Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 36


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 L'anno quarto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, il Signore parlò così a Geremia, e disse:1 - E avvenne nel quarto anno di Joachim, figlio di Josia, re di Giuda, che il Signore comunicò a Geremia questa parola dicendogli:
2 Prendi un libro, e in esso scrivi tutte le parole, che io ho dette a te contro Israele, e contro Giuda, e contro tutte le genti dal tempo del regno di Giosia quand'io ti parlai, fino a questo dì:2 «Prendi un rotolo da scrivere e metti per iscritto tutte le parole che ti ho detto contro Israele e Giuda e contro tutte le genti, dal giorno in cui ho parlato con te ai tempi di Josia fino ad oggi:
3 Se a sorte udendo la casa di Giuda tutti i mali, ch'io penso di farle, si converta ognun di loro dalla sua pessima vita, ond'io perdoni la loro iniquità, e il loro peccato.3 se mai per avventura, udendo quei della casa di Giuda tutte le sciagure che ho disposto di mandar loro, si ravvedano ritraendosi ciascuno dalla sua mala via, e m'induca a perdonare la loro iniquità e il loro peccato».
4 Geremia adunque chiamò Baruch figliuolo di Neria: e Baruch scrisse nel libro sotto la dettatura di Geremia tutte le parole dette a lui dal Signore:4 Allora Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria; e Baruc scrisse dalla bocca di Geremia in quel libro, tutte le parole divine che il Signore gli aveva dette.
5 E Geremia diede quest'ordine a Baruch, dicendo: Io son rinchiuso, e non posso andare alla casa del Signore;5 Poi Geremia diede ordine a Baruc dicendogli: «Io sono sotto custodia e non posso recarmi alla casa del Signore:
6 Ma va tu, e leggi dal libro scritto da te sotto la mia dettatura le parole del Signore a sentita del popolo nella casa del Signore il dì del digiuno: e le leggerai ancora a sentita di tutto Giuda, che viene dalle sue città,6 recati tu e dal rotolo, sul quale hai scritto sotto la mia dettatura, leggi le parole del Signore in guisa che le oda il popolo nella casa del Signore durante la festa del digiuno e inoltre per farle udire a tutto il popolo di Giuda che accorre dai propri paesi le leggerai,
7 Se a sorte si umilii la loro orazione dinanzi al Signore, e si converta ognuno dalla sua pessima vita. Imperocché grande è il furore, e l'indignazione, che il Signore ha manifestata contro di questo popolo.7 se mai avvenga che umilino la loro preghiera nel cospetto del Signore e che si ravveda ciascuno dalla sua pessima via, sentendo quanto grande è l'ira e la indignazione che il Signore ha manifestato contro questo popolo».
8 E fece Baruch figliuolo di Neria tutto quello, che aveagli ordinato Geremia profeta, leggendo dal libro le parole del Signore nella casa del Signore.8 E Baruc, figlio di Neria, fece secondo tutto quello che gli aveva ordinato Geremia profeta, leggendo dal libro le parole del Signore nella casa del Signore.
9 L'anno quinto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, il mese nono fu intimato un digiuno davanti al Signore a tutto il popolo di Gerusalemme, e a tutta la moltitudine, che era concorsa in folla a Gerusalemme dalle città di Giuda.9 E avvenne, nel quinto anno di Joachim figlio di Josia, re di Giuda, nel nono mese, che bandirono il digiuno nel cospetto del Signore, per tutto il popolo in Gerusalemme e per tutta la moltitudine che si era riversata dalle città di Giuda in Gerusalemme.
10 E Baruch lesse dal libro le parole di Geremia nella casa del Signore nel gazofìlacio di Gamaria figliuolo di Saphan dottor della legge, nel vestibolo superiore all'ingresso della porta nuova della casa del Signore a sentita di tutto il popolo.10 E Baruc si pose a leggere dal libro le parole di Geremia nella casa del Signore, nella tesoreria di Gamaria figlio di Safan scriba nell'atrio superiore all'ingresso della porta nuova della casa del Signore, alle orecchie di tutto il popolo.
11 E avendo sentito Michea figliuolo di Gamaria, figliuolo di Saphan tutte le parole del Signore lette sul libro,11 E Michea, figlio di Gamaria, figlio di Safan, avendo udite tutte le parole del Signore che venivano lette dal libro,
12 Andò alla casa del re alla camera del segretario, dove sedevano tutti i principi, Elisama segretario, e Dalaia figliuolo di Semeia, ed Elnathan figliuolo di Achobor, e Gamaria figliuolo di Saphan, e Sedecia figliuolo di Hanania, e tutti i principi:12 discese al palazzo del re, alla tesoreria dello scriba, ed ecco che tutti i principi tenevano seduta: Elisama scriba e Dalaia, figlio di Semeia, Elnatan figlio di Acobor, e Gamaria figlio di Safan, e Sedecia figlio di Anania e tutti gli altri principi.
13 E raccontò loro Michea tutto quello, che avea udito leggere da Baruch a sentita del popolo.13 E Michea espose tutti i sermoni uditi dietro la lettura che Baruc faceva del libro, davanti al popolo che l'ascoltava.
14 Tutti i principi adunque mandarono Giudi figliuolo di Nathania, figliuolo di Selemia, figliuolo di Chusi, a dire a Baruch: Prendi in mano il libro, che tu hai letto presente il popolo, e vieni qua. E Baruch figliuolo di Neria prese in mano il libro, e andò a trovarli.14 Allora tutti i principi mandarono Judi, figlio di Natania, figlio di Selemia, figlio di Cusi a Baruc per dirgli: «Prendi il libro che hai tra mano su cui hai fatto lettura in presenza del popolo che ascolta e vieni». E Baruc, figlio di Neria, prese il libro in mano e se ne venne a loro.
15 E quegli dissero a lui: Siedi, leggi queste cose dinanzi a noi. E Baruch le lesse dinanzi ad essi.15 Gli dissero: «Siedi e leggi che sentiamo». E Baruc lesse mentre stavano ad ascoltare.
16 Avendo pertanto udite tutte quelle parole, si guardavano stupefatti l'un l'altro, e dissero a Baruch: Fa d'uopo, che noi facciam sapere al re tutto questo.16 Dopo dunque che ebbero udito tutte quelle parole, si guardarono a vicenda con stupore e dissero a Baruc: «Bisogna che noi denunciamo al re tutte queste parole».
17 E lo interrogarono, dicendo: Racconta a noi come tu abbi raccolto dalla sua bocca tutte queste cose.17 Poi lo interrogarono dicendogli: «Raccontaci un po' come hai scritto tutte queste parole raccogliendole dalla sua bocca».
18 E Baruch disse loro: Egli pronunziava colla sua bocca tutte queste a parole come se le leggesse, ed io le scrivea nel libro coll'inchiostro.18 E Baruc rispose loro: «Recitava a viva voce come se mi leggesse tutte queste parole ed io le metteva per iscritto sul libro coll'inchiostro».
19 E i principi dissero a Baruch: Va, e nasconditi tu, e Geremia, che nissun sappia dove voi siate.19 E i principi dissero a Baruc: «Va' e state nascosti tu e Geremia, che nessuno sappia dove siete».
20 Ed essi andarono a trovar il re nell'atrio; ma il libro lo consegnarono nel gazofilacio a Elisama segretario, e priferirono al re, che gli ascoltava, tutto quel, che era avvenuto.20 Poi entrarono dal re nell'aula; il libro però l'avevano lasciato nella tesoreria in consegna a Elisama scriba; portarono alle orecchie del re tutte quelle parole.
21 E il re mandò Giudi a prendere il libro; il quale presolo dal gazofilacio di Elisama segretario, lo lesse a sentita del re, e di tutti i principi, che stavano intorno al re.21 Allora il re mandò Judi a prendere il libro e questi, recatolo dalla tesoreria di Elisama scriba, lo lesse davanti al re che ascoltava e a tutti i principi che lo attorniavano.
22 Or il re era nell'appartamento d'inverno, essendo il nono mese; ed oravi dinanzi a lui un caldano pieno di carboni accesi.22 Il re stava allora nell'appartamento d'inverno, essendo il nono mese, e un braciere era stato collocato dinanzi a lui pieno di brace.
23 E dopo, che Giudi ebbe lette tre, o quattro pagine, il re tagliò il libro col temperino del segretario, e gettollo sul fuoco, che era nel caldano, facendo consumare tutto il libro dal fuoco del caldano.23 Letto che ebbe Judi tre o quattro colonne del libro, il re col temperino dello scriba lo fece in pezzi e lo gettò sul fuoco che era nel braciere, finchè tutto il libro fu consumato dal fuoco che era nel braciere.
24 E non ebber timore, né stracciaron le loro vesti né il re, né i servi di lui, che udiron tutti tutte queste parole.24 Ma nè il re, nè alcuno di tutti i suoi ministri che avevano udito quelle parole furono compresi di timore, nè si stracciarono le vestimenta in segno di pentimento.
25 Ma Elnathan, e Dalaia, e Gamaria si opposero al re, perchè non bruciasse il libro; ma egli non diede lor retta.25 Però Elnatan, Dalaia e Gamaria si erano opposti al re perchè non bruciasse il libro, ma egli non li ascoltò.
26 E il re ordinò a Jeremiel figliuolo di Amelech, e a Saraia figliuolo di Ezdriel, e a Selemia figliuolo di Abdeel, che prendessero Baruch segretario, e Geremia profeta: ma il Signore il nascose.26 Poi il re diede ordine a Jeremiel, figlio di Amelec, e a Saraia, figlio di Ezriel, e a Selemia, figlio di Abdeel che arrestassero lo scrivano Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li nascose.
27 E il Signore parlò a Geremia profeta dopo, che il re ebbe bruciato il libro, e le parole scritte da Baruch a dettatura di Geremia, e disse:27 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia profeta, dopo che il re ebbe bruciato il libro coi discorsi che Baruc vi aveva scritti dalla bocca di Geremia, e gli disse:
28 Prendi di nuovo un altro libro, e scrivi in esso tutte le parole, che eran già nel primo libro bruciato da Joachim I re di Giuda;28 «Prendi di nuovo un altro libro e scrivi sopra tutti i precedenti discorsi che erano sul libro di prima, quello che bruciò Joachim, re di Giuda.
29 E a Joachim re di Giuda dirai: Queste cose dice il Signore: Tu hai bruciato quel libro, dicendo: Perchè hai tu scritto in esso questa predizione: Verrà con prestezza il re di Babilonia, e devasterà questa terra, e ne sterminerà uomini, e giumenti?29 E a Joachim re di Giuda dirai: - Così dice il Signore: "Tu hai bruciato quel libro dicendo: Perchè hai scritto in esso pubblicando che verrà, verrà presto il re di Babilonia e devasterà questa terra e la lascerà vuota di uomini e di animali?".-
30 Per questo così parla il Signore contro Joachim re di Giuda: Non sarà de' suoi posteri chi segga sul trono di David: e il suo cadavere sarà gettato al caldo del giorno, e al gelo della notte.30 Per questo, il Signore dice così contro Joachim, re di Giuda: - Non lascerà dietro di sè alcuno che segga sul trono di David e il suo cadavere resterà abbandonato al raggio cocente del giorno e al gelo della notte.
31 E visiterò lui, e la sua stirpe, e suoi servi per le loro iniquità: e farò cadere sopra di essi, e sopra gli abitanti di Gerusalemme, e sopra gli uomini di Giuda tutto il male, che io ho loro annunziato; perchè non mi hanno ascoltato.31 E farò scontare sopra di lui e sopra alla sua discendenza e sopra i suoi ministri le sue iniquità, e farò venire su di loro e sopra gli abitanti di Gerusalemme e sopra le gente di Giuda tutto il male che ho loro annunziato del quale non hanno ascoltato la minaccia -».
32 E Geremia prese un altro libro, e diello a Baruch figliuolo di Neria segretario, il quale vi scrisse a dettatura di Geremia le parole tutte del libro bruciato da Joachim re di Giuda; e vi furono aggiunti molti ragionamenti di più, che non v'erano per l'avanti.32 Indi Geremia prese un altro libro e lo diede a Baruc, figlio di Neria, suo scrivano, il quale riscrisse su di esso, dalla bocca di Geremia, tutte le parole del libro che Joachim, re di Giuda, aveva bruciato sul fuoco e di più vi furono aggiunti molti altri sermoni che prima non erano.