Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 41


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1'Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.'

2Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.

5Io ho detto: "Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato".
6I nemici mi augurano il male:
"Quando morirà e perirà il suo nome?".
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.
8Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
9"Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi".
10Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.
11Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

Note:

Sal 41,2:debole: con il TM; BJ, con LXX e Targum, ha: «povero e debole».

Sal 41,4:nella sua malattia: traduzione letterale; testo incerto.

Sal 41,8:La prova della malattia è considerata come il castigo di un peccato (cf. Giobbe; Sal 38,4; Sal 107,17).

Sal 41,9:morbo maligno: lett. «cosa di Belial» (cf. Dt 13,14+).

Sal 41,10:alza... il suo calcagno: trad. lett . - l'amico in cui confidavo (lett.: «il mio uomo di pace») è stato talvolta identificato ad Achitofel, consigliere di Davide (2Sam 15,12; 2Sam 17,23 ; cf. 2Sam 12,19) . Gesù ha applicato tale testo a Giuda (Gv 13,18).

Sal 41,14:Questa dossologia conclude il primo libro del salterio (cf. Sal 72,18; Sal 106,48).