Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Salmi 36


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1'Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.'
2Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.

3Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
4Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
5Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.
6Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
7la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.

8Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
9si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
10È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
11Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
12Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
13Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.

Note:

Sal 36:Le due parti del salmo (vv 2-5 e 6-13) hanno potuto esistere separatamente.

Sal 36,2:La voce del peccato, qui personificato, si sostituisce alla parola di Dio.

Sal 36,3:Testo incerto; si può anche comprendere: «Sì, esso (il peccato) lo adula ai suoi occhi, perché gli ripugni di scoprire il suo torto».

Sal 36,7:i monti più alti: alla lettera «i monti di Dio» (cf. Sal 68,16; Sal 80,11).

Sal 36,10:La «vita» implica prosperità, pace e felicità (cf. Sal 133,3). «Sorgente della vita» designa nei Proverbi la saggezza (Pr 13,14; Pr 16,22; Pr 18,4) e il timore di Dio (Pr 14,27). Il passo è applicato al Cristo, vita e luce degli uomini (cf. Gv passim).

Sal 36,10(b):Alla «luce del volto» di Dio (Sal 27,1; Sal 89,16; Gb 29,3), espressione della sua benevolenza (Sal 4,7+), l'uomo trova la luce della felicità.