Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Geremia 29


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Queste son le parole della lettera mandata da Geremia profeta a quelli, che eran rimasi seniori de' fuor usciti, e a' sacerdoti, e ai profeti, e a tutto il popolo, che era stato trasportato da Nabuchodonosor da Gerusalemme in Babilonia:1 Queste son le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani degli esuli, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che era stato deportato da Nabucodonosor a Babilonia da Gerusalemme,
2 Dopoché furon partiti da Gerusalemme Jeconia, e la padrona, e gli eunuchi, e i principi di Giuda, e di Gerusalemme, e i fabbri, e i gioiellieri:2 dopo che furono partiti da Gerusalemme il re Geeonia, e la regina madre, gli eunuchi, i principi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani, i gioiellieri.
3 Per mano di Elasa figliuolo di Saphan, e di Gamaria figliuolo di Helcia mandati a Babilonia da Sedecia re di Giuda a Nabucodonosor re di Babilonia:3 (La lettera la mandò) per mezzo di Elusa, figlio di Safan, di Gaaria, figlio d'Elcia, mandati a Babilonia, al re Nabucodonosor, re di Babilonia, da Sedecia, re di Giuda. Diceva:
4 Scrisse egli: Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele a tutti i fuorusciti, i quali io ho trasferiti da Gerusalemme a Babilonia:4 « Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, a tutti gli esuli che io ho fatti deportare da Gerusalemme a Babilonia:
5 Fabbricatevi delle case, e abitatele, e piantate degli orti, e mangiatene il frutto.5 Fabbricate delle case e abitatevi, piantate orti e mangiatene il frutto;
6 Fate de' matrimonj, e generate figliuoli, e figlie: e ammogliate i vostri figliuoli, e maritate le vostre figliuole, e partoriscano figliuoli, e figliuole, e moltiplicate costì, e non vi riducete a scarso numero.6 sposate, generate figli e figlie, date moglie ai vostri figli, maritate le vostre figliole, affinchè facciano figli e figlie, e vi moltiplichiate costà, per non ridurvi a pochi di numero.
7 E proccurate la pace della città, nella quale io vi ho fatti passare; e pregate per essa il Signore; perocché nella pace di lei sarà compresa la vostra pace.7 Procurate il bene della città dove io v'ho fatti transmigrare, e pregante il Signore per essa, perchè il suo bene sarà vostro bene.
8 Imperocché queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Non vi seducano i vostri profeti, che son tra di voi, e i vostri indovini, e non date retta a' sogni da voi sognati;8 Infatti ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Non vi lasciate sedurre dai vostri profeti che stanno in mezzo a voi, nè dai vostri indovini, non date retta ai sogni da voi sognati;
9 Imperocché falsamente profetan coloro nel nome mio, ed io non gli ho mandati, dice il Signore;9 perchè non è vero che essi profetino a voi in nome mio: io non li ho mandati dice il Signore.
10 Imperocché queste cose dice il Signore: Allorché sarete per compiere i settant'anni in Babilonia, io vi visiterò, e metterò ad effetto la mia graziosa parola, di ricondurvi in questo luogo;10 Ed ora ecco quanto dice il Signore: Quando saran per filo re i settanta anni in Babilonia, io vi visiterò, e compirò in vostro favore la mia buona parola di ricondurvi in questo luogo.
11 Imperocché io so i disegni, che ho sopra di voi, dice il Signore, disegni di pace, e non di afflizione, per dare a voi la fine, e quello, che aspettate.11 Io conosco bene i disegni che ho fatti sopra di voi — dice il Signore — disegni di pace e non d'afflizione, per darvi l'avvenire e la pazienza.
12 E voi m' invocherete, e partirete; e mi pregherete, ed io vi esaudirò.12 Voi mi invocherete e partirete; mi pregherete e v'esaudirò.
13 Mi cercherete, e mi troverete, al lorché mi cercherete con tutto il cuor vostro.13 Mi cercherete e mi troverete, quando mi cercherete con tutto il vostro cuore.
14 E voi mi troverete, dice il Signore, ed io vi ricondurrò dalla schiavitù, e vi raunerò da tutte le regioni, e da tutti i luoghi, ne' quali io vi ho di spersi, dice il Signore, e vi farò tornare dal luogo, dove vi feci andare raminghi.14 Io mi farò trovare da voi — dice il Signore — io vi tarò tornare dalla vostra schiavitù, io vi radunerò da tutte le nazioni, da tutti i paesi, nei quali v'ho dispersi — dice il Signore — io vi farò tornare dal luogo ove vi feci andare esuli.
15 Ma voi avete detto: Il Signore ha suscitati a noi de' profeti in Babilonia.15 Ma voi dite: — Il Signore ci ha donati dei profeti in Babilonia.
16 Or queste cose dice il Signore al re, che siede sul trono di David, e a tutto il popolo, che abita questa città, a' vostri fratelli, che non sono come voi passati in altra regione.16 Or ecco quanto dice il Signore al re che siede sul trono di David, e a tutto il popolo che abita questa città, ai vostri fratelli che non sono stati deportati come voi,
17 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Ecco che io manderò contro di loro la spada, e la fame, e la peste; e li tratterò come fichi cattivi, che non posson mangiarsi, per essere guasti.17 queste cose dice il Signore degli eserciti: — Ecco io manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, li tratterò come fichi cattivi che non possono esser mangiati da quanto son guasti,
18 E li perseguiterò colla spada, colla fame, e colla peste: e farò, che siano spersi per tutti i regni della terra, divenuti la maledizione, lo spavento, lo scherno, e l'obbrobrio a tutte le genti, tralle quali io lo caccerò;18 il perseguiterò colla spada, colla fame, colla peste, li farò disperdere per tutti i regni della terra, maledizione, spavento, scherno, obbrobrio di tutte le nazioni tra le quali li avrò cacciati;
19 Perchè non hanno ascoltate le mie parole, dice il Signore, manifestate ad essi di buon'ora da me per mezzo de' profeti miei servi. Ma voi non le ascoltaste, dice il Signore.19 perchè essi non hanno ascoltate le mie parole — dice il Signore che io ho loro rivolte per mezzo dei profeti miei servi; con ogni sollecitudine ho mandato, ma voi non siete stati a sentire dice il Signore.
20 Voi adunque udite la Parola del Signore, voi fuorusciti tutti mandati da me da Gerusalemme a Babilonia.20 Or dunque ascoltate la parola del Signore, nvoi tutti, o esuli, che io ho fatti tdeportare da Gerusalemme a Bapbilonia.
21 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele ad Achab figliuolo di Colia, e a Sedecia figliuolo di Maasia, i quali profetizzano a voi menzogne nel nome mio: Ecco, che io li darò nelle mani di Nabucodonosor re di Babilonia, ed ei li farà morire sugli occhi vostri.21 Ecco quanto dice il Signore idegli eserciti, il Dio d'Israele, ad Acab figlio di Colia, e a Sedecia figlio di Maasia, i quali in mio nome vi profetizzano menzogne: Ecco io li darò nelle mani di Nambucodonosor re di Babilonia, che li farà morire sotto i vostri occhi.
22 E tutti i fuorusciti di Giuda, che sono in Babilonia, prenderanno da questi una maniera di maledizione, dicendo: Faccia a te il Signore come a Sedecia, e ad Achab, i quali il re di Babilonia frisse sul fuoco;22 E saran presi come (esempio di) maledizione da tutti gli esuli di Giuda che sono in Babilonia, i quali diranno: « Il Signore ti faccia come a Sedecia e ad Acab, che il re di Babilonia frisse nel fuoco ».
23 Perocché eglino han fatto cose brutte in Israele, ed hanno svituperate le mogli de' loro amici, ed hanno parlato falsamente nel nome mio, non avendone io data ad essi commissione. Io sono il giudice, e il testimone, dice il Signore.23 Perchè han commesso istoltezze in Israele, han commesso adulterio colle mogli dei loro amici, e in nome mio han dette menzogne, cose da me non comandate. Io sono il giudice e il testimone — dice il Signore.
24 E a Semeia Nehelamite tu dirai:24 Dirai poi a Semeia Nehelamite:
25 Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Perchè tu di tuo capriccio mandasti lettere a tutto il popolo, che è in Gerusalemme, e a Sophonia figliuolo di Maasia sacerdote, e a tutti i sacerdoti, dicendo:25 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Tu di tuo capriccio mandasti lettere a tutto il popolo che è in Gerusalemme, e al sacerdote Sofonia figlio di Maasia, e a tutti i sacerdoti, dicendo:
26 Il Signore ti ha fatto sacerdote in luogo di Jojada, affinchè tu abbi autorità nella casa del Signore per reprimere ogni fanatico, che profetizza, e metterlo in ceppi, e in prigione,26 Il Signore ti ha fatto sacerdote in luogo di Ioiada, affinchè tu sia a capo della casa del Signore, (con autorità) contro ogni fanatico che profetizza, e lo metta in ceppi e in prigione.
27 Ed ora perchè non hai tu gastigato Geremia di Anathoth, che fa tra voi il profeta?27 Ed ora perchè non hai ripreso Geremia di Anatot, che fa tra voi il profeta?
28 Imperocché oltre di questo egli ha mandato a dire a noi in Babilonia: La cosa è lunga: fabbricatevi delle case, e abitatele, piantate degli orti, e mangiatene il frutto.28 Egli per di più ha mandato a dire a noi in Babilonia: — La cosa va in lungo: fabbricate delle case e abitatele, piantate dei giardini e mangiate6 ne i frutti ».
29 Sofonia adunque lesse questa lettera a Geremia profeta.29 Avendo il sacerdote Sofonia letta questa lettera al profeta Geremia,
30 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:30 la parola del Signore fu indirizzata a Geremia in questi termini:
31 Scrivi a tutti i fuorusciti in questo tenore: Queste cose dice il Signore intorno a Semeia Nehelamite: Perchè Semeia ha profetizzato a voi, ed io non lo avea mandato; e vi fece confidare nella menzogna,31 Manda a dire a tutti gli esuli: Ecco quanto dice il Signore riguardo a Semeia Nehelamite: Siccome Semeia vi ha profetizzato senza alcun mio mandato, e vi ha fatti confidare nella menzogna,
32 Per questo cosi dice il Signore: Ecco che io visiterò Semeia Nehelamite, e la sua stirpe, della quale non sarà alcuno che segga in mezzo a questo popolo, né che vegga il bene, che io farò al mio popolo; perchè da prevaricatore ha parlato contro il Signore.32 per questo, così parla il Signore: Io castigherò Semeia Nehelamite e la sua stirpe, della quale non vi sarà nessuno che si assida in mezzo a questo popolo o che vegga il bene che io farò al mio popolo, perchè ha parlato di rivolta contro il Signore ».