Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 22


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Respondens autem Eliphaz Themanites dixit:
1 - Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:
2 “ Numquid Deo prodesse potest homo,
cum vix intellegens sibi ipse proderit?
2 «Può forse l'uomo compararsi con Dio, ancorchè abbia una perfetta scienza?
3 Quid prodest Omnipotenti, si iustus fueris,
aut quid ei confers, si immaculatam feceris viam tuam?
3 Che cosa importa a Dio che tu sia giusto? ovvero che cosa gli dai se la tua condotta è senza macchia?
4 Numquid pro tua pietate arguet te
et veniet tecum in iudicium?
4 Forse per il tuo timor [di Dio] egli ti corregge, e viene teco in giudizio?
5 Et non propter malitiam tuam plurimam
et infinitas iniquitates tuas?
5 e non piuttosto per la tua grande malvagitàe le infinite tue colpe?
6 Sumpsisti enim pignori fratres tuos sine causa
et nudos spoliasti vestibus.
6 Tu infatti prendevi pegni dai tuoi fratelli senza motivo, e spogliavi delle vesti i [mezzo] ignudi.
7 Aquam lasso non dedisti
et esurienti cohibuisti panem.
7 Acqua [da bere] tu non davi allo stanco, all'affamato tu negavi il pane.
8 Numquid viro forti brachio erit terra,
et acceptus sedebit in ea?
8 Con la forza del tuo braccio ti eri impossessato della terra, ed essendo il più potente vi comandavi.
9 Viduas dimisisti vacuas
et lacertos pupillorum comminuisti.
9 Le vedove tu rimandavi a vuoto, le braccia degli orfanelli tu stroncavi.
10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te subita formido.
10 Perciò sei circondato da lacci [mortali], e ti sconvolge un subitaneo terrore.
11 Vel tenebras non vides,
et impetus aquarum opprimit te.
11 E credevi tu che non avresti veduto le tenebre, nè saresti stato oppresso da un profluvio d'acque violente?
12 “Nonne Deus excelsior caelo?
Et inspice stellarum verticem: quam sublimis!”.
12 Non pensi tu che Dio è più sublime del cielo, e che supera il vertice delle stelle?
13 Et dicis: “Quid enim novit Deus
et quasi per caliginem iudicat?
13 E tu dici: - Che cosa può conoscere Dio? -Egli giudica come attraverso la caligine.
14 Nubes latibulum eius, nec nostra considerat;
et circa orbem caeli perambulat”.
14 La nube è per lui un nascondiglio, e non s'occupa delle cose nostre, e attorno ai cardini dei cieli egli passeggia!
15 Numquid semitam saeculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui?
15 L'antica strada vuoi tu dunque seguire, che già batterono le genti inique?
16 Qui sublati ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum.
16 Le quali furono ghermite innanzi tempo, e una fiumana sconvolse il loro fondamento;
17 Qui dicebant Deo: “Recede a nobis!”
et “Quid faciet Omnipotens nobis?”.
17 che esclamavano a Dio: - Va' lungi da noi! -e stimavano l'Onnipotente come se nulla potesse far loro;
18 Cum ille implesset domos eorum bonis,
quorum sententia procul erat ab eo.
18 mentre egli aveva riempito le loro case di beni: ma il loro consiglio sia lungi da me!
19 Videbunt iusti et laetabuntur,
et innocens subsannabit eos:
19 Vedranno i giusti e gioiranno, e l'innocente schernirà quegli [empi].
20 “Vere succisus est status eorum,
et reliquias eorum devoravit ignis”.
20 Non è stata forse stroncata la loro superbia? e ciò che di loro rimase non fu divorato dal fuoco?
21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem;
et per haec habebis fructus optimos.
21 Riconciliati dunque con Lui ed avrai pace, e da tali cose trarrai ottimi frutti.
22 Suscipe ex ore illius legem
et pone sermones eius in corde tuo.
22 Accetta dalla bocca sua l'insegnamento, e metti le sue parole nel tuo cuore.
23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, aedificaberis
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
23 Se farai ritorno all'Onnipotente, sarai rinnovato, ed allontanerai l'iniquità dalla tua tenda:
24 Comparabis tamquam terram aurum
et tamquam glaream torrentis Ophir.
24 invece di terra egli ti concederà selce, e invece di selce torrenti d'oro;
25 Eritque Omnipotens metallum tuum,
et argentum coacervabitur tibi.
25 e l'Onnipotente sarà contrario ai tuoi nemici, e tu adunerai cumuli d'argento.
26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues
et elevabis ad Deum faciem tuam.
26 Allora nell'Onnipotente troverai ogni delizia, e solleverai verso Dio il tuo volto;
27 Supplex rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
27 tu lo pregherai ed egli ti esaudirà, ed i tuoi voti tu potrai adempiere;
28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
28 deciderai un'impresa e ti riuscirà, e sulle tue vie risplenderà una luce.
29 Quia humiliat eum, qui loquitur superba,
et demissus oculis ipse salvabitur.
29 Poichè chi fu umiliato, sarà in gloria, e chi fu dimesso d'occhi sarà salvato.
30 Eripiet innocentem,
eripietur autem in munditia manuum suarum ”.
30 L'innocente sarà salvato, ma salvato per la purezza delle sue mani.»