Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 57


font
VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In finem, ne disperdas. David in tituli inscriptionem.1 Al maestro di coro. "Non distruggere". Di Davide. Miktam. Quando fuggì dalla presenza di Saul, nella caverna.
2 Si vere utique justitiam loquimini,
recta judicate, filii hominum.
2 Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà, poiché in te si rifugia l'anima mia, all'ombra delle tue ali io attendo finché non sia passata la calamità.
3 Etenim in corde iniquitates operamini ;
in terra injustitias manus vestræ concinnant.
3 Invocherò il Dio Altissimo, Dio, il Giudice eccelso.
4 Alienati sunt peccatores a vulva ;
erraverunt ab utero :
locuti sunt falsa.
4 Mandi dal cielo a salvarmi, colpisca quelli che insidiano l'anima mia. Mandi Dio la sua misericordia e la sua fedeltà.
5 Furor illis secundum similitudinem serpentis,
sicut aspidis surdæ et obturantis aures suas,
5 In mezzo a leoni devo riposare che cercano di divorare i figli degli uomini, i cui denti sono lancia e dardi, la cui lingua è spada affilata.
6 quæ non exaudiet vocem incantantium,
et venefici incantantis sapienter.
6 Sii esaltato fino al cielo, o Dio, su tutta la terra s'estenda la tua gloria.
7 Deus conteret dentes eorum in ore ipsorum ;
molas leonum confringet Dominus.
7 Una rete hanno posto davanti ai miei piedi, hanno umiliato l'anima mia, hanno scavato davanti a me una fossa, ma sono caduti in essa.
8 Ad nihilum devenient tamquam aqua decurrens ;
intendit arcum suum donec infirmentur.
8 Pronto è il mio cuore, o Dio, pronto è il mio cuore all'inno e al canto.
9 Sicut cera quæ fluit auferentur ;
supercecidit ignis, et non viderunt solem.
9 Déstati, anima mia, destatevi, arpa e cetra: perché possa destar l'aurora.
10 Priusquam intelligerent spinæ vestræ rhamnum,
sicut viventes sic in ira absorbet eos.
10 Ti celebrerò fra i popoli, o Dio, e inneggerò a te fra le nazioni,
11 Lætabitur justus cum viderit vindictam ;
manus suas lavabit in sanguine peccatoris.
11 poiché grande fino al cielo, o Dio, è la tua misericordia, e fino agli eterei spazi la tua fedeltà.
12 Et dicet homo : Si utique est fructus justo,
utique est Deus judicans eos in terra.
12 Sii esaltato fino al cielo, o Dio, su tutta la terra s'estenda la tua gloria.