Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Geremia 39


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 L'anno nono di Sedecia re di Giuda, il decimo mese venne Nabucodonosor re di Babilonia, e tutto il suo esercito a Gerusalemme, e pose l'assedio.1 NELL’anno nono di Sedechia, re di Giuda, nel decimo mese, Nebucadnesar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito, sopra Gerusalemme, e l’assediò.
2 E l'anno undecimo di Sedecia, il mese quarto, ai cinque del mese fu espugnata la città,2 Nell’anno undecimo di Sedechia, nel quarto mese, nel nono giorno del mese, i Caldei penetrarono dentro alla città.
3 E v'entraron tutti i principi del re di Babilonia, e si fermarono alla porta di messo, Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsaces, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti gli altri principi del re di Babilonia.3 E tutti i capitani del re di Babilonia vi entrarono, e si fermarono alla porta di mezzo, cioè: Nergal-sareser, Samgar-nebu, Sarsechim, Rab-saris, Nergal-sareser, Rab-mag, e tutti gli altri capitani del re di Babilonia.
4 E avendogli veduti Sedecia re di Giuda, e tutti gli uomini di valore, fuggirono, e usciron di notte tempo dalla città per la strada del giardino del re, e per la porta, che era tralle due muraglie, e preser la via del deserto.4 E quando Sedechia, re di Giuda, e tutta la gente di guerra, li ebber veduti, se ne fuggirono, e uscirono di notte della città, traendo verso l’orto del re, per la porta d’infra le due mura; e il re uscì traendo verso il deserto.
5 Ma tenne lor dietro L'esercito de Caldei, e presero Sedecia nella campagna deserta di Gerico, e preso lo condussero a Nabucodonosor re di Babilonia in Reblatha, che è nella terra di Emath: e questi lo giudico.5 Ma l’esercito de’ Caldei li perseguitò, e raggiunse Sedechia nelle campagne di Gerico; e lo presero, e lo menarono a Nebucadnesar, re di Babilonia, in Ribla, nel paese di Hamat; e quivi egli gli pronunziò la sua sentenza.
6 E il re di Babilonia uccise i figliuoli di Sedecia sotto gli occhi di lui in Reblatha: e tutti i nobili di Giuda fece morire il re di Babilonia.6 E il re di Babilonia fece scannare i figliuoli di Sedechia in Ribla, in sua presenza; fece eziandio scannare tutti i nobili di Giuda.
7 E fece di più cavar gli occhi a Sedecia, e lo mise in ceppi, perchè fosse condotto a Babilonia.7 Poi fece abbacinar gli occhi a Sedechia, e lo fece legar di due catene di rame, per menarlo in Babilonia.
8 I Caldei pure incendiarono la casa del re, e la casa del volgo, e smantellarono le mura di Gerusalemme.8 E i Caldei arsero col fuoco la casa del re, e le case del popolo e disfecero le mura di Gerusalemme.
9 E gli avanzi del popolo restato nella città, e i disertori, che si eran rifugiati presso di lui, e il rimanente del volgo fu condotto a Babilonia da Nabuzardan comandante della cavalleria.9 E Nebuzaradan, capitano delle guardie, menò in cattività in Babilonia il rimanente del popolo ch’era restato nella città; e quelli che si erano andati ad arrendere a lui, e tutto l’altro popolo ch’era restato.
10 E la turba de' poveri, che non avevano nulla affatto, li lasciò Nabuzardan comandante della cavalleria nella terra di Giuda; e donò loro delle vigne, e delle cisterne in quel giorno.10 Ma Nebuzaradan, capitano delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i più poveri d’infra il popolo, i quali non avevano nulla; e diede loro in quel giorno vigne e campi
11 Ma Nabuchodonosor re di Babilonia avea dati a Nabuzardan comandante della cavalleria i suoi ordini in torno a Geremia, dicendo:11 Or Nebucadnesar, re di Babilonia, aveva data commessione a Nebuzaradan, capitano delle guardie, intorno a Geremia, dicendo:
12 Predi quest'uomo, ed abbine cura, e non fare a lui nissun male, ma concedigli quello, che vuole.12 Prendilo, ed abbi cura di lui, e non fargli alcun male; anzi fa’ inverso lui come egli ti dirà.
13 Per la qual cosa Nabuzardan capitano dell'esercito, e Nabusezban, e Rabsaces, e Neregel, e Sereser, e Rebmag, e tutti i grandi del re di Babilonia13 Nebuzaradan adunque, capitano delle guardie, e Nebusazban, Rab-saris, Nergal-sareser, Rab-mag, e tutti gli altri capitani del re di Babilonia,
14 Mandarono a trar Geremia dal vestibolo della prigione, e lo consegnarono a Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan, affinchè egli se n'andasse a casa sua, e vivesse in mezzo al popolo.14 mandarono a far trarre Geremia fuor delle corte della prigione, e lo diedero a Ghedalia, figliuolo di Ahicam, figliuolo di Safan, per condurlo fuori in casa sua. Ma egli dimorò per mezzo il popolo.
15 Ma a Geremia avea parlato il Signore mentre egli era rinchiuso nel vestibolo della prigione, e gli avea detto:15 Or la parola del Signore era stata indirizzata a Geremia, mentre egli era rinchiuso nella corte della prigione, dicendo:
16 Va, e dì ad Abdemelech Etiope: Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Ecco, che io adempierò sopra questa città le mie parole per suo danno, e non per suo bene, e tu avrai sotto gli occhi questo adempimento in quel giorno.16 Va’ e parla ad Ebed-malec Etiopo, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io fo venire le mie parole contro a questa città, in male, e non in bene; e in quel giorno esse avverranno nella tua presenza.
17 Ma io ti libererò in quel giorno, dice il Signore, e tu non sarai dato in potere di color, che tu temi:17 Ma in quel giorno io ti libererò, dice il Signore; e tu non sarai dato in man degli uomini, de’ quali tu temi.
18 Ma ti libererò infallibilmente, e non perirai di spada; ma tu salverai l'anima tua, perchè hai confidato in me, dice il Signore.18 Perciocchè io ti scamperò di certo, e tu non caderai per la spada; e l’anima tua ti sarà per ispoglia; conciossiachè tu ti sii confidato in me, dice il Signore