allora a Dio.