Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Salmi 45


font

1'Al maestro del coro. Su "I gigli...". Dei figli di Core.'
'Maskil. Canto d'amore.'
2Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

3Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
4Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
5avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
6La tua destra ti mostri prodigi:
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i nemici del re;
sotto di te cadono i popoli.

7Il tuo trono, Dio, dura per sempre;
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
8Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
9Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
10Figlie di re stanno tra le tue predilette;
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
11Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
13Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
14La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
15È presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
16guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo del re.

17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai capi di tutta la terra.
18Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

Note:

Sal 45:Secondo alcuni, questo salmo sarebbe stato un canto profano per le nozze di un re israelita, Salomone, Geroboàmo Il o Acab (che sposò una principessa di Tiro, 1Re 16,31). Ma la tradizione giudaica e cristiana lo interpreta delle nozze del Re-Messia con Israele, figura della chiesa (cf. Ez 16,8-13; Is 62,5; Ct 3,11 ; ecc.), e la liturgia estende a sua volta l'allegoria applicandolo alla Madonna e alle sante vergini. Il poeta si rivolge dapprima al Re-Messia (vv 3-10) applicandogli attributi di Jahve (Sal 145,4-7; Sal 145,12-13 ; ecc.) e dell'Emmanuele (Is 9,5-6), poi alla regina (vv 11-17).

Sal 45,1:gigli: deve essere una rilettura maccabaica in funzione del Cantico. La rubrica originale può comprendersi secondo i LXX: «Coloro che alterano (la carta = la legge, il precetto)», cf. Sal 60,1; Sal 69,1; Sal 80,1 ; allusione ai giudei apostati.

Sal 45,6:BJ premette: «Tendi la corda sull'arco», wehadrek jitreka, conget.; il TM ha: «e il tuo splendore... e ti insegna», wehadareka (all'inizio del v) wetoreka.

Sal 45,7:il tuo trono, Dio: con i LXX che vedono nella parola 'elohim un vocativo che qualifica il re; questo titolo protocollare è infatti applicato al Messia (Is 9,5) come ai capi e ai giudici (Es 22,6; Sal 82,6), a Mosè (Es 4,16; Es 7,1) e alla casa di Davide (Zc 12,8), BJ ha: «il tuo trono è di Dio«.

Sal 45,10:Figlie di re: le nazioni pagane, convertite al vero Dio (Ct 1,3; Ct 6,8; Is 60,3s; Is 61,5) e ammesse al suo servizio al seguito di Israele (v 15-16).

Sal 45,11:Come Abramo suo antenato, Israele deve rompere ogni legame con il mondo pagano, e riceverà «figli» (v 17) in cambio dei «padri» così lasciati.

Sal 45,14:L'omaggio dei popoli pagani, promesso per i tempi messianici. - la figlia del re è tutta splendore: il TM lett. ha: «la figlia del re dentro«; volg. ha: gloria... filiae regis ab intus; BJ ha: «la figlia del re è condotta dentro, verso il re«.

Sal 45,15:a te: con il TM; BJ traduce: «a lei« con 2 mss; cf. sir.