Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 38


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Respondens autem Dominus Iob de turbine dixit:
1 Ma il Signore di mezzo al turbine parlò a Giobbe, e disse:
2 “ Quis est iste obscurans consilium
sermonibus imperitis?
2 Chi è costui, che avviluppa sentenze in ragionamenti da ignorante?
3 Accinge sicut vir lumbos tuos;
interrogabo te, et edoce me.
3 Cingi da uomo forte i tuoi fianchi: io ti interrogherò, e tu rispondimi.
4 Ubi eras, quando ponebam fundamenta terrae?
Indica mihi, si habes intellegentiam.
4 Dov' eri tu quand'io gettava i fondamenti della terra? dimmelo se ne sai tanto.
5 Quis posuit mensuras eius, si nosti?
Vel quis tetendit super eam lineam?
5 Sai tu chi ne fissò le misure? e chi tese sopra di essa il livello?
6 Super quo bases illius solidatae sunt?
Aut quis demisit lapidem angularem eius,
6 Qual hanno appoggio le basi di lei? e chi pose la sua pietra angolare,
7 cum clamarent simul astra matutina,
et iubilarent omnes filii Dei?
7 Allorché davano laude a me tutte insieme le stelle della mattina, e voci di giubilo alzavano tutti i figliuoli di Dio?
8 Quis conclusit ostiis mare,
quando erumpebat quasi de visceribus procedens,
8 Chi chiuse le porte al mare quand'ei scappò fuora, come uscendo dall'alvo materno?
9 cum ponerem nubem vestimentum eius
et caligine illud quasi fascia obvolverem?
9 Quand'io la nube gli diedi per vestimento, e nella caligine lo rinvolsi, come un bambino nelle sue fasce?
10 Definivi illud terminis meis
et posui vectem et ostia
10 Lo ristrinsi dentro a' confini posti da me, e gli diedi sue porte, e contrafforti;
11 et dixi: Usque huc venies et non procedes amplius
et hic confringes tumentes fluctus tuos.
11 E dissi: Sin qua tu verrai, ma non passerai più innanzi, e qui frangerai gli orgogliosi tuoi flutti.
12 Numquid in diebus tuis praecepisti diluculo
et assignasti aurorae locum suum,
12 Forse dopo che sei al mondo desti legge alla luce della mattina, e all'aurora mostrasti il luogo onde uscir fuori?
13 et, cum extrema terrae teneres,
excussi sunt impii ex ea?
13 Hai tu scossi colle tue mani i cardini della terra, e ne hai tu sbalzati gli empj?
14 Vertetur in lutum signatum
et stabit sicut vestimentum.
14 Tornerà come fango il sigillo, e sussisterà come una veste:
15 Cohibetur ab impiis lux sua,
et brachium excelsum confringetur.
15 Sarà agli empj tolto il loro splendore, e la eccelsa loro possanza sarà annichilata.
16 Numquid ingressus es scaturigines maris
et in novissimis abyssi deambulasti?
16 Se' tu entrato nel fondo del mare, e hai tu passeggiato nel profondo dell'abisso?
17 Numquid apertae sunt tibi portae mortis,
et ostia tenebrosa vidisti?
17 Son elleno state aperte a te le porte di morte, e que' tenebrosi liminari gli hai tu veduti?
18 Numquid considerasti latitudinem terrae?
Indica mihi, si nosti omnia:
18 Hai tu considerata l'ampiezza della terra? Dimmi, conosci tu tutte queste cose?
19 In qua via lux habitet,
et tenebrarum quis locus sit;
19 Dove sia che abiti la luce, e qual sia il ripostiglio delle tenebre:
20 ut ducas unumquodque ad terminos suos
et intellegas semitas domus eius?
20 Onde e l'una, e le altre tu condur possa a' luoghi loro, sapendo la via delle case loro.
21 Novisti, nam tunc natus eras,
et numerus dierum tuorum multus!
21 Sapevi tu una volta di aver a nascere? Eri tu informato del numero de' tuoi giorni?
22 Numquid ingressus es thesauros nivis
aut thesauros grandinis aspexisti,
22 Se' tu entrato dove le nevi si serbano, ed hai tu veduto dove si raccolgan le grandini
23 quae praeparavi in tempus angustiae,
in diem pugnae et belli?
23 Preparate da me per farne uso contro il nemico, pel giorno di guerra, e di conflitto?
24 Per quam viam spargitur lux,
diffunditur ventus urens super terram?
24 Per quale strada si sparge la luce, e il calore si spande sopra la terra?
25 Quis dedit vehementissimo imbri cursum
et viam fulmini tonanti,
25 Chi segnò il corso alla impetuosa pioggia, e la strada al tuono romoreggiante?
26 ut plueret super terram absque homine,
in deserto, ubi nullus mortalium commoratur,
26 E fece piovere sulla terra deserta priva di abitatore, dove nissun de' mortali pone sua stanza,
27 ut impleret inviam et desolatam
et produceret herbas in terra arida?
27 Inondandola, benché inabitabile, e desolata, affinchè verdi erbette produca?
28 Quis est pluviae pater,
vel quis genuit stillas roris?
28 Chi è il padre della pioggia, e chi generò le gocciole della rugiada?
29 De cuius sinu egressa est glacies,
et pruinam de caelo quis genuit?
29 Da qual seno uscì il ghiaccio, e chi dall'aria mandò il gelo?
30 In similitudinem lapidis aquae durantur,
et superficies abyssi constringitur.
30 Le acque si indurano come pietre, e la superficie del mar si rappiglia.
31 Numquid coniungere valebis nexus stellarum Pleiadum
aut funiculum Arcturi poteris solvere?
31 Potrai tu forse legare le stelle folgoreggianti delle Pleiadi, o sconvolgere il corso di Orione?
32 Numquid produces Coronam in tempore suo
et Ursam cum filiis ducis tu?
32 Se' tu forse, che fai apparire a suo tempo la stella del mattino, o che fai nascere l'Espero sopra i figliuoli degli uomini?
33 Numquid nosti leges caeli
et pones scripturam eius in terra?
33 Intendi tu l'ordine del cielo, e stabilirai le ragioni di lui sopra la terra?
34 Numquid elevabis in nebula vocem tuam,
et impetus aquarum operiet te?
34 Alzerai tu la tua voce alla nube per far venire sopra di te un diluvio di acque?
35 Numquid mittes fulgura, et ibunt
et dicent tibi: “Adsumus!”?
35 Spedirai tu i folgori, e questi anderanno, e ti diranno al ritorno: Siamo a' tuoi cenni?
36 Quis posuit in visceribus ibis sapientiam,
vel quis dedit gallo intellegentiam?
36 Chi nel petto dell'uomo pose la saggezza, e chi al gallo diede discernimento?
37 Quis recensebit nubes in sapientia,
et utres caeli quis declinabit,
37 Chi esporrà il governo de' cieli, e farà tacere la celeste armonia.
38 quando funditur pulvis in solidum,
et glebae compinguntur?
38 Cosi fu fin da quando si rappesa la polvere sopra la terra, e le sue zolle ai rassodarono.
39 Numquid capies leaenae praedam
et animam catulorum eius implebis,
39 Anderai tu a far preda per la lionessa, e satollerai le brame de' suoi lioncini,
40 quando cubant in antris
et in specubus insidiantur?
40 Allorché giaciono nelle tane, e stanno ansiosi per le caverne?
41 Quis praeparat corvo escam suam,
quando pulli eius clamant ad Deum vagantes,
eo quod non habeant cibos?
41 Chi preparò il suo nudrimento al corvo, allorché i suoi pulcini gracchiano verso Dio, e van qua, e là, perché non han da mangiare?